Instagram diventa definitivamente la copia di Snapchat, Facebook si lancia contro il clickbait e Google punta sull’AI come nuova piattaforma di sviluppo per gli anni futuri
Come ogni lunedì vi proponiamo un riassunto delle novità più importanti nel mondo del Social Media Marketing e del Digital Marketing. In particolare questa settimana parliamo di Instagram e da Google, che ha tenuto la sua annuale conferenza per gli sviluppatori.
Instagram lancia nuovi filtri per i volti (sì, come Snapchat)
Non si ferma lo slancio “giovanilistico” di Instagram, che dai dati diramati dall’azienda, sembra andare anche molto bene, considerando che il social network ha guadagnato negli ultimi mesi altri 100 milioni di utenti attivi mensili (a scapito di Snapchat a quanto pare). Nel tentativo di consolidare il trend, Instagram ha aggiunto nei giorni scorsi possibilità pensate esplicitamente per l’utenza più giovane: i nuovi filtri per i volti, quelli che vi permettono di mettervi le corone in testa o le orecchie da coniglio (e ci fermiamo qui).
Inoltre sono state aggiunte anche altre funzioni: la funzione “rewind” permette di registrare un video e poi postarlo in modo che venga riprodotto in senso contrario, si possono ora inserire nelle Storie anche gli hashtag, per fare in modo che vengano trovate più facilmente, ed è stato inserito lo strumento “gomma” per cancellare sfondi e scritte, per creare così effetti nuovi.
Apple Pay sbarca in Italia
Il sistema per pagare con la carta di credito direttamente tramite Apple Watch o iPhone (oppure anche iPad, certo, ma non crediamo sia molto comodo nei negozi) arriva anche in Italia, con il supporto già di alcune banche (Unicredit è quella più grande) e altre che si aggiungeranno entro la fine dell’anno.Perché è importante? Perché il sistema di Apple permette di semplificare notevolmente il sistema di pagamento sia offline che online e soprattuto permette di utilizzare lo stesso sistema in entrambi i casi. Una sola modalità, che è stata già apprezzata in USA e UK. Sarà da vedere se in Italia, Paese notoriamente allergico al pagamento con le carte, avrà lo stesso successo.
Facebook vieta definitivamente i sondaggi con i “finti” video live
Secondo Techcrunch il social network starebbe per modificare le proprie privacy policy per vietare le finte dirette video live, che propongono solo immagini statiche o in loop, utilizzate per esempio nei conti alla rovescia (soprattutto a Natale e capodanno) oppure come base per i sondaggi tramite le reaction (altro utilizzo già dichiarato scorretto dal social network).
Cosa si rischia? Una sospensione o un ban del proprio account o della propria pagina. Poi non dite che non eravate state avvisati!
…e cerca di bloccare definitivamente il clickbait
Inoltre Facebook ha definitivamente dichiarato guerra al clickbait: infatti il nuovo algoritmo messo in campo dal social network è basato sul riconoscimento puntuale, titolo per titolo, delle formule più comuni che inducono gli utenti a cliccare su contenuti che non mantengono fede al titolo.
I post clickbait saranno quindi depotenziati automaticamente e mandati in fondo al news feed e quindi gli utenti vedranno molti meno post di questo tipo. Anche se ci vengono in mente diversi modi per aggirare il problema, vedremo!
Google presenta un sacco di cose, tutte legate all’AI
All’annuale conferenza per gli sviluppatori di quest’anno il tema ricorrente delle novità presentate da Google è stato senz’altro quello dell’intelligenza artificiale. Google sembra voler puntare molto sul proprio assistente, tanto da creare una app apposita da distribuire sugli iPhone per rivaleggiare con l’assistente di Apple (inserito all’interno del sistema operativo) Siri.
Ma non si limita a questo, infatti l’AI aiuterà l’utente, tramite la camera, a relazionarsi con il mondo circostante, dando indicazioni sugli oggetti inquadrati e modificando le foto, togliendo per esempio gli oggetti non voluti. Inoltre si è anche annunciato un nuovo apparecchio per la realtà virtuale, slegato sia dai pc che dagli smartphone.
Telegram presenta i bot per pagare e altre nuove funzioni
L’app diventata famosa per il rispetto della privacy degli utenti e per il suo sistema di crittografia, ha rilasciato in settimana alcune nuove funzioni: una interessante per gli utenti e un paio molto importanti per il settore business.
Gli utenti potranno ora mandarsi dei video messaggi:
Ma a Telegram non si sono fermati a implementare, come nelle altre app di messaggistica, la funzione, bensì hanno pensato di realizzare una piattaforma aperta (Telescope) che consente di caricare il videomessaggio su un server da cui poi poter condividere il video anche su altri Social. Una funzione pensata appositamente per i blogger o per chi ha canali pubblici.
Inoltre Telegram ha implementato anche il pagamento tramite Bot, ovvero si potrà comprare qualunque cosa (anche una macchina del tempo…) semplicemente cliccando nella conversazione sull’apposito tasto “pay” e poter concludere la transazione senza uscire dall’app.
Telegram si dimostra sempre molto innovativa, pur non essendo l’app di messaggistica più utilizzata, certamente è quella da tenere più sotto controllo.
Hubspot pubblica il report “State of the inbound 2017”
Hubspot pubblica il suo report sullo stato dell’inbound marketing nel 2017. Alcuni numeri che possono tornare utili su cosa aspettarsi da questo aspetto del marketing. Lo trovate a partire da questo link (è in inglese, ovviamente).
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Come condurre in modo serio e rigoroso dei test A/B sui propri ads, per verificare quale funziona di più. Un articolo di Boraso dà alcune utili indicazioni.
