Condividi

Cos’è il native advertising e quali gli step utili per creare una campagne efficace

Secondo le ultime statistiche, le forme tradizionali di pubblicità non sono più efficaci come una volta. La maggior parte degli utenti in tutto il mondo utilizza almeno un metodo di blocco degli annunci, quindi se usi un posizionamento display standard potresti non attirare l’attenzione del tuo target come vorresti.

Per raggiungere il tuo pubblico di destinazione hai bisogno di incorporare il native marketing alla tua strategia di advertising aziendale.

La pubblicità nativa funziona: la maggior parte delle persone considera gli annunci di questo tipo più affidabili e coinvolgenti rispetto a quelli tradizionali. Inoltre, è più probabile che prestino attenzione al contenuto portando più clic, e conseguentemente più vendite, rispetto ad altri formati.

Cos’è il native marketing

Prima di vedere gli step utili alla creazione di una campagna di native advertising chiariamo la differenza con altri tipi di pubblicità online.

La prima sta sicuramente nell’aspetto. L’annuncio è integrato perfettamente nel contesto in cui è ospitato, senza interrompere l’attività dell’utente, amplificandone il significato e catturando la sua attenzione.

La pubblicità nativa può essere acquistata tramite partner che abbiano rapporti diretti con gli editori, piattaforme social, motori di ricerca oppure in modo programmatico.

cos'è il native advertising e come farlo esempio di native advertising

I passaggi per gestire una campagna di native advertising

Di seguito abbiamo raccolto tutti gli step per lanciare una campagna di native marketing che sia efficace per il proprio pubblico di riferimento.

Definisci la tua strategia

Se hai appena iniziato con il native marketing, la prima cosa che dovrai fare è quella di determinare degli obiettivi realistici e misurabili. In genere possono essere legati al brand, per ottenere una maggior attenzione da parte del pubblico, oppure alle prestazioni, con delle azioni e contenuti che mirano ai profitti e alle conversioni (vendite, lead generation, iscrizioni, download e così via dicendo).

Una volta individuati i tuoi obiettivi dovrai definire la tua audience, comprendendo su quale piattaforma potresti intercettare gli utenti.

Sulla base di questo andrai poi a scegliere gli editori ed i segmenti di pubblico che desideri raggiungere.

Scegli il pubblico ed i publisher sui quali appoggiarti

In questa fase è molto importante effettuare dei test per capire quali siti funzionano meglio per la tua azienda. I pubblici del native marketing sono molto diversi da quelli della rete di ricerca e / o dei social.

Nel classico PPC gli annunci appaiono in risposta a determinate query, quindi l’utente sa cosa sta cercando. Nelle ADS sui social, il pubblico viene targetizzato molto spesso per interessi, quindi se gli piacciono dei brand simili al tuo è molto probabile che vedrà i tuoi annunci.

Le audience nel native marketing funzionano in maniera completamente diversa. È probabile che gli utenti non abbiano mai visto prima il tuo marchio, quindi potresti assistere ad un comportamento diverso rispetto ad altri canali. Il vantaggio è che l’utente si trova già in modalità di consumo, quindi è più aperto a scoprire cose nuove.

Tutto questo significa partire con una strategia di targeting per sito web.

Se hai appena cominciato ti consigliamo un targeting minimo per avere una visione imparziale e più completa di chi risponde agli annunci. Dopo aver raccolto una buona quantità di dati puoi restringere i segmenti di pubblico ed i siti che offrono un rendimento migliore.

Per quanto riguarda i publisher dovrai esaminare i dati demografici e il numero di visitatori per determinare se un sito è adatto o meno ai tuoi annunci nativi. Potresti anche dover filtrare per geolocalizzazione, dispositivo e molto altro.

Definisci il tuo contenuto

La prima impressione conta molto, quindi dedica del tempo alla selezione dei giusti contenuti.

Innanzitutto dovrai decidere gli URL che desideri promuovere e i titoli, con relative miniature, che dovrai utilizzare per i tuoi annunci. Questi sono fondamentali per convincere le persone a fare clic sul tuo annuncio.

Il contenuto del tuo annuncio dovrebbe essere informativo e pertinente alle esigenze del pubblico. Quindi, se vendi macchinari sportivi puoi prendere in considerazione di redigere un articolo che include suggerimenti interessanti per aiutare i consumatori, sempre concentrandoti su una specifica area del funnel di conversione.

Per esempio, se ti trovi in una parte iniziale di awareness dovresti educare chi non ha mai sentito parlare del tuo brand con editoriali tipo:

  • I 10 migliori esercizi per le gambe consigliati dagli esperti
  • Cinque trucchi per avere più energia al tuo prossimo allenamento

Se invece sei in un punto centrale di qualificazione del traffico, potresti creare video o ebook come:

  • Cinque motivi per cui il macchinario XXX è più efficace rispetto al tapis roulant
  • Come avere un allenamento completo in 20 minuti grazie a XXX

Infine, nel punto di conversione potresti mostrare pagine di prodotto o informazioni equivalenti:

  • Per la tua palestra domestica non farti scappare XXX
  • XXX è il macchinario consigliato dagli esperti. Approfitta dello sconto del 20%

È importante sottolineare che il tuo annuncio nativo è un contenuto brandizzato. Se provi a nasconderlo ai lettori si sentiranno imbrogliati e la tua campagna potrebbe risentirne fortemente.

Imposta il tuo budget

Quando inizi, punta a un CPC più elevato. Questo ti permetterà di ottenere più dati che puoi utilizzare per perfezionare ed ottimizzare i budget man mano che la tua campagna procede.

Per la tua prima campagna ti consigliamo dei controlli giornalieri per monitorare ciò che offre un rendimento migliore.

L’importanza dei test nel native marketing

Una volta che le campagne sono attive, è importante garantire che le tue creatività raggiungano gli obiettivi che ti sei prefissato all’inizio. Il modo per capirlo è effettuare degli A / B test che comprendano diverse combinazioni di titoli e immagini fino a ottenere l’annuncio con il rendimento migliore.

Le pubblicità online tradizionali offrono oggi ancora dei buoni risultati, ma sempre più brand stanno adottando il native advertising nelle loro campagne con grande successo. E tu lo hai già provato?


Non perderti nessun aggiornamento sul mondo digital marketing

Riassunto
Native marketing: come lanciare la tua prima campagna
Titolo Articolo
Native marketing: come lanciare la tua prima campagna
Descrizione
Secondo le ultime statistiche, le forme tradizionali di pubblicità non sono più efficaci come una volta. Sembra che il native marketing funzioni molto di più, poiché gli annunci si integrano perfettamente nel contesto in cui si trovano. Ecco i canali più utilizzati e come lanciare una campagna di pubblicità nativa.
Autore
Editore
Leevia
Logo Editore
Condividi