L’incredibile storia d’amore tra il real time marketing e Google Trends
Quello che le persone cercano su Google è spesso in linea con i trend più attuali di cui si chiacchiera sui social media. Sembra una cosa ovvia, ma quanto spesso ci si pensa davvero?
Con 75.000 query Google al secondo esistono sicuramente delle parole chiave che possono aumentare l’engagement sui canali social aziendali, dando un boost alla content strategy, e Google Trends può sicuramente aiutarti in questo processo offrendoti un vantaggio rispetto alla concorrenza. Ma partiamo dall’inizio.
Google Trends cos’è e come funziona
Google Trends è uno strumento gratuito di Google, molto spesso sottovalutato, che ha in realtà un altissimo potenziale.
Volendo fare un paragone possiamo considerarlo simile alle Tendenze di Twitter ma con una sostanziale differenza: Google Trends raccoglie e rende pubbliche informazioni approfondite in merito a ciò che gli utenti stanno “googlando” e quando. I dati restituiti includono gli indici dei volumi di ricerca e la posizione geografica degli utenti che l’hanno cercata.
Dallo screenshot si evince molto chiaramente il funzionamento di Google Trends. Prendendo in esame la keyword “ddl Zan”, di cui molto si è discusso negli ultimi giorni, si vede il picco ottenuto e quali le regioni in cui è stata maggiormente ricercata la parola chiave.
Di fatto, Google Trends aiuta i professionisti del marketing di tutto il mondo a comprendere quali sono le query di ricerca più popolari e, sulla base di questo, a creare una strategia che preveda dei contenuti di real time marketing per cavalcare l’onda.
Come usare Google Trends
Compreso Google Trends come funziona, non resta che cominciare ad utilizzarlo per iniziare ad ottenere il meglio dalla tua content & social media strategy.
Di fatto, per usare Google Trends non devi far altro che utilizzare la tua Gmail ed entrare nel sito dedicato. Ti basterà digitare la keyword che vuoi analizzare e vedere quali sono i risultati restituiti. Sulla base di questo, decidere se vuoi creare o meno un contenuto di real time marketing.
Una funzione molto interessante di Google Trends è la possibilità di confronto delle keyword.
In questo screenshot, per esempio, puoi vedere il confronto tra le query “come fare la besciamella” e “come fare lievito”. Prendendo in esame un intervallo di tempo personalizzato che va dal 1° marzo dello scorso anno ad oggi, vediamo come la seconda interrogazione ha preso completamente il sopravvento sulla prima intorno al 20 marzo 2020.
In quel periodo di lockdown, infatti, il lievito era completamente sparito dai supermercati e (quasi) tutta l’Italia si è messa alla ricerca della soluzione. Non sono mancati i meme e i contenuti creativi sui social media, basati proprio sulle logiche del real time marketing.
Questo ci fa comprendere che Google Trends è un tool per content marketing sicuramente irrinunciabile. E poi è al 100% gratuito e, come hai visto, semplicissimo da utilizzare!
Google Trends e real time marketing, ma non solo
Bene, abbiamo visto come si usa Google Trends… E ora? La risposta è molto semplice: non devi far altro che iniziare a prevedere l’utilizzo di questo semplice strumento nella tua social media strategy.
Quello che dovrai fare è cominciare ad ascoltare i tuoi utenti.
Di cosa stanno parlando di più in questi giorni?
Per rispondere a questa domanda non devi far altro che osservare i trending topic sui social media, vedere quali conversazioni impegnano di più gli utenti sul Web e cercare conferma su Google Trends.
Dopodiché aggiungi alla ricetta un po’ di creatività e sei pronto per pubblicare il tuo contenuto, che non necessariamente dev’essere un meme, ma qualcosa che dia un reale valore alla conversazione e all’utente che legge.
Facciamo un esempio pratico. Il 1° aprile 2021 è uscito su Prime Video il programma #LOL, condotto da Fedez e Mara Maionchi, con protagonisti alcuni esponenti della comicità italiana. Tra questi Lillo Petrolo, che con le sue improvvisazioni ha conquistato tutti gli spettatori.
Qui le ricerche monitorate da Google Trends, perché si sa che le persone cercano le informazioni di cui necessitano su Google:
Ma qui anche l’andamento del suo profilo Instagram:
Questo spiega i centinaia di meme e post che riportano il tormentone “Sò Lillo”.
Ma al di là del real time marketing, grazie a Google Trend è possibile migliorare la strategia SEO, creando contenuti per il blog stagionali o sempreverdi, e pianificare le campagne di Advertising in base alle ricerche degli utenti. Insomma, uno strumento di cui non si può più fare a meno una volta scoperto.
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