Strumenti e tool da conoscere per la marketing automation
Se stai cercando uno tool per marketing automation con l’obiettivo di ottenere il meglio dalla tua strategia digital, molto probabilmente ti sei già imbattuto in Zapier e IFTTT. Entrambe le piattaforme promettono di portare maggior efficienza in azienda, semplificando il collegamento di diverse app utili ad ottenere funzionalità aggiuntive senza l’intervento di uno sviluppatore.
Si tratta di ottimi strumenti e possono essere utilizzate con successo sia dalle grandi imprese che dalle PMI. Quindi come comprendere quale tool per marketing automation è più adatto alla tua azienda? Continua a leggere per saperlo.
Cosa fa Zapier e a cosa serve
Zapier è uno strumento molto utile per automatizzare i flussi di lavoro, che ti consente di connettere diverse app utili a semplificare delle attività ripetitive.
Ma per comprendere come funziona Zapier, cerchiamo di capirne prima di tutto il linguaggio. Iscrivendoti alla piattaforma potrai creare nuovi Zaps, che altro non sono che flussi di lavoro automatizzati tra app, definendo trigger, attività e azioni.
Gli Zaps, in pratica, ti consentono di semplificare o eliminare attività ripetitive senza bisogno di codifiche. Per le mani meno esperte esistono dei modelli già pronti all’uso, senza necessità di crearne da zero.
Utilizzando le integrazioni esistenti, ti basterà semplicemente selezionare l’app. Verrai quindi portato in un editor dove scegliere un trigger di evento per l’avvio di Zapier. È possibile che si verifichino più azioni dopo l’evento trigger.
IFTTT: una tra le migliori alternative a Zapier
IFTTT, che sta per if this, then that, è una piattaforma di automazione che utilizza un’azione da un’app per attivare automaticamente un’azione in un’altra app ed è una tra le alternative a Zapier più utilizzate al mondo. Con IFTTT puoi creare Applet che connettono servizi in base a trigger, condizioni e azioni.
Queste applet ti consentono di fare qualcosa che non sarebbe stato possibile fare con le singole app. Il tool include anche una serie di applet esistenti, così da semplificare la configurazioni a mani meno esperte.
Quando crei la tua applet, devi cominciare selezionando un servizio e un trigger, un po’ come per gli Zaps di Zapier.
Ci sono milioni di applet già disponibili su IFTTT, ma devi sapere che è molto semplice configurare le tue applet personalizzate utilizzando i servizi esistenti.
Zapier vs. IFTTT: le differenze
Analizziamo insieme alcune tra le principali differenze tra Zapier e IFTTT, così che tu possa capire meglio qual è il tool di marketing automation più adatto alle esigenze della tua azienda.
Integrazioni
Zapier offre oltre 1.500 integrazioni con le principali app come Slack, Trello, Gmail e altre ancora.
IFTTT ha molte meno integrazioni, ma le app più famose e utilizzate sono quasi sempre incluse. Se desideri utilizzare un’altra app che non è integrata a IFTTT, puoi creare un servizio personalizzato e integrarlo utilizzando le API.
Caratteristiche
Zapier ha caratteristiche adatte ad aziende anche di grandi dimensioni, dato che è possibile creare Zaps complessi che si integrano con molti sistemi diversi. Detto questo, però, non è semplice utilizzarlo per sfruttarne al massimo le capacità avanzate.
Al contrario, IFTTT è più orientato verso i singoli utenti. Le applet sono per lo più limitate a uno o due semplici passaggi e per lo più dedicate ad attività banali. D’altro canto, questo significa che IFTTT è più semplice da utilizzare, quindi è l’ideale per utenti meno tecnici ma che comunque desiderano snellire le proprie attività quotidiane.
Costi
Zapier offre un piano gratuito per creare connessioni app one-to-one e automatizzare le attività di base. A partire da 20 dollari al mese, invece, è possibile creare flussi di lavoro più avanzati ed ottenere un supporto prioritario.
IFTTT ha un piano gratuito con funzionalità limitate per gli utenti. Esistono poi dei piani business che partono da 3,99 dollari mensili.
Tool per marketing automation: le alternative da conoscere
Seppur Zapier e IFTTT siano i tool per marketing automation più conosciuti al mondo, esistono delle valide alternative meno famose. Vediamole insieme.
Integromat
Integromat è una piattaforma molto avanzata che vanta tra i suoi clienti aziende del calibro di Cisco, Uber e Adidas (tanto per citarne alcuni).
Tra i suoi vantaggi troviamo sicuramente l’editor visivo, il quale consente agli utenti di creare visivamente dei flussi di lavoro automatizzati, senza dover toccare una riga di codice. Questo aiuta gli utenti a comprendere i passaggi di ciascuna automazione, come avvengono e come si arriva al risultato finale.
Integromat offre un piano gratuito e altri a pagamento, a partire dai 9 dollari al mese.
Automate
Automate è una soluzione efficace che aiuta le aziende ad integrare le proprie app basate su cloud. Utilizzando questo strumento puoi creare dei flussi di lavoro complessi e automatizzare alcuni processi aziendali come quelli dedicati ai sales.
Estremamente facile da configurare, l’interfaccia è drag-and-drop.
Microsoft Flow
Microsoft Flow è un tool per marketing automation ricco di funzionalità, ma assolutamente sottovalutato.
Grazie a questo strumento puoi utilizzare numerosi modelli per creare rapidamente flussi di lavoro automatizzati tra le tue app e i tuoi servizi preferiti, sincronizzare file, raccogliere dati e molto altro. I template sono organizzati per categorie, rendendo molto semplice la creazione di workflow.
Microsoft Flow è disponibile anche su mobile con un’app dedicata iOS e Android che consente ai suoi utenti di monitorare e gestire i flussi in qualsiasi luogo.
Non solo Zapier e IFTTT come tool per marketing automation!
Come hai visto tu stesso, ci sono numerose alternative a Zapier e IFTTT, ognuna delle quali offre diversi vantaggi e funzionalità a seconda delle proprie esigenze. E tu quale sceglieresti?