WhatsApp marketing sì oppure no? Ecco cosa dicono le ultime statistiche
- Perché fare WhatsApp marketing
- Le statistiche che ti spingeranno a creare subito la tua strategia di marketing su WhatsApp
- La lead generation con WhatsApp
Dell’importanza di attivare una strategia di WhatsApp marketing ne abbiamo già parlato più di una volta. Di recente, però, sono uscite le ultime statistiche sull’uso della famosa applicazione di messaggistica in Italia ed è sicuramente giunto il momento di cominciare a utilizzare questo strumento al massimo delle sue potenzialità.
Perché fare WhatsApp marketing
WhatsApp è l’app di messaggistica più amata in 150 paesi del mondo, compreso l’Italia. I vantaggi di una strategia di WhatsApp marketing sono molti, tra cui:
- possibilità di instaurare relazioni durature con i propri clienti, grazie a un approccio one-to-one che può essere personalizzato anche attraverso l’utilizzo di chatbot;
- costi di marketing inferiori, è infatti risaputo che convertire un lead esistente ha un costo più basso rispetto alla sola acquisizione di pubblico nuovo su target freddo;
- potenziale miglioramento delle vendite, dato che l’invio di offerte e coupon su chat privata potrebbe portare ad un tasso di conversione maggiore rispetto all’e-mail marketing.
Le statistiche che ti spingeranno a creare subito la tua strategia di marketing su WhatsApp
Ecco di seguito alcune statistiche utili per partire con la tua strategia di lead generation WhatsApp.
Numero di utenti
Secondo gli ultimi dati pubblicati da Vincos, WhatsApp è l’app di messaggistica più amata in Italia. Nella prima metà del 2022 gli utenti giornalieri sono stati 33,1 milioni, con un picco di 35 milioni nel mese di giugno.
Numeri che fanno impallidire, sorpattutto se pensiamo che in seconda posizione nella classifica delle app di messaggistica più apprezzate nel nostro paese troviamo Facebook Messenger, il quale conta “solo” 17,3 milioni di utenti (dati aggiornati al primo semestre del 2022).
Tempo di utilizzo
Nei primi mesi di quest’anno, WhatsApp ha avuto un tempo medio di utilizzo mensile per utente pari a 10 ore e 50 minuti, con una punta di 11 ore e 29 minuti nel mese di gennaio.
Fascia d’età
WhatsApp è molto utilizzato in tutte le fasce d’età. In particolare, secondo alcune statistiche, l’app viene quotidianamente usata dal:
- 97% delle persone di età compresa tra i 18 e i 29 anni;
- 93% delle persone di età compresa tra i 30 e i 49 anni;
- 79% delle persone di età compresa tra i 50 e i 69 anni.
Altre statistiche da conoscere
- WhatsApp ha un totale di 2 miliardi di utenti in tutto il mondo;
- Sull’app vengono scambiati 100 miliardi di messaggi ogni giorno;
- L’app WhatsApp Business, solo nel corso del 2021, è stata scaricata circa 100 milioni di volte sul Play Store;
- Sono circa 175 milioni gli utenti in tutto il mondo che, ogni giorno, interagiscono con un profilo aziendale WhatsApp.
La lead generation con WhatsApp
Alla luce di queste informazioni diventa chiaro quanto WhatsApp sia lo strumento di comunicazione del presente (e del -prossimo- futuro). Diventa quindi imprescindibile, soprattutto in fase di acquisizione dei contatti, richiedere il numero di telefono all’utente per poterlo raggiungere con canali alternativi (e più diretti) rispetto alla e-mail.
Alcuni studi hanno dimostrato che le newsletter hanno un open rate medio del 20 – 35%, mentre i dati sull’apertura dei messaggi WhatsApp raggiungono una percentuale compresa tra il 70 e l’80%.
Il consiglio è quindi quello di inserire come campo obbligatorio il numero di telefono in fase di collection, ovviamente facendo sì che ne valga davvero la pena per l’utente.
Cosa significa questo nella costruzione di un form?
Se hai deciso di costruire un form di contatto per fare lead generation devi sapere che gli utenti si spaventano alla richiesta di troppi dati personali. Per far sì che non chiudano la pagina devono essere fortemente motivati, quindi puoi offrire loro in cambio un buono sconto da spendere per l’acquisto di prodotti e / o servizi della tua attività.
In questo modo sarà più semplice richiedere (e ottenere) dati quali nome e cognome, indirizzo e-mail e numero di telefono. Inoltre, per iniziare a costruire la relazione con il tuo potenziale cliente su WhatsApp puoi utilizzare proprio la chat per l’invio del codice sconto e da lì iniziare la tua strategia di profilazione e lead nurturing che ti consentirà di ottenere clienti fidelizzati sul medio / lungo periodo.