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Facebook lancia la funzione petizioni, Netflix dà il via alla sua collaborazione con Instagram e YouTube allunga le tempistiche di skip video. Questo e molto altro nella nostra Weekly Marketing Recap del 25 gennaio

Weekly Marketing Recap del 25 gennaio: tutte le news della settimana in campo social e digital. Diverse le novità in casa Facebook, Netflix / Instagram, YouTube, Google e LinkedIn. Vediamole insieme!

Facebook e la nuova feature delle petizioni

Facebook Inc. è molto attenta al sociale, ecco perché dopo la possibilità di creare raccolte fondi sta ora rilasciando una feature per le petizioni online.

Nonostante la piattaforma sia completamente lontana dalla politica, sta ora lanciando questa funzionalità chiamata Community Actions. Già testata su diversi mercati, da poco è stata rilasciata anche negli Stati Uniti e presto potrebbe arrivare in tutto il mondo.

Community Actions altro non è che un modo per creare petizioni online, consentendo agli utenti di richiedere l’intervento dei rappresentanti di governo, prendere parte a discussioni e dibattiti, creare delle raccolte fondi ed organizzare eventi Facebook. Tale funzionalità permetterà a tutti i singoli utenti di aggiungere un titolo, una descrizione ed un’immagine e di coinvolgere, grazie ad un semplice tag, le agenzie governative ed i loro rappresentanti. Le persone della rete, quindi, potranno utilizzare il pulsante “Supporto” per mostrare un effettivo coinvolgimento.

Facebook desidera che questa funzionalità sia utilizzata in modo specifico per aiutare le diverse comunità a portare certi problemi all’attenzione del governo affinché possa agire. Dare la possibilità di mobilitarsi è certamente una bella idea, non sappiamo per quanto tempo però questa resterà una cosa seria. D’altra parte, i burloni sono all’ordine del giorno (soprattutto sui social network).

 

Divano, Netflix e condividi nelle Stories

Da pochi giorni, le persone che accedono a Netflix tramite l’app per iPhone hanno la possibilità di condividere sulle Instagram Stories ciò che stanno guardando. A breve la funzione verrà rilasciata anche per Android.

Effettuando lo share, l’app sceglie automaticamente un layout predefinito che è possibile personalizzare con adesivi e commenti, proprio come con qualsiasi altra immagine.

Netflix Instagram Stories Weekly Marketing Recap

L’utente che visualizza la Instagram Stories può cliccarci sopra ed essere reindirizzato alla pagina dello show, il tutto solo se l’app Netflix è correttamente installata sullo smartphone. Una funzione certamente utile per tutte quelle persone che non sanno cosa guardare e sono alla costante ricerca di consigli.

YouTube aumenta il tempo per lo skip video

Per la felicità degli utenti, ora YouTube offre agli inserzionisti la possibilità di pubblicare annunci video “skippabili” solo dopo 15 secondi.

In un suo comunicato stampa, Google ha affermato:

Stiamo espandendo le possibilità degli inserzionisti che pubblicano campagne a base d’asta, permettendo loro di accedere a tutta la gamma di creatività, indipendentemente dalle modalità di acquisto.

In questo modo, tutti gli inserzionisti potranno utilizzare gli annunci video non ignorabili andando su Annunci Google, Display e Video 360. Questi verranno visualizzati su YouTube e sui diversi siti partner Google.

La società tranquillizza comunque gli utenti, dicendo che continuerà a monitorare il proprio sistema di annunci per limitare le visualizzazioni per ogni singola persona. Pertanto, l’estensione di accesso a questa tipologia di inserzioni non dovrebbe influire sull’esperienza dell’utente du YouTube.

Google My Business presenta nuove funzionalità sull’area di competenza

Google My Business sta rilasciando nuove funzionalità per tutte quelle aziende che servono i clienti situati in un’area geografica specifica. Di seguito quanto dichiarato dalla società:

Di recente abbiamo apportato alcuni aggiornamenti a Google My Business, quindi ora sarà possibile condividere le aree di competenze e le informazioni su un’azienda tramite Google Maps e Search, in modo da farsi trovare dalle persone che ricercano attività come la tua ogni giorno.

Ora, quando le aziende si registreranno per la prima volta, verranno guidate attraverso una nuova procedura di configurazione che permetterà di specificare la posizione operativa. Se non si dispone di un ufficio o un negozio, si verrà indirizzati verso un processo progettato specificatamente per le attività dell’area di assistenza. Da qui sarà quindi possibile aggiungere le varie aree di copertura anziché inserire un indirizzo statico.

LinkedIn consente la targetizzazione per interessi

Gli annunci LinkedIn possono ora essere indirizzati agli utenti anche in base ai loro interessi. In un annuncio, la società ha affermato:

Siamo lieti di annunciare il targeting per interessi nel Campaign Manager. Questo ti consentirà di raggiungere i membri con annunci pertinenti che corrispondono ai loro interessi professionali, in base ai contenuti che condividono e con i quali interagiscono. Con queste opzioni aggiuntive puoi raggiungere più facilmente gli obiettivi di crescita della tua attività.

Gli inserzionisti possono quindi indirizzare le loro campagne scegliendo tra oltre 200 interessi professionali, tra cui l’intelligenza artificiale, l’economia globale, l’esperienza del cliente e molto altro. Certamente questa modalità di targeting porta ad una maggior pertinenza degli annunci e quindi ad un corretto processo di crescita sulla piattaforma.

Da quanto dichiarato, il targeting per interessi ha portato ad un aumento del 25% della percentuale di click. Questi dati sono stati raccolti durante una fase di test durata diversi mesi.

 

Articoli da leggere

  • Non è un articolo da leggere, ma è sicuramente una risorsa molto utile per tutti i social media manager alla ricerca di un calendario che raccoglie le diverse feste e “giornate dedicate a” per organizzare la struttura editoriale. Twitter ha rilasciato il marketing calendar 2019, con molte ispirazioni e dati relativi ai tweet per alcune tra le feste più importanti;
  • Sembra che le digital marketing operations siano destinate ad essere internalizzate nelle aziende. Questo è quanto emerso da uno studio di In-House, il quale ha dimostrato che ci stiamo sempre più dirigendo verso questa direzione. Un breve riassunto in questo interessante articolo di Search Engine Journal.

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Facebook lancia la funzione petizioni
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Molte le novità riassunte nella nostra Weekly Marketing Recap del 25 gennaio: Facebook lancia la funzione petizioni (per il momento solo negli Stati Uniti); Netflix dà il via alla sua collaborazione con Instagram, permettendo la condivisione diretta nelle Stories; YouTube allunga le tempistiche di skip video a 15 secondi; Google My Business migliora l'esperienza locale per chi non ha un indirizzo fisico e LinkedIn aggiunge (finalmente) la targetizzazione per interessi.
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