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Facebook finalmente inserisce il Pixel anche per i Gruppi mentre Instagram suggerisce nuovi utenti da seguire direttamente nel feed

Bentornati alla Weekly Marketing Recap, facciamo il punto sulle ultime notizie su Social Media Marketing e Digital Marketing.

Facebook permetterà di inserire il Pixel anche nei Gruppi

Importante novità in arrivo da Facebook: presto a quanto pare si potrà inserire il Pixel anche nei Gruppi Facebook, in modo da poter tracciare il comportamento degli utenti sul proprio sito. L’opzione, già presente per alcuni Gruppi in altri Paesi, si attiverà sotto i Settings del Gruppo e permetterà di creare un  nuovo Pixel o di usarne uno già attivo.

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I dati relativi al Pixel saranno visibili all’interno degli Insights del gruppo in una sezione apposita. Facebook sottolinea che i dati del Pixel dei gruppi non saranno mischiati con i dati degli Ads e non saranno quindi presenti nell’Ads Manager. È senz’altro una funzione importantissima, che permetterà a chi ha dei gruppi di saapere in modo più efficace come si comportano i propri utenti. Da vedere se si potrà, in base al Pixel, creare anche delle Custom Audience e quindi dei Lookalike basati sui comportamenti del gruppo.

Instagram testa i post raccomandati nel Feed

Qualche settimana fa Instagram ha integrato all’interno del proprio feed una nuova funzione che avvisa l’utente nel momento in cui ha visto tutti i post nuovi, una “gentilezza” per cui l’utente può evitare di stare all’interno dell’applicazione più del tempo necessario. Ma Instagram ha deciso di associare in alcuni test che sta conducendo questa funzione a dei suggerimenti di post da guardare, per aiutare gli utenti a trovare nuovi stimoli al di fuori delle persone che stanno seguendo in quel momento.

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I suggerimenti sono targetizzati rispetto alle preferenze dell’utente e hanno l’obiettivo di stimolare a conoscere nuovi feed da seguire. La funzione, come accennato, è attualmente in fase di testing, vedremo se verrà rilasciata da Instagram, che aveva già cambiato la tab di ricerca, inserendo anche in questa delle recommendation.

 

Google implementa una nuova tipologia di snippet

Google continua a migliorare per l’utenza di base la visualizzazione della SERP, in particolare cercando di portare quante più informazioni possibili già all’interno della pagina di ricerca. In questo contesto si inserisce la nuova tipologia di snippet, che si visualizza come un menu a tendina divisa per categorie:

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In questo modo quindi l’utente riesce ad ottenere più informazioni già dalla SERP. Per quanto riguarda gli editori invece, nulla in più viene richiesto. È infatti direttamente il motore di ricerca che decide, in base alla ricerca e ai risultati, a costruire la snippet. È però certamente un problema in ottica SEO il fatto che l’utente è sempre meno incentivato a cliccare sui link e ad uscire dalla pagina di ricerca.

Facebook al lavoro su “Aloha”, il suo assistente vocale

Facebook starebbe lavorando al proprio assistente vocale, che al momento ha il nome in codice “Aloha“. Il codice di Aloha è stato trovato all’interno delle app di Facebook e Messenger e si tratterebbe in sostanza di un competitor di Alexa, Siri e Google Assitant, per cui l’utente potrà chiedere informazioni direttamente via voce all’assistente e ottenere informazioni nello stesso modo.

Aloha sarebbe ovviamente implementato fin da subito sul nuovo device che Facebook starebbe sviluppando: una videochat/smart speaker dal nome in codice Portal. Facebook quindi si affaccia nel complesso mercato dei nuovi dispositivi Smart Speaker, ma lo fa da una posizione molto delicata, dopo le vicende legate al problema della privacy violata dei propri utenti.

Spotify entra nel mondo del podcasting

Spotify, il servizio di streaming musicale più usato al mondo, sta da qualche tempo cercando di differenziare la propria offerta, complice anche la serrata competizione di Apple Music, che offre infatti anche dei format video, una radio in streaming e ha sul “parente” iTunes Store il più grande repository di podcast al mondo. Spotify già dall’anno scorso ha quindi iniziato ad offrire anche la visione di video musicali, e ha introdotto ora anche un podcast realizzato in collaborazione con New Amsterdam Vodka.

L’obiettivo di Spotify è quindi realizzare dei branded content che possano essere interessanti per la propria utenza e che possano al contempo essere un modo per i propri partner di raggiungere in modo migliore gli utenti del servizio di streaming, al di là delle pubblicità fra le canzoni.

LinkedIn cambia la visualizzazione del “curriculum” e vuole dare più importanza ai gruppi

LinkedIn cambia ancora: questa volta però la modifica non è molto evidente e forse non tutti gli utenti se ne sono accorti. Il Social ha infatti deciso di rendere evidente il percorso professionale degli utenti all’interno della stessa azienda, collegando le diverse mansioni con una linea continua.

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L’aggiornamento è avvenuto in automatico e perché LinkedIn possa raggruppare i diversi lavori, questi devono già essere inseriti sotto la stessa azienda, collegata ad una sola Pagina LinkedIn aziendale. In questo modo secondo la piattaforma sarà più semplice capire il percorso professionale dell’utente. Ma non è l’unica novità del Social Network professionale per eccellenza: i Gruppi infatti verranno inseriti all’interno dell’app mobile, dopo che l’app dedicata è stata eliminata lo scorso febbraio. Ci saranno inoltre nuove funzionalità per i gruppi: si potranno postare anche video e le discussioni verranno accorpate in thread.

Articoli da leggere

L’abbiamo postato anche sulla nostra Pagina Facebook, ma ve lo riproponiamo anche qui: l‘articolo di Vincenzo Cosenza sui dati demografici di Facebook in Italia, da cui si evince un evidente invecchiamento della base-utente della piattaforma. Ottimo spunto su cui riflettere per le vostre future campagne social!

A proposito di dati su cui riflettere, da leggere anche l’articolo di Franz Russo sulla ricerca di Slidely, per cui sembra proprio che Facebook abbia passato Youtube nelle preferenze degli utente per la fruizione di video.

Migrate i contenuti del vostro sito da HTTP a HTTPS? Usate i redirects 301, dice Google.


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Riassunto
Facebook inserisce il Pixel nei Gruppi
Titolo Articolo
Facebook inserisce il Pixel nei Gruppi
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Weekly Marketing Recap del 24 agosto: Facebook inserisce la possibilità di inserire il Pixel anche nei Gruppi, Instagram propone i suggeriti anche all'interno del feed e Google propone una nuova tipologia di snippet nella SERP...
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Leevia
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