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Facebook ha passato la peggior settimana di sempre. Nel frattempo però nuove funzioni per comprare dai negozi di Instagram e Google

Chiusura di settimana, vediamo le notizie più importanti su Social Media Marketing e Digital Marketing. Questa settimana la notizia di apertura era particolarmente scontata.

Facebook e il “piccolo problema” con Cambridge Analytica

Non nascondiamocelo, tutta la comunicazione della settimana è stata incentrata sull’enorme problema in cui è incappato Facebook. In una inchiesta giornalistica pubblicata dal Guardian e dal Times un ex dipendente della società che ha curato la campagna online per le presidenziali di Donald Trump ha infatti dichiarato che Cambridge Analytica è riuscita a “sottrarre” a Facebook i dati di 50 milioni di utenti, e di averli usati per influenzare i risultati delle elezioni. A seguito della notizia praticamente tutti i governi nazionali e sovranazionali hanno chiesto conto a Facebook della cosa e il Social Network ha perso in borsa più di 50 miliardi di dollari.

Ma esattamente cosa è successo? Zuckerberg nella giornata di giovedì, dopo giorni in cui non ha proferito parola, ha finalmente chiarito la posizione della sua azienda:

In pratica non c’è stato un vero e proprio “furto” di informazioni (e la cosa dovrebbe preoccuparci ancora di più): Cambridge Analytica ha sfruttato il fatto di essere venuta in possesso di una mole enorme di dati in quanto fino al 2014 le API di Facebook consentivano di raccogliere le informazioni non solo dei profili che davano esplicitamente il proprio consenso attraverso un’applicazione sul Social, ma anche quelli di tutti i loro amici.

Dopo il 2014 Facebook ha chiuso drasticamente le informazioni che si possono ottenere attraverso le applicazioni di terze parti. Il vero problema però risiede nel fatto che Cambridge Analytica ha ottenuto quei dati senza informare gli utenti per cosa li avrebbe usati, ma attraverso un app “sociale” sviluppata dal ricercatore di Cambridge Aleksadr Kogan, che ha poi venduto quelle informazioni con quella società, pratica vietata da Facebook, che chiese infatti la distruzione dei dati ottenuti. Tale distruzione, è stato accertato dall’inchiesta dei due giornali, non è realmente avvenuta.

Cosa farà ora Facebook? Zuckerberg ha dichiarato che restringerà ancora di più la possibilità di terze parti di poter accedere ai dati degli utenti e renderà evidente a tutti gli utenti, attraverso un avviso che comparirà nel newsfeed, a quali applicazioni è stato dato il consenso negli anni, in modo da poterlo revocare.

La prossima settimana in un articolo faremo chiarezza riguardo a tutte le opzioni sulla privacy di Facebook e cosa esattamente possiamo fare (e potremo fare) tramite advertising.

Skype integra Tripadvisor e StabHub

Skype, il servizio di chat e chiamate più famoso al mondo, comprato da Microsoft tempo fa, continua ad integrare al suo interno servizi di terze parti. Interessante in particolare la nuova partnership siglata con Tripadvisor, che permette di pianificare un viaggio e guardare i link di hotel e ristoranti restando all’interno della chat di Skype.

weekly marketing recap 23 marzo skype

Insieme all’integrazione con Tripadvisor è stata lanciata anche quella con StabHub, un servizio per comprare biglietti per concerti e spettacoli. L’intenzione dunque è quella di agevolare la creazione di viaggi condivisi attraverso il popolare servizio di chat.

Instagram Shoppable disponibile anche in Italia

Il servizio con cui si può taggare i prodotti all’interno delle foto della popolare app era già stato presentato tempo fa negli USA, ma ora la funzione è stata estesa in altri 8 paesi, fra cui l’Italia. La nuova funzione, disponibile per gli account business, permette infatti di mettere dei tag alle foto in cui inserire nome e prezzo dell’oggetto.

weekly marketing recap 23 marzo insta

Un volta che l’utente clicca sull’oggetto presente in foto, potrà andare direttamente all’acquisto senza dover uscire dall’app. Una nuova esperienza di vendita quindi, perfettamente in linea con il target del social network, in cui sono gli influencer che dettano la moda del momento.

Google crea il “carrello” universale

Google è consapevole che l’utente, quando ha intenzione di comprare un bene fisico, inizia la propria ricerca da Amazon. Per contrastare lo strapotere del più grande negozio online del mondo ha inserito una nuova opzione per i commercianti, che potranno usufruire di Shopping Actions affinché l’utente possa acquistare un bene direttamente dalla SERP o da Google Assistant.

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Gli articoli trovati possono essere messi nel carrello da mezzi diversi e in momenti diversi, e possono poi essere pagati attraverso il Google Espress cart. Al momento diverse grandi aziende hanno già aderito alla nuova iniziativa, ma se siete interessati al momento il programma di affiliazione è attivo solo negli USA.

Facebook introduce delle nuove opzioni di advertising per i negozi

Dopo aver introdotto le opzioni di re-targeting per i negozi fisici, in grado quindi da un po’ di tempo di creare delle custom audience per verificare le conversioni offline, Facebook ha presentato questa settimana delle nuove opzioni di advertising concepite per aiutare i negozi a sponsorizzare al meglio i prodotti. In particolare è or disponibile una nuova opzione he permettere di creare degli ads Canvas (il formato che “si apre” a tutto schermo sugli smartphone) con i prodotti in evidenza in tab a scorrimento.

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Inoltre con la nuova opzione per gli ads dinamici si può promuovere, invece che un prodotto specifico, una categoria di prodotti, in modo da targetizzare immediatamente il possibile cliente che non ha espresso la propria preferenza per un prodotto specifico, ma che è interessato genericamente a comprare un prodotto all’interno di una categoria.

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Samsung Pay arriva in Italia

Un nuovo sistema di pagamento digitale sbarca in Italia, uno dei Paesi tradizionalmente più legati al contate. Con il sistema di Samsung si potrà pagare, tramite POS, con il proprio smartphone al posto della carte bancomat o delle carte di credito. Per autorizzare la transazione tramite telefono si dovrà dare il permesso tramite scansione dell’iride oppure tramite impronta digitale o con un pin.

Andrà verificato quanto Samsung riuscirà a competere contro i colossi Apple e Google, già attivi sul mercato con le loro soluzioni, ma che non sono riuscite ancora a rendere di tendenza l’utilizzo del metodo di pagamento tramite device piuttosto che contante o carta bacomat nel nostro Paese.

Articoli da leggere

Come si fa ad andare in tendenza su Twitter? Una interessante disamina di The Vision, che analizza l’hashtag #senzadime, fa luce anche sulle metodologie utilizzate in politica per spostare la discussione su un argomento, e di come quindi funziona l’algoritmo stesso del Social Network.

Sul suo blog su Medium MG Siegler, prima dello “scandalo” Cambridge Anlytica, ripercorre l’anno terribile di Facebook, che sembra completamente aver perso il bandolo della matassa. Fa impressione veder elencate tutte insieme le problematiche che Facebook ha attraversato negli ultimi tempi.

Chiudiamo con una bella infografica di SocialMediaToday sul perché il contenuto è importante per la SEO (ma avevate ancora dei dubbi?).


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Riassunto
Facebook si fa "rubare" i dati di 50 milioni di utenti!
Titolo Articolo
Facebook si fa "rubare" i dati di 50 milioni di utenti!
Descrizione
Weekly Marketing Recap del 23 marzo: Facebook affronta il problema dei dati "scippati" da Cambridge Analytica. Intanto sono state rilasciate nuove funzioni per comprare prodotti direttamente da Instagram e dalla SERP di Google. Skype integra al suo interno Tripadvisor
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Leevia
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