La Reach è morta, Google ha avuto un down importante, la Apple “declassa” iTunes. Tutto bene insomma questa settimana…
Bentrovati al Weekly Marketing Recap di questa settimana! Oggi parliamo in particolare del problema del reach delle Pagine di Facebook e di qualche funzione ancora in fase di test…
Facebook taglia ANCORA e pesantemente la reach delle Pagine
La settimana scorsa Facebook ha testato un nuovo algoritmo particolarmente aggressivo che è stato provato nei confronti di alcune Pagine, fra cui quella ormai famosa di Lercio. Pare che l’algoritmo fosse stato testato contro le pagine di fake news e che Lercio ci sia capitata in mezzo perché, si sa, le AI fanno ancora fatica a distinguere la satira dalle “semplici” notizie inventate.
Il risultato è stato che per diversi giorni i post della Pagina satirica sono stati tagliati fuori, con una diminuzione drastica: sembra infatti che i post potessero essere visti solo da poche DECINE di persone (Lercio ha una fan base di più di un milione di persone). Pare tuttavia che ora tutto si sia risolto al meglio e che la reach della Pagina sia tornata alla normalità.
Al di là di questi casi eclatanti secondo una recente ricerca pubblicata da Buzzsumo, il reach della pagine Facebook pare in costante caduta dall’inizio del 2017, con un taglio che ha raggiunto il 20% e che si è esplicitato soprattutto nei confronti dei post con immagini e link. Brace yourself.
Facebook unisce Power Editor e Ads Manager testa altre funzionalità
Dopo la notizia (molto) brutta, ecco invece qualche altra notizia migliore da Facebook : innanzitutto, come forse avrete notato, il Social ha deciso di unire Power Editor e Ads Manager, mettendo tutto sotto il “cappello” di quest’ultimo. Nella pratica si dovrebbe semplificare la logica di accesso alla creazione di ads per la piattaforma, per cui si potranno scegliere sia la modalità più “guidata” del vecchio ads manager, sia quella più potente e veloce del power editor.
Contemporaneamente Facebook testa anche nuove soluzioni per l’utente: un profilo “privato”, in modo da poter condividere i post che si pubblicano tramite questo solo con una cerchia ristretta di amici,
e la possibilità di scaricare automaticamente alcuni video quando si è sotto rete wi fi, tramite una nuova funzione chiamata “Instant video”, che rende così disponibili da guardare i video quando si è sotto connessione cellulare e non si vogliono consumano i dati.
Entrambe le funzioni sono state inserite per ora solo nelle versioni beta dell’app per Android.
Anche i grandi cadono: i servizi di Google vanno offline
Durante la settimana scorsa, come già era successo a Facebook e Instagram un paio di settimane fa, chi utilizza i servizi di Google come Gmail, Maps, Youtube ha notato un down nel servizio che è durato qualche ora. Il down in verità è stato talmente grande che ha influenzato parzialmente anche la search, non lasciando caricare la pagina per alcuni utenti!
Con iPhone X Apple spalanca le porte della realtà aumentata
Diamo per scontato che abbiate già sentito dire che Apple ha presentato i nuovi iPhone, i nuovi orologi e la nuova Apple TV. Concentriamoci invece su un’altra news molto interessante.
Apple ha anche fatto una dimostrazione del suo ARKit sul nuovo iPhone X, facendo vedere come la realtà aumentata potrà cambiare in modo considerevole la nostra esperienza utente, potendo sovrapporre, in tempo reale, qualunque cosa alle immagini che vengono catturate dalla camera. La funzione per la realtà aumentata sarà disponibile insieme al nuovo sistema operativo, in download gratuito da domani, e potrà essere usata immediatamente dagli smartphone Apple (dal 6S in su), ma ovviamente sarà sul telefono di ultima generazione che funzionerà al meglio.
Secondariamente, una piccola notizia che è passata in secondo piano ma di grande utilità: iTunes non sarà più l’applicazione deputata a interfacciarsi con l’iPhone per il backup delle app. È stata infatti rimossa completamente la parte relativa allo store per le app iOS, liberando la famosa app di un peso non da poco e facendola tornare alla sua originale “attività” di riproduttore audio e video.
Instagram testa i canvas ADS per le Storie
Sono iniziati i test, per ora limitati a qualche grande player, per inserire il formato Canvas, già usato negli ads su Facebook, anche all’interno delle Storie di Instagram. Il formato, disponibile tramite l’Ads Manager su Facebook, è molto più simile ad un’app nell’app che a un post sponsorizzato classico, permettendo di aggiungere nel Canvas una vera e propria “narrazione” attraverso immagini, video e link. Canvas si inserirebbe così in modo coerente all’interno del formato Storie di Instagram, che sta avendo un grande successo e su cui l’app sta puntando molto, tanto da star sperimentando anche Storie di durata superiore alle 24 ore.