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Perché il podcasting è un formato interessante per il digital marketing?

I podcast son tornati. O forse non se ne erano mai andati. Comunque la si veda il podcasting, nato ormai più di 10 anni fa come modalità di distributiva di format audio cui ci si può iscrivere tramite un feed RSS, ha negli ultimi 2 anni visto un nuovo entusiasmo grazie al successo incredibile di Serial, un podcast dedicato ad una storia di cronaca.

Da Serial in poi tutti improvvisamente si sono avveduti che effettivamente il podcasting era ancora vivo e, anche se fenomeno di nicchia, risultava effettivamente interessante per diversi motivi.

Innanzitutto per la loyalty. Il podcast non è solo un file audio, ma attraverso la sottoscrizione tramite RSS, è a metà strada fra una newsletter, con la comodità dei contenuti che “arrivano” direttamente sul proprio computer o smartphone pronti per essere fruiti, e una trasmissione radiofonica, con il vantaggio che l’audio non ha la necessità dell’attenzione totale richiesta, per esempio, da un contenuto video, e quindi può essere fruito in più momenti: in auto, mentre si va al lavoro, tramite il proprio telefono, mentre si corre o al computer, mentre si lavora. Per queste sue caratteristiche, se l’utente si iscrive ad un podcast, molto probabilmente continuerà a seguirlo, scaricando tutte le puntate e soprattutto ascoltandole. È quindi un utente molto fedele.

Secondariamente, essendo molto utile per le nicchie di mercato, si possono produrre podcast molto verticali, dedicati non solo, per esempio, al marketing, ma magari nello specifico al content marketing. Ci si può posizionare quindi in nicchie all’interno delle quali è possibile ottenere molta visibilità senza dover per forza fare moltissimi ascolti. Grazie poi agli aggregatori, come iTunes o, recentemente, Google Play, non è difficile farsi trovare, anche se non si parte da una posizione “dominante” sul web.

podcast digital marketing

Ultimo punto, ma da non dimenticare: è molto semplice realizzare un podcast. Basta un buon microfono, delle minime conoscenze di editing audio e un blog su cui poter caricare le puntate con un feed RSS. A quel punto la sottoscrizione a servizi come iTunes è gratuita e molto veloce, per cui si può passare dalla fase di concept a quella della pubblicazione vera e propria in pochi giorni.

I podcast sul digital marketing in Italia

Venendo al nostro Paese, il caso italiano è diverso rispetto, per esempio, agli Stati Uniti, dove il fenomeno del podcasting è molto più sviluppato e i podcast settimanali sono strumenti piuttosto comuni per quasi tutti i blog più letti e vengono utilizzati per riassumere le news della settimana e per poter fornire contenuti speciali come interviste o “talk show”. In Italia, se scorriamo la lista dei podcast più scaricati su iTunes, troviamo una preponderanza fortissima delle radio generaliste, ma anche la presenza di podcast storici, di nicchia ma con un seguito consolidato.

Per quanta riguarda il marketing e il digital marketing vi sono delle ottime specificità, che possono essere segnalate per la buona qualità audio (elemento da non trascurare) e per i contenuti puntuali.

Strategia Digitale – di YouMediaWeb.com

Fra i podcast più seguiti nella categoria Marketing, Giulio Gaudiano ha una presenza spigliata  e, cosa non da tutti, ironica mentre discute in modo competente di vari aspetti del digital marketing. È il podcast probabilmente più generalista che abbiamo ascoltato fino ad ora, spaziando infatti dalla SEO ai Social Media, da come utilizzare un blog al personal branding. Spazio anche alle domande dagli utenti, mandate direttamente come audio su WhatsApp (una bella idea, tra l’altro).

Merita Business Podcast – di Giorgio Menguzzi

Altro podcast piuttosto generalista e dal formato semplice. Interessanti soprattutto le puntate con le interviste (anche se incredibilmente lunghe per un podcast) e quelle relative ai tools da scoprire.

Il bernoccolo del content – di netnoc

Podcast relativamente giovane (iniziato nel marzo scorso) che ha un focus definito: il content marketing. Gli argomenti sono molto specifici, il format a due voci (Andrea Ciulo e Pasquale Borriello) aiuta nell’ascolto, anche se, come ritmo, c’è da migliorare per entrambi.

Content Marketing Italia – di Alessio Beltrami

Podcast attivo da novembre 2015, anche Alessio si concentra sul contenuto come aspetto specifico del digital marketing. Il format è ben registrato, la durata è quasi sempre omogenea, attorno ai 20 minuti, tranne alcune puntate con interviste particolarmente lunghe.

Vorrei chiudere segnalando anche un podcast del 2014, antesignano dei podcast su social media e marketing: Socializer, di Beatrice Nolli, con Franz Russo.

In Italia c’è comunque ancora molto margine di crescita, sia dal punto di vista degli ascoltatori potenziali, sia su nuovi format dedicati al marketing digitale, è dunque un campo in cui si può fare ancora molta sperimentazione, e in cui soprattutto si può diventare rilevanti in poco tempo, è dunque una via che potrebbe essere interessante per accrescere la propria brand-awareness con costi bassi.

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