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Messenger per i bambini, Instagram scorpora Direct dall’app e le curiosità del 2017 di Twitter

Bentornati dal weekend lungo (per chi l’ha fatto) e andiamo subito a fare il consueto riassunto delle notizie più importanti su Social Media Marketing e Digital Marketing della settimana.

Facebook rilascia una versione di Messenger pensata per i bambini

In settimana il Social Network ha rilasciato una versione della popolare app di messaggistica pensata per i bambini dai 6 ai 12 anni. L’applicazione non può essere scaricata o usata direttamente dal bambino, in quanto la regolamentazione USA proibisce esplicitamente che i bambini con meno di 13 anni possano iscriversi a servizi online, ma deve essere scaricata dal genitore, che può quindi fare il login con il proprio account Facebook e può poi inserire il nome del bambino e la lista di persone con cui questo può scriversi.

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Facebook dice che l’app non ha ads al proprio interno e che le informazioni riguardanti il bambino non vengono conservate o utilizzate in alcun modo da Facebook. Tuttavia è chiaro lo scopo dell’azienda: dare modo a chi ancora non può iscriversi al Social di familiarizzare con i suoi strumenti, in modo che quando avrà l’età per farlo sia più incline ad iscriversi da solo.

Come dice il popolare giornalista John Gruber: “This is like Philip Morris introducing officially licensed candy cigarettes.”

App separata anche per la chat di Instagram

E a proposito di app di messaggistica: Instagram sta testando in sei paesi (fra cui anche l’Italia) un’app separata per la messaggistica, chiamata “Direct from Instagram”. L’app è molto semplice e nella pratica fa quello che fa l’app di Messenger per Facebook: separa la parte di messaggistica da quella di social network.

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Si può scaricare l’app e fare il login con il proprio account Instagram. Da quel momento i messaggi vengono notificati direttamente attraverso l’app separata. Dall’app ovviamente si possono mandare messaggi di testo, immagini, GIF e come, nelle migliori tradizioni di app di messaggistica, possiamo sapere quando il messaggio è ricevuto e quando è stato visualizzato.

Google aumenta la lunghezza della meta description in SERP

Recentemente abbiamo apportato un cambiamento per fornire snippet più utili e descrittivi, per aiutare le persone a comprendere meglio come le pagine sono rilevanti per le loro ricerche.

Così Google ha annunciato una piccola rivoluzione nelle SERP: la lunghezza massima delle Meta Description passa quindi da 160 a 230 caratteri.

Dobbiamo quindi correre ad allungare tutte le nostre meta description? No. Sicuramente no. Ricordate che spesso less is better. Pensate a questa modifica come ad una possibilità ulteriore di catturare l’attenzione di chi cerca qualcosa, più che come ad un testo da riempire di keyword o informazioni ridondanti.

Apple vuole comprare Shazam

Secondo diverse fonti americane, Apple starebbe per comprare Shazam, la celebre app che consente di identificare il titolo di una canzone “ascoltandola” per pochi secondi, per una cifra che si aggira attorno ai 400 milioni di dollari (e sembra un buon affare considerando che solo un anno fa la società era valutata più di un miliardo di dollari).

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L’acquisizione consentirebbe ad Apple un’integrazione maggiore dell’app all’interno di iOS, il sistema operativo di iPhone e iPad. Ricordiamo che già ora Siri utilizza proprio l’AI di Shazam per riconoscere le canzoni (tramite comando vocale) e rimandarvi all’iTunes Store. L’acquisto della società però probabilmente significherebbe che gli altri sistemi operativi come Android e altri Store per gli acquisti musicali (come quelli di Amazon e Google) verranno tagliati fuori, nonché per Apple poter utilizzare in esclusiva l’avanzato sistema di Realtà Aumenta già messo a punto da Shazam per i propri device.

Twitter Year in Review

Twitter, puntuale come ogni anno, ha pubblicato alcune statistiche e curiosità relative a come è andata la propria piattaforma durante il 2017. In particolare il tweet con più retweet, che ha superato i 3 milioni:


Il tweet con più retweet del 2017 (e della storia di Twitter) è di Carter Wilkerson, che ha spronato gli utenti del social network a retweettare per fargli ottenere dei nuggets gratis per tutta la vita dalla popolare catena di fast food Wendy’s. 

Il tweet con più like del 2017 è invece del ex Presidente degli USA Barak Obama:

Obama ha ottenuto quasi 5 milioni di like per il tweet.

E l’attuale Presidente USA, la cui affinità con Twitter è piuttosto nota? È il politico che è stato più volte citato nel 2017:

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Molte altre le curiosità che potrete trovare seguendo il profilo Twitter ufficiale di Twitter e l’hashtag #ThisHappened.

Anche Android ha il suo Airdrop

Google ha rilasciato per tutti la sua app per lo scambio di file diretto “Files Go”. L’app permette, infatti, di scambiarsi file fra due smartphone con Android senza consumare traffico dati, ad una velocità fino a 125Mbps.

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L’app inoltre suggerisce quali file cancellare, perché poco usati, per liberare spazio sul device e ovviamente trovare file velocemente.

Bonus: forse nel 2018 potrete cambiare verso agli emoji

Unicode, il consorzio che sovraintende all’adozione dello standard condiviso per gli emoji (che vi consente quindi di scambiarvi faccine e altro fra sistemi operativi diversi) ha diramato un comunicato facendo sapere che prenderà nel 2018 una decisione a proposito della possibilità di cambiare verso ad alcuni emoji (ovviamente per quelli per cui ha importanza, come l’emoji della pistola per esempio).

Una cosa di cui si sentiva il bisogno!

Articoli da leggere

Sempre a proposito di classifiche e curiosità, anche Instagram ha rilasciato le proprie eccole in dodici classifiche.

Gran movimento sui social ha scatenato la decisione della Metropolitana di Londra di non esporre la pubblicità della mostra di Schiele, giudicando le opere da reclamizzare “troppo osé”. Per tutta risposta l’ente per il turismo di Vienna ha re-invitato le immagini da reclamizzare coprendole con delle scritte significative.


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Riassunto
Weekly Marketing Recap dell'11 dicembre: Facebook punta sul pubblico pre-adolescente
Titolo Articolo
Weekly Marketing Recap dell'11 dicembre: Facebook punta sul pubblico pre-adolescente
Descrizione
Weekly Marketing Recap dell'11 dicembre: Facebook rilascia una versione di Messenger pensata per i bambini dai 6 ai 12 anni anni, Instagram scorpora in alcuni paesi (fra cui l'Italia) i messaggi dal social e Google rilascia la sua versione di Airdrop.
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Leevia
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