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Instagram raggiunge il milione di inserzionisti attivi al mese, Facebook lancia le dirette desktop per tutti e LinkedIn testa i Trend Topic

Buon primo lunedì con l’ora legale! Dedichiamo il questa giornata, come sempre, a fare un recap delle news più importanti sul Social Media Marketing e il Digital Marketing. Questa settimana diverse novità dai social network, soprattutto con l’implemento di nuove funzioni. Vediamole insieme!

Instagram raggiunge il traguardo di 1 milione di inserzionisti e inserisce nuove funzioni

Dopo aver cercato per molto tempo il modo migliore per generare ricavi senza far scappare la propria utenza, Instagram ha finalmente introdotto l’anno scorso la possibilità di creare ADS sulla piattaforma e di creare e gestire profili business. La ricezione da parte delle aziende sembra essere stata molto importante, sono infatti 8 milioni le aziende iscritte in quanto tali e più di 1 milione gli inserzionisti attivi mensilmente sulla piattaforma.

Instagram tuttavia non si ferma qui e punta a dare sempre nuovi e più performanti strumenti per le aziende, al fine di aiutarle a relazionarsi con la propria utenza. È stato annunciato infatti un nuovo pulsate di cui le aziende potranno disporre per poter dare all’utente la possibilità di “prenotare” direttamente dall’app.

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…e permette ora di scarica i live video

Ma non è tutto, per questa settimana, per quanto riguarda Instagram. Se rammentate il social network fotografico aveva tempo fa implementato la funzione delle dirette video. La particolarità che contraddistingue questa feature da quella presente, per esempio, su Facebook è che le dirette non si salvano al termine sull’applicazione. Una volta terminate sono quindi irraggiungibili dai follower. Ora perlomeno gli autori potranno scaricare, al termine, il file del video in diretta, per poterlo avere sul proprio telefono o per ricondividerlo.

Il 2017 è l’anno dei video? Per i video caricati direttamente su Facebook sicuramente sì

Il ritornello da inizio anno è un po’ sempre lo stesso: il 2017 è (finalmente) l’anno dei video su internet. E le dimostrazioni sicuramente non si fanno attendere, almeno a giudicare dai molti investimenti che i grandi player sono disposti a fare. Da Facebook a Twitter, a Youtube.

Tuttavia, per quanto riguarda i risultati per i marketers, la questione è sempre stata un po’ più complessa, essendoci per ora dati ancora poco congruenti rispetto a come vanno i video rispetto ad altri tipi di contenuto. Ma l’ultima ricerca di Quintly sembra indicare che, almeno per quanto riguarda i “native videos” su Facebook il ritorno in termini di engagement ci sia, eccome.

Infatti il 90% delle pagine posta video nativi sulla propria pagina Facebook, e ben il 47% del campione analizzato usa i video in qualche modo all’interno delle proprie campagne. Ma quale la differenza di performance fra video caricati direttamente su Facebook e video linkati da altri servizi come Youtube?

Vi è una interazione maggiore del 186.42%. Non solo. La differenza di condivisioni fra video nativi e video non nativi è del +1055%. Insomma volete mettere video su Facebook? Non c’è storia, caricateli direttamente.

..e ora Facebook permette a tutti ora di fare live video da desktop

Ma Facebook in settimana ha anche esteso a tutti una funzione che in precedenza era stata ristretta solo alle Pagine pubbliche: anche gli utenti “semplici” potranno infatti fare dirette video dal proprio pc e non solo dal proprio smartphone. Facebook  pensa soprattutto al grandissimo potenziale rappresentato dai video giocatori, che usano condividere le proprie “fatiche” e che al momento usano soprattutto Twich e in seconda battuta Youtube.

Si potrà quindi condividere anche il proprio schermo, usare programmi di stream video professionali e anche fare live streaming nei gruppi.

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LinkedIn introduce i “Trending Topics”

Dopo l’acquisizione di Microsoft dell’anno scorso LinkedIn ha ricominciato a correre: un nuovo layout, nuove incorporazioni e nuove feature, nuova gestione per le pagine. Ora LinkedIn punta decisa a diventare, da luogo di mera “rete sociale”, utile per farsi conoscere e verificare le nuove possibilità lavoratore, a vero e proprio social network specializzato.

Con la nuova sezione “Trending Topics” (disponibile per ora solo negli USA), infatti sarà più semplice trovare notizie interessanti, legate al profilo lavorativo più che agli interessi generici. In teoria un ottimo strumento in potenza per informarsi veramente sulle news più importanti della propria nicchia lavorativa (e voi che state leggendo questo articolo credo che lo sappiate quanto è importante restare sempre informati).

Articoli da leggere

L’eterna questione: è meglio fare pubblicità su Google o su Facebook? È meglio il servizio offerto da Google Adwords o quello offerto da Facebook Advertising? Un articolo completo di Search Engine Journal per aiutarvi a decidere. Perché, ovviamente, dipende.

Analisi marketing e strumenti da utilizzare. Ne avete forse fin troppi da guardare fra cui scegliere, giusto? Allora aggiungete alla lista, ma seriamente però, anche Google Tag Manager, SemRush vi dice perché.

Su NinjaMarketing un articolo che esplica la ricerca condotta da Retale su quanto sono apprezzati (o meno) i chat bot.

Big Data e Content Marketing: come leggere correttamente i dati e come utilizzarli per migliorare le prestazioni del nostro sito o blog aziendale.


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