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Come aumentare la portata organica dei tuoi post su Facebook

Qual’è il rapporto tra Engagement e content curation e come migliorare la reach dei vostri post su Facebook?

Facebook è uno strumento formidabile per creare un rapporto unico con la propria clientela o per poter connettersi con nuovi possibili target di mercato. Nonostante Instagram sia in rapida crescita (soprattutto grazie all’arrivo dell’advertising nativo), Facebook rimane una scelta strategica nei piani marketing per farsi conoscere in un mercato sempre più vasto e competitivo.

Eppure non è semplicemente “farsi vedere”. Creare una pagina business, iniziare ad avere una fan base, raccolta magari attraverso delle (giustissime) sponsorizzazioni mirate, e poter comunicare i propri prodotti è solo l’inizio. E’ importante ora riuscire “ad arrivare” ai propri fan.

Facebook infatti sembra talvolta, e per le pagine business sempre di più, come un megafono davanti ad un muro.

Stiamo parlando dell’ “Organic Reach”

L’Organic Reach è la quantità di persone, che seguono la tua pagina, che vedono ogni singolo contenuto postato.

Il Reach Organico non potrà mai essere pari al numero complessivo dei tuoi followers in quanto è lo stesso Facebook che decide per loro cosa e quando vedere nel loro newsfeed e per evitare la sovrabbondanza di post proposti dalle pagine rispetto ai post degli utenti FB fa in modo che solo una parte dei tuoi seguaci vedano i tuoi post.

Per decidere chi e quando dipende da quanto gli stessi fan si dimostrano interessati ai tuoi contenuti.

Per farla breve, più i singoli utenti daranno like condivideranno o commenteranno il contenuto, più questo sarà visto e più in futuro i contenuti saranno visti dalle persone che hanno interagito. Questo perchè FB a quel punto suppone che per te (fan) sia interessante continuare a leggere i contenuti postati da quella pagina.

Qualche dato

Secondo una ricerca di Locowise la tipologia di post che ha un maggiore reach organico è il “Link Post”, la cui copertura, a seconda del numero dei fan della pagina, va dal 32 al 15%, gli aggiornamenti di status sono piuttosto costanti e stanno dal 7 al 10% mentre per le foto e i video si passa rispettivamente dall’11 al 5% e dall’11 al 4%, sempre a seconda del numero di fan della pagina.

Ma andiamo ad analizzare meglio come i contenuti vengono visti a seconda della “grandezza” della pagina.

Nella ricerca le soglie di demarcazione sono 3:

  1. Pagine con meno di 10.000 followers;
  2. Pagine fra i 10.000 e i 99.999;
  3. Pagine con più di 100.000 seguaci.

E la risultante interessante è che l’Organic Reach relativo è maggiore per pagine con meno like, che si attesta attorno all’11% per quelle da meno di 10.000 fan, mentre si abbassa fino al
5% per le pagine da 100.000 in su.

Il numero di fan non ti protegge dall’avere contenuti che non interessano la tua fan base

Quindi che fare?

È importante ricordare sempre che il Re è il Contenuto e che la strategia vincente non è avere una gran massa di seguaci, piuttosto avere una community molto fedele.

Non un compito facile, soprattutto per brand pages, che hanno certamente come primo obiettivo quello di promuoversi. La sfida è quindi quella di essere pagine interessanti per la propria base di riferimento e postare contenuti con cui soprattutto l’utente può interagire e portandolo a compiere un azione: like, commento o, soprattutto, condivisione.

Andiamo a vedere qualche buona pratica da poter adottare

Uno dei consigli migliori è adottare la strategia 70/20/10, ovvero 70% di
contenuti “brand-and-business-building” ovvero contenuti di valore per i tuoi utenti e che vengono direttamente da te. Il 20% dovrebbero essere share di altre pagine (che siano in linea con le aspettative del tuo target), il 10% invece è completo self-promo, ovvero post direttamente indicanti le novità e la vendita dei servizi o dei prodotti del brand.

Interagire con il pubblico, chiedendo per esempio quali nuovi prodotti o features possano interessare, è una seconda buona pratica molto utile. Si dà così importanza alla community e si fa percepire il valore che si ha nel seguire la pagina.

Postare costantemente (1 post al giorno) dà l’idea che la pagina è in continuo movimento, e che c’è volontà di mantenere vivo il rapporto con la fan base.

E rispondete ai commenti dei vostri seguaci! Incentiverà chi ha qualcosa da dirvi a farlo, sapendo che otterrà risposta.

Ma soprattutto: condividete contenuti che sono interessanti per il vostro pubblico, anche se non riguardano direttamente il vostro brand.

Per esempio, Monster Energy posta quasi esclusivamente contenuti che nulla hanno a che fare direttamente con il proprio prodotto, ma che sono invece sicuramente interessante per il target di chi utilizza il loro prodotto: sport estremi, skater, surfer.

Questa è certamente la cosa più difficile, ovvero conoscere talmente bene il proprio target da esserne completamente affini come gusti in fatto di contenuti condivisi!

Come fare? Semplice: provare, provare, provare.

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Riassunto
Titolo Articolo
Engagement e content curation: migliora i tuoi post su Facebook
Descrizione
Come si rapportano engagement e content curation per migliorare i risultati delle pagine business su Facebook. Consigli pratici.
Autore
Editore
Leevia
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