Questa settimana piccole nuove funzioni in Instagram ma soprattutto nuove opzioni ads da Facebook, LinkedIn e Youtube
Anche questa settimana vediamo quali sono state le notizie più importanti riguardanti il Social Media Marketing e il Digital Marketing .
Instagram testa il tag nei video
Una piccola ma significativa novità in fase di testing su Instagram. L’app sta infatti testando la possibilità di inserire il tag per gli amici, come già avviene per le foto, anche per i video. La differenza di implementazione è che, invece che comparire in overlay sopra l’immagine, le persone taggate compariranno invece in una lista a comparsa.
La possibilità di caricare video è presente nell’app fin dal 2013, ma finora il tag non era mai stato inserito come funzione. Ma i video sono sempre più centrali per Instagram e il tag per le persone è una funzione fondamentale per fare in modo questo media venga sempre più utilizzato.
Facebook aggiorna i “Canvas”, che diventano ora “Instant Experience Ads”
Facebook in settimana ha aggiornato la propria tipologia di ads pensato per il mobile, il famoso “Canvas“, che ora cambia nome e si chiamerà “Instant Experience“.
In particolare è stato inserito un nuovo template, in grado di rendere più semplice la Lead Generation attraverso un Canvas (anzi attraverso un Instant Experience), con un’opzione chiamata “Instant Form”. C’è inoltre la possibilità di collegare l’ads al proprio Pixel, in modo da capire esattamente il “viaggio” dell’utente dall’ads al proprio sito e alla conversione.
Nuove opzioni ads in LinkedIn
LinkedIn, da quando è stato acquistato da Microsoft, sta cercando di adeguare la propria struttura in modo da rendersi il più possibile un social moderno e soprattutto in grado di fare revenue. Diverse sono state, negli ultimi mesi, le nuove opzioni per creare ads all’interno della piattaforma. Ultima, in ordine di tempo, è stata presentata la nuova Dynamics Ads. Con questa nuova funzione si possono creare degli ads personalizzati per l’utenza che li andrà a vedere, in base alle informazioni del profilo, alle immagini cui è stato messo il like, alla posizione lavorativa e altro.
Si dovrà impostare l’ads solo una volta, ci penserà poi LinkedIn a modificarlo e a tradurlo in base all’utente.
Twitter testa i bookmark su desktop
Qualche mese fa Twitter ha introdotti i Bookmarks per la propria app mobile. I Bookmark sono esattamente quello che il nome suggerisce: tweet che l’utente salva per poterli andare a leggere o vedere in seguito. Ora questa funzione arriva anche per la versione web/desktop:
Love to use Bookmarks and want it on web? Into scrolling through Explore to see what’s happening?
We are testing out a new Twitter for web, which a small number of people will see today. Love it? Missing something? Reply and tell us. Don’t have the new experience? Stay tuned. pic.twitter.com/w4TiRrVFHU
— Twitter (@Twitter) 6 settembre 2018
Non tutti però in questo momento possono vedere la nuova funzione, che però sembra verrà presto estesa a tutti, una volta verificati i feedback. Twitter sta cercando (quasi disperatamente potremmo dire) di aumentare la propria base-utenti e sta cercando quindi di rendersi più user-friendly possibile. L’introduzione dei Bookmark va proprio in questa direzione.
Pinterest continua a crescere
Non ci occupiamo molto di Pinterest solitamente, essendo un social non particolarmente usato in Italia (un po’ come Snapchat), ma che invece ha una consolidata fan-base negli USA. Ora però forse sarà il caso, anche per l’utenza italiana, di iniziare a ri-entrare, considerato che Pinterest è il social che più è cresciuto nell’ultimo anno. I suoi utenti attivi mensili sono arrivati infatti a 250 milioni, una crescita di 50 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Da notare che la crescita è stata fatta registrare soprattutto nel mercato internazionale, con ben l’80% dei nuovi utenti che arrivano da fuori dagli Stati Uniti, inoltre sono ora ben 175 miliardi i Pin presenti sulla piattaforma, un numero in crescita del 75% .rispetto all’anno scorso.
Youtube lancia le pubblicità verticali
Dopo aver tolto nelle scorse settimane le barre laterali nere dai video verticali, ora Youtube punta anche sugli ads verticali. Il nuovo formato, pensato appositamente per chi vede i video in mobilità, ormai la maggioranza degli utenti, dà la possibilità agli inserzionisti di dare maggiori informazioni sullo schermo degli smartphone. Il primo advertiser a sperimentare i verical ads è stato Hyundai, che ha visto un aumento del 33% nella brand reputation e un +12% nella considerazione all’acquisto.
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