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Probabilmente sarete incappati in questi giorni nel contest fotografico Scicli e il verde. Si sa, talvolta dalla Rete emerge qualcosa che, in modo assolutamente casuale, diventa “virale”. Può essere  una foto, un personaggio, una gif oppure, come in questo caso, un contest/evento, che anche al di là delle intenzioni degli stessi organizzatori, è diventato un fenomeno di massa nel finire d’agosto italiano.

Breve riassunto: viene creato da una tipografia di Scicli, una cittadina nel ragusano, un concorso locale nel quale si invitano le persone, attraverso un evento creato su Facebook, a mandare la foto che per loro meglio esprime il rapporto fra la suddetta cittadina e il colore verde (quindi supponiamo alberi, vegetazione e quant’altro). Il concorso ha scadenza il 24 agosto e il premio è puramente simbolico, trattandosi di un poster 50×70 (di cosa non è dato sapere). La foto vincitrice sarà quella con più like.

In pochi giorni tuttavia il concorso esce completamente dal suo contesto e inizia ad essere un grande agglomerato della voglia di mettersi in mostra. Diventa infatti (come, è ancora da scoprire) un evento virale con (al momento in cui scriviamo) più di 100.000 post. Le foto postate infatti oramai non riguardano per nulla il tema in origine e ritraggono letteralmente qualunque cosa.

concorso fotografico scicli verde
grazie a Vice per la segnalazione

Si va dalla foto della vacanza al mare con tramonto alla foto di denuncia sociale e politica, da quella con velleità artistiche alla foto “troll” che viene postata per divertimento. Insomma una grandissima confusione, in cui decine di nuove foto non a tema vengono postate ogni minuto. Gli stessi organizzatori, stupiti e colti alla sprovvista dall’incredibile risposta, hanno deciso di premiare anche la miglior foto non in tema che avrà più like (supponiamo con lo stesso poster 50×70 di non-sappiamo-cosa).

Questo evento/contest rende magnificamente evidente quanto la scelta dell’utilizzo dei giusti strumenti presenti online per creare contest sia ancora una questione troppo sottovalutata. Infatti creare un evento su Facebook in cui postare foto rende particolarmente scomodo due questioni della massima importanza, evidenziate da questo caso:

  • Poter avere la facoltà di moderare anticipatamente le foto, cosa possibile invece solo a posteriori su Facebook;
  • Poter procedere in modo semplice e automatico a verificare il numero di like ricevuto da ogni singola foto, processo che altrimenti su Facebook deve essere realizzato “a mano” con notevole dispendio di tempo ed energie e situazioni di incertezza legate alla possibilità materiale di poter mettere il like anche successivamente alla chiusura stessa del concorso.

È da tenere in considerazione inoltre che, sebbene l’evento abbia avuto un enorme successo, con più di 90.000 partecipanti, esso si è tradotto in un aumento consistente ma relativamente basso del numero di fan della Pagina a cui questo evento appartiene (che ha al momento 3500 fan), i partecipanti si sono fermati quasi tutti solo all’evento e sarà da verificare quanto e come si potrà beneficiare di questo incredibile numero in un futuro per nuove attività di marketing, non avendo nessun database in pieno possesso dell’amministratore dell’evento.

Concludendo: si può realmente parlare di successo? Voi cosa ne pensate?

Se avete intenzione di creare un concorso fotografico a premi vi invitiamo a verificare le opzioni presenti su Leevia, in modo da non essere colti alla sprovvista da foto di burloni fuori tema e per poter realmente sfruttare successivamente i contatti ottenuti dal concorso.

(foto di copertina ripresa dall’evento stesso)

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