Facebook presenta una serie di novità, dalla cancellazione della cronologia alla nuova funzione di dating, e altro ancora su Messenger, Instagram e WhatsApp
Questa settimana la Weekly è dominata dalle notizie di nuove funzioni annunciate da Facebook durante la sua conferenza annuale, l’F8, che si è svolta gli scorsi 1 e 2 maggio, vediamo insieme le novità più importanti per il Social Media Marketing e il Digital Marketing.
Facebook permetterà di cancellare la cronologia
Forse non è la notizia che avete sentito più spesso riguardo alle novità più importanti introdotte, ma è senz’altro quella che avrà maggiori riflessi sull’attività di Digital Marketing per tutte le aziende che lavorano con gli ADS di Facebook: l’utente avrà modo di cancellare la propria cronologia.
Cosa vuol dire e cosa comporta? Facebook raccoglie i dati di tutto quello che l’utente fa online, dei siti che visita e delle Pagine su cui clicca, e utilizza questi dati in modo da costruire delle audience per gli advertiser. Se gli utenti decidono in massa di pulire la propria cronologia, le audience su cui si potrà creare un inserzione saranno più piccole e soprattutto meno precise, il che vuol dire che sarà più difficile raggiungere i potenziali clienti. Tempi duri per i social media manager.
Facebook lancerà un “concorrente di Tinder”
Questa notizia invece probabilmente sarà giunta al vostro orecchio. La nuova funzione in pratica permetterà ad ogni utente che lo vuole di creare un “profilo dating” parallelo al proprio profilo ufficiale, che sarà visto solo da chi ha allo stesso modo “acceso” la funzione, anche i messaggi non verranno inseriti nell’inbox generico, ma saranno visibili in un’altra sezione. Verranno in ogni caso esclusi gli amici, in modo da preservare la privacy dell’utente. La parte più interessante però riguarda il fatto che la funzione sarà integrata agli eventi cui si annuncia di partecipare, in modo da incoraggiare l’incontro anche in carne e ossa degli utenti che si interessano reciprocamente.
Da un punto di vista del Social Media Marketing potrà essere sicuramente un volano per quanto riguarda la risposta ad eventi su Facebook e sarà inoltre da verificare se le aziende potranno accedere al target di questi profili dating con ads mirate.
Messenger ritorna un app di messaggistica
Non si è parlato solo di Facebook all’F8, ma anche delle altre “parti” che compongono il grande affresco dei Social dell’azienda californiana, come per esempio il servizio di messaggistica parallelo Messenger. Su Messenger Facebook ha deciso di fare una decisa inversione a U e ritornare velocemente sui propri passi, rimettendo al centro dell’obiettivo dell’app il servizio di messaggistica, e tagliando quindi tutte le funzioni superflue che erano state introdotte con il tempo (come i giochi) ma che evidentemente non sono state apprezzate dal pubblico, che invece chiedeva un app più veloce.
Oltre al completo redesign, che sarà disponibile “a brevissimo”, Messenger avrà anche una versione dark, ovvero con tonalità di sfondo scure invece che bianche. Non per questo comunque Facebook pensa a Messenger come un servizio “di nicchia” che non debba generare profitti. Sarà data infatti la possibilità agli sviluppatori di terze parti di inserire nell’app i propri filtri AR, per creare esperienze di “gioco” e acquisto tramite la realtà aumentata.
Inoltre l’Intelligenza Artificiale “M” sarà integrata in Messenger per garantire una traduzione automatica dei testi dallo spagnolo all’inglese.
Instagram introduce le videochat (e nuove funzioni per le Storie)
Per quanto riguarda Instagram, la direzione di Facebook è chiaramente quello di rendere la popolare app dedicata alle foto sempre meno “foto centrica” e di relegare quindi il feed delle foto ad un elemento residuale dell’esperienza utente. La nuova funzione principale presentata all’F8 infatti punta ancora sulle Storie e introduce infatti la possibilità, in collaborazione con Spotify, di condividere la canzone, che si sta ascoltando tramite il servizio di musica in streaming, in una Storia di Instagram, utilizzando l’immagine della canzone come immagine della Storia. La funzione sarà utilizzabile anche nelle Storie di Facebook (che tanto non usa nessuno).
Inoltre viene introdotta la possibilità di realizzare video chiamate tramite Instagram, o meglio tramite lo spin-off di Instagram: Direct, l‘app di messaggistica di Instagram.
WhatsApp: videochat e business
Concludiamo la carrellata delle novità introdotte nell’F8 con WhastApp: verranno introdotte a breve le videochiamate di gruppo, all’inizio limitate a 4 persone, successivamente estese a più utenti contemporanei.
Ma soprattutto si inizierà a fare sul serio con l’opzione business: sarà presto aperta a tutti e a pagamento. Facebook ha infatti dichiarato che il prossimo trimestre vedrà la popolare app di messaggistica iniziare a fare (finalmente) utili. Ricordiamo che l’opzione business riguarda un’app WhatsApp dedicata alle aziende che potranno così gestire tramite questa le relazioni con i propri clienti attraverso un numero WhatsApp, mandando offerte commerciali o utilizzandolo come servizio clienti.
LinkedIn aggiunge nuove opzioni al suo Lead Generation ADS
Concludiamo con una piccola notizia da LinkedIn, che in tutto questo parlare di Facebook e affini può esservi sfuggito: sono state aggiunte nuove opzioni al Lead Generation ADS, l’opzione di advertising in LinkedIn che permette di creare dei form già pre-compilati per la raccolta di Lead. In particolare ora si possono creare questi tipi di ads anche per la versione desktop (mentre finora era disponibile solo per mobile)
Si potranno inoltre scaricare le liste di lead in modo da importarle direttamente all’interno del CRM che si utilizza, in particolare è stato aggiunto il supporto per Salesforce Sales Cloud and Microsoft Dynamics 365.
Twitter fa un disastro con le password degli utenti
Twitter si è reso conto ieri di avere memorizzato in un log utilizzato a scopi interni, le password degli utenti senza crittografia. In sostanza quindi chiunque a Twitter avesse accesso a quel log poteva vedere, senza tanti problemi, le password di tutti gli utenti.
Al momento il Social non dichiara un utilizzo scorretto di questa “fiducia” risposta nei propri dipendenti, ma è molto meglio se cambiate la password di Twitter, subito.
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Il vostro ranking nella SERP è rimasto invariato ma il vostro traffico è sceso drammaticamente? Vi state chiedendo il motivo? Questo articolo su Search Engine Journal può darvi una mano a sistemare le cose.
Siete davanti alle opzioni delle custom audience su Facebook a non sapete bene cosa fare? Questo articolo di SocialBakers può essere un buon punto da cui partire: in poche parole, pensate al vostro cliente tipo.
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