Facebook amplia i poteri degli admin nei Gruppi e si butta nella ristorazione, Twitter banna (quasi) per sbaglio Trump e LinkedIn si integra con Outlook
Bentornati al nostro oramai tradizionale appuntamento del lunedì, con il recap delle notizie su Social Media Marketing e Digital Marketing più importanti della settimana appena trascorsa.
Facebook espande le funzioni per gli Admin dei Gruppi
Facebook continua a credere molto nella potenzialità dei Gruppi, tanto da continuare ad espandere il potere degli Admin. In particolare ora si potrà impostare un messaggio di benvenuto per i nuovi partecipanti, in cui i profili di questi si auto-taggeranno all’interno del post.
In più ogni admin o moderatore potrà essere riconosciuto grazie ad un badge che compare a fianco del nome utente e si potranno (finalmente) avere gli Insight delle attività degli utenti nel gruppo
Infine gli Admin potranno gestire in modo più semplice gli utenti, dando dei ban temporanei o potendo eliminare un singolo utente da tutti i gruppi che amministra.
Instagram doppia Snapchat e continua ad introdurre nuove funzioni
Instagram Stories raggiunge i 300 milioni di utenti attivi al giorno, un salto di ben 50 milioni di utenti rispetto ai dati diffusi a giugno. Snapchat continua a crescere, ma molto più lentamente, ed è ora a 170 milioni di utenti attivi al giorno. Non si ferma neanche lo sviluppo di funzioni indirizzate specificamente alle Storie, infatti rumors indicano che presto verrà rilasciato una nuova opzione in grado di creare degli stop-motion, funzione che al momento sarebbe in fase di testing da parte di un limitato numero di utenti.
Snapchat rilascia il proprio Pixel di conversione
Nel frattempo proprio il social network giallo rilascia una “nuova” funzione indirizzata agli advertiser: infatti finalmente anche Snapchat rilascia il proprio pixel di conversione, in grado quindi, come avviene già per tutti gli altri social, di rilevare le conversioni dagli ads verso uno specifico obiettivo, grazie ad un codice inserito all’interno del sito di destinazione. Gli obiettivi che si possono impostare per ora sono: Purchase, Save, Start Checkout, Add to Cart, View Content, Add Billing, Sign Up, Search, Page View.
LinkedIn rilancia l’app mobile Sales Navigator e integra Outlook
LinkedIn in settimana ha rilasciato una nuova versione della propria app mobile Sales Navigator, indirizzata in particolar modo ai venditori. In questa nuova versione l’app si sincronizza con agli appuntamenti in programma sul calendario e dà la possibilità al venditore di verificare i profili delle persone che andrà a incontrare, in modo da avere fin da subito un miglior approccio al possibile cliente, potendo sapere tutte le informazioni presenti sul Social.
Inoltre LinkedIn ha anche annunciato una nuova integrazione con Outlook, sia per quanto riguarda il calendario che per le email: si potrà verificare infatti direttamente dall’applicazione, tramite una scheda riassuntiva in pop-up, il profilo LinkedIn della persona che ci sta scrivendo/con cui abbiamo appuntamento.
Donal Trump bannato da Twitter!
Sorpresa il 3 novembre scorso, quando per pochi minuti (ma abbastanza per cui moltissimi utenti del Social se ne accorgessero) l’account del Presidente degli Stati Uniti (@RealDonaldTrump) è stato de-attivato. Ovviamente la cosa non è passata sottotraccia, in quanto Twitter è il principale canale di comunicazione del Presidente. Twitter ha immediatamente smentito di averlo fatto volontariamente e uscendo con un comunicato/tweet.
Earlier today @realdonaldtrump’s account was inadvertently deactivated due to human error by a Twitter employee. The account was down for 11 minutes, and has since been restored. We are continuing to investigate and are taking steps to prevent this from happening again.
— Twitter Government (@TwitterGov) 3 novembre 2017
La situazione successivamente è diventata ancora più paradossale quando il management è uscito con un secondo tweet:
Through our investigation we have learned that this was done by a Twitter customer support employee who did this on the employee’s last day. We are conducting a full internal review. https://t.co/mlarOgiaRF
— Twitter Government (@TwitterGov) 3 novembre 2017
Quindi un impiegato all’ultimo giorno di lavoro ha pensato di uscire dall’azienda con il botto. Ovviamente tale anonimo ex-impiegato è diventato l’idolo della rete.
Chiudiamo la Weekly “a panino”, con una nuova funzione lanciata da Facebook, per ora però solo negli USA (ma preparatevi).
Con “Order Food” ora si può ordinare la cena direttamente su Facebook
Se siete stanchi di tutte le app per ordinare cibo, Facebook pensa anche a voi: negli USA è partito il servizio “Order Food”, contrassegnato, nel menu Esplora, ovviamente con un panino. Direttamente da Facebook, quindi, si potrà verificare quali servizi sono presenti nella zona di riferimento (siano essi ristoranti singoli, catene o servizi di delivery), ordinare e soprattutto pagare tramite il Social Network.
Articoli da leggere
Su Search Engine Land una riflessione su come le ultime novità da Apple si rifletteranno sulla SEO e sull’advertising online. Ricordiamo infatti che ora il motore di ricerca predefinito di Siri è Google (al posto di Bing) e che Safari ha introdotto un blocco automatico del tracking degli ads, cosa che pare verrà fatta anche da Google nella prossima versione di Chrome.
Una bella infografica da Indago Digital in cui la link building per la SEO viene visualizzata in modo simile alla tabella periodica degli elementi.
Fabio Palacino sul Tagliaerbe, con un post dal titolo eloquente: “Tutto quello che c’è da sapere sui chatbot in 10 punti“. Chiaro no?
Su NinjaMarkteting un post di avvertimento: Facebook sta sperimentando, come abbiamo detto anche noi la scorsa settimana, un secondo feed che taglia la reach organica sul feed principale, cosa significa per i piccoli editori?