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Facebook rende più trasparenti le ADS nei confronti degli utenti ed amplia le funzioni per i gruppi, mentre Instagram testa i DM per il web. Questo e molto altro nella nostra Weekly Marketing Recap del 15 febbraio

Weekly Marketing Recap del 15 febbraio: tutte le news della settimana in campo social e digital. Diverse le novità in casa Facebook, Instagram, LinkedIn, Google e Pinterest. Vediamole insieme!

Facebook continua la sua “battaglia” verso la trasparenza delle ADS

A seguito dell’utilizzo sfrenato, molto spesso non consensuale, di elenchi di numeri telefonici e di indirizzi di posta elettronica sulla piattaforma, Facebook ha iniziato a richiedere agli inserzionisti una dichiarazione di permesso di utilizzo di tali dati durante il caricamento. Chiaramente questo non è stato sufficiente, in quanto si tratta di un’azione non controllabile e basata sull’onestà dei diversi marchi.

Visto che non esistono modalità diverse dall’autocertificazione per essere trasparenti nei confronti degli utenti, Facebook inserirà molte più informazioni nel momento in cui una persona clicca sul menù a tendina, più precisamente alla voce “Perché visualizzo questa inserzione?”.

L’opzione, già in fase di rilascio ed attiva ufficialmente per tutti dal 28 febbraio, mostrerà agli utenti quando l’elenco di contatto è stato caricato, da chi e se è stato condiviso tra partner.

Da un lato, la funzione consentirà agli utenti di comprendere meglio chi ha i loro dettagli di contatto e dall’altra parte potrebbe aiutare Facebook a scovare tutti quegli inserzionisti che utilizzano elenchi di clienti poco leciti.

Facebook annuncia nuove funzionalità nei gruppi

Al Communities Summit tenutosi a Menlo Park pochi giorni fa, Facebook ha annunciato diverse nuove funzionalità create per aiutare gli amministratori di gruppi in diverse mansioni.

Il primo punto annunciato è un nuovo strumento di formattazione che consente agli amministratori di creare post più ricchi e meglio strutturati, questo grazie alla possibilità di utilizzare il bold, citazioni ed elenchi puntati.

formattazione post gruppi facebook weekly marketing recap

Altra importante novità sarà la funzione di mentorship, non del tutto nuova. Questa permetterà a tutti i gruppi, e non solo a quelli in precedenza selezionati, di confrontarsi con una sorta di tutor per lo sviluppo del gruppo in chiave professionale.

Mentorship weekly marketing recap

Oltre queste interessanti novità, la piattaforma sta introducendo altre tre funzionalità per la gestione della community:

  • semplificazione della comunicazione admin-utente che ha violato qualche regola del gruppo;
  • ricerca di attività dei membri per data od intervalli di date;
  • ricerca di adesioni al gruppo tramite nome utente.

Instagram sta testando i DM da Web

Se utilizzi Instagram da PC, questa potrebbe essere una buona notizia per te. Secondo la notizia diffusa dai vertici della piattaforma, Instagram sta lavorando ad una funzione che permetterà (finalmente) di utilizzare i DM da Web.

La messaggistica istantanea è uno dei principali driver di coinvolgimento in un’app social e Facebook lo sa molto bene, non a caso WhatsApp e Messenger sono le piattaforme più utilizzate per chattare in privato. Dalle indiscrezioni trapelate, sembra chiaro che la crescita dei DM avverrà anche attraverso l’app mobile e non solo nella creazione di un’interfaccia accattivante da desktop.

Instagram cancella migliaia di follower (ma poi si scopre che è stato un bug)

Nella notte tra il 12 ed il 13 febbraio, molti utenti Instagram, tra cui influencer e celebrities, hanno assistito ad un sospetto calo di followers. La perdita di seguaci ha colpito in particolar modo VIP e macroinfluencer, alcuni dei quali hanno toccato picchi di oltre 2 milioni di followers in meno rispetto alla sera precedente.

Sebbene in un primo momento sembrasse un chiaro attacco da parte della piattaforma verso tutti quei profili che utilizzano BOT e pratiche scorrette per l’acquisizione di seguaci, nelle prime ore del pomeriggio di mercoledì 13 febbraio, Instagram ha svelato l’arcano mistero.

In sostanza non c’è stata nessuna pulizia da parte della piattaforma, bensì si è trattato di un bug che ha colpito anche i profili di persone comuni. Instagram ha comunque rassicurato i suoi utenti che la problematica è stata risolta e, al momento in cui scriviamo, sembra che tutto sia stato ripristinato secondo la normalità.

LinkedIn lancia lo streaming in diretta

LinkedIn si apre alle dirette in streaming grazie a LinkedIn Live. Lanciato questa settimana in versione beta, e solo negli Stati Uniti, non si sa ancora quando LinkedIn Live sarà disponibile per i 600 milioni di membri della piattaforma social professionale.

linkedin live weekly marketing recap

Da quel che si sa, molto presto LinkedIn aprirà una procedura di richiesta attraverso la quale le parti interessate dovranno compilare un modulo di contatto per essere inclusi nella fase di test.

LinkedIn Live nasce grazie all’aiuto di Azure Media Services di Microsoft, che fornisce la tecnologia di codifica necessaria per consentire lo streaming video. Inoltre, dato che LinkedIn collabora già con vari servizi di software streaming come Wirecast, Switcher Studio, Wowza Media Systems, Socialive e Brandlive, quella del live nativo potrebbe gettare le basi per una vera e propria TV.

Google introduce il markup per gli annunci di lavoro da remoto

Presto Google offrirà la possibilità di evidenziare tutti quegli annunci di lavoro che possono essere svolti da remoto. Questa funzionalità potrebbe essere molto utile per tutte quelle persone che cercano lavori in cui possono lavorare da casa o comunque lontani dalla sede principale.

La funzione è stata notificata ai proprietari di siti web direttamente tramite Search Console.

Attraverso questa etichetta, le aziende potranno contrassegnare le proprie offerte di lavoro con dei dati strutturati, con il fine di affinare i risultati di ricerca per l’utente. Google fornisce anche delle condizioni per le quali un lavoro sia considerato da remoto:

  • la registrazione per una posizione di lavoro deve avere il campo jobLocationType impostato su “TELECOMMUTE”;
  • i lavori che consentono il lavoro parziale da casa o altri accordi negoziabili non sono considerati remoti.

Attendiamo di vedere quando la funzione verrà ufficialmente lanciata!

Pinterest continua la scalata per diventare l’app dello shopping

Sono milioni le persone che ogni giorno utilizzano Pinterest per scovare nuove idee e trovare ispirazione, soprattutto nei settori bellezza ed arredamento. Molto spesso, almeno per quanto riguarda oggettistica per la casa e mobili, l’utente desidererebbe acquistare quello che vede… Quindi perché non renderlo possibile?

A questo devono aver pensato ai vertici della piattaforma nel 2017, anno in cui è stato lanciato Shop the Look. Attraverso questa funzionalità basata sull’AI, gli utenti possono acquistare i prodotti che trovano sulla piattaforma.

Da quando la funzione è stata lanciata, Pinterest si è basato su un approccio “human-in-the-loop”, ovvero un controllo umano sulle attività dell’AI. Ovviamente, con 175 milioni di Pin è stata davvero un’impresa impossibile. Per questo motivo, Pinterest sta arrivando ad una piena automazione di Shop the Look, in modo da rendere più semplice e veloci i processi di acquisto.

Articoli da leggere

  • La link building interna può essere un’enorme opportunità SEO da sfruttare, ma se fatta male potrebbe addirittura danneggiarti. Un’analisi a cura di SEMrush svela gli errori più comuni da evitare.
  • La pubblicità sui social media, ovvero l’investimento in inserzioni sponsorizzate targetizzate, è diventato il modo più efficace per divulgare i propri contenuti, anche a causa di un abbassamento della reach organica. Molto spesso, però, le aziende si sentono spaventate dai costi. Un’interessante analisi a cura di Vincos svela i costi delle ADV social.
  • Chi ha detto che la reach organica su Facebook è morta? Questa settimana IKEA ha dimostrato che si può essere virali anche solo usando sei semplici lettere: hhsdjh. Il post ha letteralmente fatto il giro del web, collezionando finora oltre 25.000 tra like e reactions, 12.000 condivisioni e più di 4.000 commenti. Su LinkedIn un interessante articolo a cura di Luca Rallo, in cui potrai anche leggere alcuni dei commenti più esilaranti postati dagli utenti.

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Riassunto
Facebook rende più trasparenti le ADS: Weekly Marketing Recap del 15 febbraio
Titolo Articolo
Facebook rende più trasparenti le ADS: Weekly Marketing Recap del 15 febbraio
Descrizione
Facebook rende più trasparenti le ADS nei confronti degli utenti ed amplia le funzioni per i gruppi; Instagram testa i DM per il web; LinkedIn lancia la nuova funzione di streaming video (ancora in fase di test); Google aggiunge un markup negli annunci di lavoro da remoto ed, infine, Pinterest continua ad affermarsi come piattaforma per lo shopping. Questo e molto altro nella nostra Weekly Marketing Recap del 15 febbraio
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