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Cosa sono i concorsi a premio con obbligo di acquisto, come si configurano e alcuni consigli per realizzarli

Come indicato all’interno del d.P.R. 430/2001, un concorso a premio è un’iniziativa, avente fini anche in parte commerciali, diretta a favorire la conoscenza di prodotti, servizi ed aziende o la vendita di beni e servizi, nel territorio dello Stato italiano e con la promessa di ricevere qualcosa in cambio.

In qualsiasi concorso che sia realmente classificabile come tale, l’assegnazione dei premi può dipendere dalla sorte, da un congegno o da una macchina, dall’abilità dei concorrenti chiamati ad esprimere giudizi o pronostici, oppure dalla velocità di adempimento alle condizioni stabilite dal regolamento.

La partecipazione ad un concorso a premio è sempre gratuita per legge, salvo spese ordinarie di spedizione o telefoniche (ove previste). Talvolta, però, il soggetto promotore può richiedere l’acquisto di un determinato prodotto o servizio come requisito di ingresso al concorso.

Premi e Concorsi consumer servono a incentivare le vendite attraverso delle strategie di marketing che abbiano a che fare con delle leve psicologiche per far sentire i consumer parte di un grande progetto e dare una ricompensa istantanea che si imprime nella mente.

Concorsi con acquisto: cosa sono

Come detto poco sopra, i concorsi a premio sono delle manifestazioni che possono avere fini anche commerciali. Utili per diversi obiettivi, possono aiutare le aziende anche nel processo di conoscibilità di prodotti e / o servizi.

Soprattutto in fase di lancio di un nuovo prodotto oppure per migliorare le vendite in determinati periodi dell’anno, un contest con obbligo di acquisto può essere la soluzione giusta al fine di raggiungere l’obiettivo principale ed altri correlati quali, per esempio, lead generation, brand awareness, incremento e rafforzamento della community e così via dicendo. I consumer che sono anche degli early adopter saranno felici di ricevere una motivazione per provare il nuovo prodotto.

Premi e Concorsi consumer: Alcuni esempi di concorsi con obbligo di acquisto, con case studies

Tra i concorsi più famosi che hanno come requisito di accesso l’acquisto di un prodotto troviamo gli Instant Win. In questi casi è possibile creare un form di registrazione in cui l’utente ha l’obbligo di inserire il codice presente sullo scontrino, al fine di dimostrare l’acquisto di quello specifico prodotto e validare così la partecipazione.

In alternativa, è possibile anche solo richiedere una spesa minima da suddividere in più prodotti, senza troppi vincoli per il partecipante.

Per esempio, prima dell’estate, una nota catena di supermercati low cost si è ispirata a questa logica per lanciare il suo concorso a premi con obbligo di acquisto.

La richiesta era quella di una spesa minima del valore di 30 euro, da validare caricando una foto dello scontrino. Grattando virtualmente l’immagine, con modalità Scratch & Win, era quindi possibile partecipare all’estrazione di un totale di 10 buoni spesa al giorno del valore di 100 euro cadauno. Inoltre, tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di concorrere alla maxi estrazione finale che prevedeva il premio di spesa gratuita per un anno.

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Ovviamente, l’Instant Win non è l’unica tipologia di contest che si adatta all’obbligo di acquisto. Interessante la case study de Il Bucato di Adele, in cui il brand, per migliorare la propria brand awareness e creare interesse intorno ad uno speciale prodotto in Limited Edition, ha deciso di lanciare un Instagram Contest.

In questo caso, all’utente partecipante era richiesto di scattare una foto con il nuovo cofanetto Pink Collection e caricarla sulla piattaforma, oppure su Instagram con hashtag #etuquantoseipink. Dopodiché era necessario compilare il form di registrazione, inserendo il codice presente sulla cartolina all’interno del cofanetto, e votare la fragranza Pink preferita.

Marketing Case Studies

Al di là dei premi relativi al foto contest, Il Bucato di Adele ha deciso di effettuare 50 estrazioni random sui codici cartolina, permettendo ad altrettanti utenti di vincere una fornitura mensile di prodotti firmati dal brand.

Altre idee per concorsi con acquisto

Oltre ai concorsi con acquisto citati poco sopra, un’ottima idea per comprendere di più sulle abitudini dei propri consumatori, fare lead generation e migliorare le vendite è quello di creare un Instant Poll successivo all’acquisto.

Per esempio, richiedendo al partecipante di caricare il codice presente sullo scontrino (o lo scontrino stesso), è possibile effettuare un sondaggio relativo all’esperienza di acquisto appena trascorsa. Ovviamente, tutti gli utenti che rispondono alle domande possono poi partecipare all’Instant Win connesso e accedere così ai premi messi in palio dal soggetto promotore.

Altro suggerimento è quello di utilizzare lo strumento Loyalty Portal, creando dei mini concorsi segmentati in base agli acquisti effettuati dai clienti. In questo modo sarà possibile creare un processo di fidelizzazione, oggi fondamentale per battere a tappeto la concorrenza.


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Riassunto
Concorsi con acquisto: cosa sono e come realizzarli
Titolo Articolo
Concorsi con acquisto: cosa sono e come realizzarli
Descrizione
Cosa sono i concorsi a premio con obbligo di acquisto, come si configurano e alcuni consigli per realizzarli. La nuova mini guida firmata Leevia dedicata ai contest con acquisto.
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Leevia
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