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Far scomparire le email, aggiungere i vicini su LinkedIn, non perdere più le svolte su Google Maps: tutte le nuove funzioni che sono state presentate in settimana

La settimana termina con un recap delle notizie più importante sul fronte del Social Media Marketing e del Digital Marketing.

Le email mandate tramite Gmail potranno autodistruggersi?

La settimana scorsa vi avevamo annunciato il redesign di Gmail, redesign che è stato visto per il momento solo da alcuni beta tester ma che sembra decisamente in arrivo. Accanto alla questione “estetica” però, Google ha deciso di introdurre anche nuove funzioni al suo diffusissimo servizio di gestione della posta elettronica. Una delle nuove feature più interessanti e anche più innovative che si stanno testando è quella relativa alla possibilità di fare in modo che le mail, dopo un certo periodo di tempo, non siano più leggibili dal destinatario. La nuova funzione, chiamata “Confidential Mode“, permette di impostare, al momento dell’invio, una data di scadenza per cui la mail, superata la data impostata, semplicemente non sarà più leggibile.

weekly marketing recap 20 aprile gmail

Il Confidential Mode inoltre impedisce al destinatario di scaricare, inoltrare, copiare o stampare la mail e gli può anche essere richiesto di confermare la propria identità attraverso l’uso di un messaggio di testo inviato via SMS. Non sappiamo se la funzione passerà il vaglio dei test beta ma nel caso sarà sicuramente una innovazione molto importante relativamente alla privacy dell’utente e anche rispetto al normale funzionamento della email.

LinkedIn permette di vedere gli “utenti vicini” per poterli aggiungere

Una nuova funzionalità interessante è stata aggiunta anche da LinkedIn, dopo che la settimana scorsa il social network aveva introdotto all’interno del proprio servizio di messaggistica interno la possibilità di mandare anche delle GIF (molto utili senz’altro per creare collegamenti lavorativi): la funzione per poter vedere gli utenti che sono vicini a dove ci si trova in quel momento per poterli aggiungere.

weekly marketing recap 20 aprile linkedin

La nuova feature, che è stata appena rilasciata, si trova sotto il tab “rete” e permette, una volta abilitata, di utilizzare il bluetooth per trovare le persone nei dintorni (che hanno abilitato le funzione). Un ottima possibilità in più per ritrovare contatti potenziali mentre si è a convegni oppure a fiere.

Google Maps aggiunge la funzione più utile mai vista fino ad ora

L’esperienza di utilizzo di Google Maps si può dire che sia notoriamente molto buona, tanto che nella maggior parte dei casi ha ormai soppiantato l’uso, perlomeno in zone altamente frequentate e quindi aggiornate, dei navigatori satellitari. Tuttavia, come è stato probabilmente sperimentato da chiunque abbia utilizzato il servizio per avere un percorso, non sempre è semplice capire esattamente il punto di svolta, magari a causa di rallentamento del navigatore dovuto ad una mancata connessione internet. La nuova funzione, che è stata avvistata negli USA, però potrà fornire una migliore esperienza utente, fornendo infatti invece che il nome di una via in cui svoltare (che ovviamente non si conosce), un punto di riferimento da tenere in considerazione per effettuare la svolta.

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L’indicazione sarà quindi più simile a quella che vi potrà fornire un essere umano, piuttosto che un computer: “svolta a destra subito dopo la farmacia” o “svolta a sinistra dopo il Burgher King”. Difficile, per quanto ci riguarda, non credere che alcune di queste indicazioni non potranno un giorno essere oggetto di sponsorizzazione, per fare in modo di risultare più visibili, anche agli occhi di un turista di passaggio.

Snapchat prova ad aumentare le proprie entrate con gli adesivi

In settimana Snap ha rilasciato Shoppable AR, una nuova funzionalità che permette ai brand di creare delle Lens (che sono degli “adesivi” da poter inserire nelle foto che si possono creare all’interno dell’app) che sono linkate ad uno store interno alla stessa app. Nella pratica, invece che creare delle “normali” Lens, che possono essere applicate dagli utenti all’interno delle proprie Storie, queste sono invece collegate ad uno shop interno per cui l’utente che ci clicca sopra può acquistare il prodotto senza uscire dall’app.

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La nuova funzione è partita con alcune aziende che hanno iniziato a creare le proprie Shoppable Lens, come per esempio Candy Crush (in foto) oppure Adidas. Snapchat tenta così di sfruttare una delle sue funzioni più utilizzate (sono 70 milioni ogni giorno gli utenti che usano le Lens) per incrementare i propri guadagni e dare modo ai brand di raggiungere più facilmente gli utenti.

Hulu e Spotify si accordano per dare agli utenti un servizio unitario (ed Apple…)

Interessante mossa di Spotify e Hulu, che si accordano per poter dare agli utenti un servizio unitario al prezzo di 13 dollari. Spotify, come saprete, è leader nello servizio di streaming musicale, con una offerta gratis (pagata tramite spot) e una offerta a pagamento a 10 dollari/euro al mese. Hulu, poco conosciuto al di qua dell’oceano dove non è presente, è invece un servizio di streaming video, alla Netflix, dal costo attuale di 8 dollari al mese. Comprando i servizi in bundle significa quindi per l’utente un risparmio netto e può portare, per le due aziende, ad un aumento della clientela.

Non si può però non notare come possa essere una mossa per cercare di limitare sul nascere il nuovo servizio di streaming video che verrà fornito da Apple e che, molto probabilmente, sarà incluso all’interno del piano Apple Music, al momento il contender più serio al predominio di Spotify.

Nel frattempo proprio Apple starebbe per lanciare un nuovo servizio di abbonamento flat per la ricezione di notizie, grazie all’acquisto effettuato qualche settimana fa della startup Texture. Il modello Netflix è dunque destinato presto a fare scuola.

Messenger amplia il proprio servizio per i pagamenti fra utenti all’India

L’India è uno dei mercati per i micro-pagamenti più grandi al mondo, non solo perché è, effettivamente, uno dei paesi più popolosi al mondo, ma anche perché i micro pagamenti fra utenti vengono sempre più utilizzati, spinti anche dal governo indiano, che ha rilasciato delle API apposite in modo tale che si possano utilizzare direttamente da conto bancario a conto bancario, senza passare da una carta di credito.

WhatsApp ha già iniziato la sperimentazione di micro-pagamenti tramite chat nel Paese e pare che presto anche Messenger, che ha già attivo questo tipo di servizio negli USA, si unirà al gruppo, forte dei 2miliardi di utenti su cui può contare. Vedremo presto se questo tipo di servizio verrà implementato anche in Europa, dove ancora nessun tipo di pagamento tramite chat (perlomeno fra i player più grandi) è arrivato.

Articoli da leggere

Sul Blog del Tagliaerbe un riassunto (con grafici) delle statistiche di CPC, CTR e CPA di Google Adwords. Quali i costi medi e i risultai su un campione che complessivamente ha speso più di 200 milioni di dollari? Da leggere, perlomeno come confronto per leggere le vostre campagne.

Interessante articolo e riflessione di Roberta Pinna per NinjaMarketing sul perché, da un punto di vista pscologico e sociologico, ricerchiamo l’acquisto dei beni di lusso, sì anche ora che possiamo dirci più istruiti e informati relativamente al vero valore del bene.

Come si crea il Tone of Voice di un Brand? Abbiamo già parlato di quanto sia importante avere un modo di comunicare unico ed omogeneo per tutta la comunicazione aziendale, ma come costituirlo. Una guida passo-passo da Content Marketing Institute.


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Riassunto
Gmail autodistruggerà le vostre email (se lo vorrete)
Titolo Articolo
Gmail autodistruggerà le vostre email (se lo vorrete)
Descrizione
Weekly Marketing Recap del 20 aprile: Gmail lancerà forse una nuova funzione per distruggere a tempo le email mandate, LinkedIn permette di cerca i vicini di ufficio da aggiungere, Google Maps vi aiuta nelle svolte, Snapchat prova a monetizzare le Lens
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Leevia
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