Il riassunto di tutte le ultime novità dal mondo digital di questi ultimi giorni. Ecco le social media news da non perdere nella nostra Weekly marketing recap del 7 marzo.
- Instagram lancia i sottotitoli automatici per i video
- Addio a IGTV
- Meta annuncia la chiusura di Facebook Campus
- Con Google Tag Manager si possono ora inviare dati sulle conversioni avanzate a Google ADS
- TikTok sconfina nel territorio di YouTube
- Twitter lavora a una nuova tab “Podcast” per aumentare il coinvolgimento
- La risposta dei maggiori digital players alla guerra in Ucraina
News Meta del 7 marzo
Instagram lancia le caption automatiche per i video
Dopo aver aggiunto i sottotitoli automatici per IGTV e nelle Stories, ora Instagram ha deciso di implementare questa funzione anche per i video nel feed. Come spiegato dalla stessa società:
L’aggiunta dei sottotitoli automatici renderà Instagram più accessibile ai non udenti e l’opzione sarà attiva di default per tutti i creator.
La funzionalità aiuterà anche i creator a massimizzare il numero di spettatori, dato che da ora in avanti sarà possibile seguire qualsiasi tipo di video, anche in formato Reel, in qualsiasi ambiente che richieda l’audio off.
Secondo quanto dichiarato dalla società, i sottotitoli automatici per i video in feed saranno inizialmente disponibili in 17 lingue, ma a breve arriverà il roll out a livello globale.
Addio a IGTV
Che Instagram voglia trasformarsi nella piattaforma numero uno per i video è risaputo. Sulla scia di questo, la società ha dichiarato che nei prossimi mesi verrà eliminata l’app standalone IGTV, al fine di portare tutti i video sull’applicazione principale di Instagram.
Come scritto dichiarato dall’azienda:
Riteniamo che questa decisione semplifichi l’esperienza dell’utente e nei prossimi mesi continueremo a migliorare le funzionalità legate ai video all’interno dell’app principale.
Meta annuncia la chiusura di Facebook Campus
Con Facebook Campus, Zuckerberg aveva probabilmente il desiderio di fare un viaggio indietro nel tempo fino agli esordi. Ma la passione non è bastata, tanto che Meta ha deciso di chiudere l’esperimento Facebook Campus lanciato nel settembre del 2020.
In buona sostanza, Facebook Campus è stato progettato per funzionare in modo molto simile a Facebook Workplace, con reti separate e chiuse per ogni campus universitario, consentendo una migliore connessione e incentivando la creazione di community di studenti.
Facebook Campus era disponibile solo negli Stati Uniti ed era accessibile solo a coloro che disponevano di un indirizzo e-mail universitario verificato. Ad ogni modo, la chiusura non è una grande sorpresa: gli studenti hanno oggi molteplici opzioni per connettersi con le varie app social, inclusi i Gruppi Facebook dedicati.
News Google del 7 marzo
Con Google Tag Manager si possono ora inviare dati sulle conversioni avanzate a Google ADS
Dei giorni scorsi è la grandissima novità di Google: la possibilità di utilizzare Google Tag Manager Server-Side per inviare dati sulle Enhanced Conversion, conversioni avanzate, a Google ADS.
Per attivare l’opzione basterà entrare in Tag Manager, selezionare il tag Google Analytics GA4 Config utilizzato e creare la variabile dei dati (oppure selezionare quella già esistente).
Così facendo potrai raccogliere informazioni più accurate sulle conversioni della tua campagna e monitorare meglio il percorso dell’utente.
News TikTok del 7 marzo
TikTok sconfina nel territorio di YouTube
Sembra proprio che TikTok abbia attivato un test per permettere ai suoi creator di caricare video fino a 10 minuti sulla sua piattaforma.
Al momento non sappiamo nulla di più di quanto è possibile vedere all’interno dello screenshot pubblicato da Matt Navarra su Twitter e TikTok non ha rilasciato dichiarazioni in merito.
News Twitter del 7 marzo
Twitter lavora a una nuova tab “Podcast”
Sembra proprio che Twitter desideri rendere i podcast sempre più centrali all’interno dell’esperienza della sua app. Lo svela un nuovo test in corso, che vede una nuova tab dedicata raggiungibile sia dalla barra delle funzioni laterale che da quella inferiore nell’app.
Tutto questo suggerisce che Twitter stia per fare un grande passo avanti con il formato podcast e che, probabilmente, consentirà ai podcaster di creare collegamenti diretti ai propri contenuti audio, un po’ come già ora è possibile fare con le newsletter dopo l’acquisizione di Revue lo scorso anno.
Altre news del 7 marzo
I grandi digital player e le reazioni alla crisi in Ucraina
L’invasione russa in Ucraina sta causando molta angoscia in tutto il mondo e in questi giorni si è creata una grandissima catena di solidarietà, sostenuta anche dai grandi player nel mondo digitale che, poco a poco, stanno chiudendo i rubinetti alla Russia di Putin.
Meta, per esempio, con circa 70 milioni di utenti in Russia, ha deciso di vietare gli annunci da parte dei media statali russi limitando la possibilità da parte delle autorità di utilizzare Facebook come vettore di informazioni. Chiaramente la Russia ha le proprie piattaforme social e i propri strumenti di messaggistica, come per esempio VK Contact, ma questa presa di posizione la dice lunga sul sentimento condiviso dal mondo intero, salvo poche eccezioni, in questi ultimi giorni.
Su richiesta del governo ucraino, anche YouTube ha deciso di limitare l’accesso ai media statali russi, sospendendo la monetizzazione per diversi canali. Inoltre, la piattaforma ha rimosso i canali statali russi dagli elementi consigliati e sta limitando la portata dei loro contenuti.
Twitter ha annunciato un divieto temporaneo di tutti gli annunci in Ucraina e Russia, al fine di garantire una certa priorità alla sicurezza pubblica.
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