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Google unifica i servizi Wallet e Android Pay, Facebook testa la sezione per le news locali, Telegram presenta la nuova versione con importanti novità

Bentornati alla nostra Weekly Marketing Recap, che anticipiamo da questa settimana dal lunedì al venerdì precedente. Questa settimana grandi novità per Google, ma anche qualche notizia gustosa da Facebook, Telegram, Snapchat.

Google riunisce Wallet e Android Pay e lancia Google Pay

Più volte negli anni il colosso di Mountain View ha dovuto chiudere o ridimensionare esperimenti riusciti a metà (presente G+?), oppure si è trovato nella scomoda posizione di avere più app o servizi che svolgono la stessa funzione (un esempio chiaro sono le app di messaggistica, che sono almeno tre: Allo, Duo e Hangout) perché creati in momenti diversi e da team di lavoro diversi. Questo è capitato anche per i servizi per le transizioni monetarie, che finora erano due: Wallet, il servizio “storico” di Google, che però non è mai diventato rilevante, e Android Pay, il servizio creato per il proprio sistema operativo mobile.

Google ha deciso quindi di unificare i servizi e ri-brandizzare il tutto in modo più semplice ed efficace con Google Pay.

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Google Pay sarà il sistema ufficiale di pagamento dei servizi dell’azienda e sarà ovviamente anche la modalità con cui effettuare transizioni in modo semplice attraverso Android, andando così a posizionarsi in aperto contrasto con il servizio, già lanciato da tempo, di Apple, chiamato, appunto, Apple Pay. Gli utenti che utilizzano Chrome su desktop ed Android sullo smartphone dovranno quindi impostare i dati della propria carta di credito solo una volta e potranno pagare direttamente con Google Pay su siti e anche nei negozi.

Google Pay è già attivo su diversi siti web mondiali, come Airbnb e Google prevede per il servizio una rapida espansione.

Facebook testa una nuova sezione dedicata agli editori locali

Facebook continua a testare nuove funzioni e ad investire sforzi allo scopo di far crescere le comunità locali all’interno del proprio enorme network. Dopo infatti aver aumentato le funzioni per i gruppi e creato dei marketplace locali, l’attenzione del Social Network si sposta sull’editoria e sulle news locali. In alcune città-test USA infatti gli utenti possono trovare all’interno dell’app una nuova sezione chiamata “Today in”.

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Nella sezione sono proposte le notizie dei giornali locali, gruppi a cui unirsi, e gli aggiornamenti di stato delle Pagine più seguite.

Facebook pronta a lanciare il proprio device per le video chat

Alcuni mesi fa, Amazon ha messo sul mercato una versione con video del proprio Amazon Echo, chiamato Echo Show, uno strumento per le video chat semplice ed intuitivo, che funge anche da schermo per vedere video e per avere informazioni utili con l’integrazione dell’assistente virtuale Alexa.

Google quindi non poteva restare indietro e all’ultimo CES ha presentato una nuova piattaforma pensata per la produzione di dispositivi simili (ovviamente con integrato il proprio assistente virtuale) ma sembra che a questa nuova categoria di prodotto sia interessato anche Facebook.

Diversi rumor dicono che verrà lanciato entro breve un nuovo device (che internamente viene chiamato “Portal“) che avrà come funzione principale proprio la possibilità di realizzare video chat. Pare che l’oggetto sarà un po’ più grande di un Echo Show, con uno schermo fra i 13 e i 15 pollici e che avrà un prezzo attorno ai 500 dollari. Vedremo.

Google rilascia per tutti la nuova Search Console

Dopo essere rimasta in beta per qualche tempo, la nuova Search Console di Google è pronta per essere attivata a tutti gli utenti.

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Fra le nuove funzioni particolarmente interessante la Search Performance, che integra i dati sulle Keyword già presenti ad un orizzonte temporale molto più ampio rispetto a quello attuale: fino a 16 mesi. Cari amici SEO, gioite!

Inoltre, l’Index Coverage permetterà di verificare gli url che sono stati indicizzati dal motore di ricerca, per riscontrare immediatamente eventuali avvisi di errore. Ci saranno nuove funzionalità anche per capire errori e criticità sugli AMP e un nuovo strumento anche per quanto riguarda le posizioni lavorative pubblicate (funzione che al momento non è disponibile in Italia).

Telegram rilascia un corposo aggiornamento

Il servizio di messaggistica più apprezzato dai nerd di tutto il mondo ha rilasciato un nuovo aggiornamento della sua app, disponibile per iOS e per Android. Una delle nuove feature più apprezzate (e più attese) è quella relativa allo switch fra più account in modo semplice.

Finora infatti per passate da un account all’altro l’unico modo era di uscire da un account e ri-loggarsi con un altro, mentre ora invece lo switch si può fare direttamente dal menu laterale a scomparsa.

L’app, seppure con numeri distanti da WhatsApp e Messenger, è una delle più usate nel mondo, con 180 milioni di utenti, e una user-base in costante crescita, attirata dall’accento che viene posto sulla crittografia e sulla privacy dei dati degli utenti. Telegram, inoltre, starebbe per lanciare la proprio criptovaluta, attraverso una ICO, con una stima di collocamento iniziale record tra i 3 e i 5 miliardi di dollari.

Snapchat ha seri problemi con l’attenzione della propria utenza

Brutte notizie per Snapchat, sia lato business che lato utenti: in settimana sono usciti infatti dei leak di report interni che non fanno ben sperare sulla possibilità dell’app di riuscire ad aumentare le proprie revenew. Infatti dai dati entrati in possesso della stampa sembra che gli utenti snobbino le nuove funzioni aggiunte, come le mappe (che sono utilizzate “solo” da 19 milioni di utenti su 178 totali) e soprattutto la sezione Discovery, che viene vista solo da 38 milioni di utenti (e con una crescita molto lenta).

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Discovery è la sezione dell’app dove sono presenti le Storie degli editori e delle aziende, comprensiva dei contenuti sponsorizzati. Il fatto che gli utenti la snobbino, preferendo utilizzare quasi esclusivamente il servizio di messaggistica, è un problema per Snapchat, in quanto è più difficile poter generare ricavi da quell’area del business.

Per sopperire a questo problema (e qui arriviamo alle brutte notizie per l’utente) sembra che Snapchat adotterà un sistema di ads non skippabili prima dei 3 secondi, un po’ come succede con gli ads pre-roll di Youtube.

Update – Facebook dichiara che cambierà il News Feed per dare più risalto ad amici e famigliari

Nella notte di giovedì Facebook ha rilasciato una dichiarazione, attraverso il proprio blog, in cui indica che cambierà ancora il News Feed, ancora in senso ristrettivo per le Pagine.

L’intenzione infatti è di rendere il feed più interessante per l’utente, in modo che sia scoraggiato lo scorrimento delle notizie in modo passivo e incoraggiando invece l’utente alla partecipazione. Il tutto deriva dalle recenti criticità emerse legate al fatto che l’uso prolungato di Facebook renderebbe le persone più infelici. Secondo recenti ricerche del Social questo però avviene solo se l’utilizzo è passivo, mentre l’uso attivo del Social farebbe stare meglio le persone. Facebook quindi renderà più rilevanti i post e gli aggiornamenti degli amici e delle persone all’interno del proprio network, abbassando invece il ranking delle Pagine.

Articoli da leggere

Dario Ciracì, a proposito di News Feed, su WebInFermento, fa una disamina completissima su tutte le varie modifiche che sono state apportate via via con gli anni. Molto interessante, soprattutto alla luce del nuovo cambiamento appena annunciato.

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Weekly Marketing Recap del 12 gennaio:
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Weekly Marketing Recap del 12 gennaio: Google lancia Google Pay, Facebook testa la sezione per le news locali, Telegram presenta la nuova versione e si prepara a quotarsi in borza, mentre Snapchat ha qualche problema...
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