L’evoluzione della comunicazione: come e perché WhatsApp è diventato un vero e proprio strumento di marketing
WhatsApp è oggi la piattaforma di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo, con 2 miliardi di utenti attivi mensili e 100 miliardi di messaggi scambiati ogni giorno. In questi ultimi anni, sono molte le aziende che hanno iniziato a utilizzare l’app per dialogare con i propri consumatori in modo semplice e diretto, tanto che oggi può essere considerato un vero e proprio strumento di marketing imprescindibile per il business.
Dagli SMS a WhatsApp: l’evoluzione della comunicazione testuale
Era il 3 dicembre del 1992 quando fu inviato il primo SMS della storia. Gli smartphone erano pura fantasia e ancora non si sapeva come la comunicazione sarebbe evoluta da lì a poco meno di dieci anni. Da quel primo invio ci è voluto qualche anno affinché si diffondessero i telefoni cellulari e con essi anche la possibilità di inviare SMS. Ma la tecnologia corre e si evolve, così gli SMS hanno iniziato a diventare lo strumento preferito dei giovani, che non vedevano l’ora delle “Christmas Card” o delle “Summer Card” per avere a disposizione gratuitamente tanti messaggini da poter inviare ai propri amici.
Nostalgia a parte, e se sei un / una Millennial puoi capire benissimo di cosa stiamo parlando, sono poi arrivati i primi telefoni cellulari con la possibilità di fare foto e di navigare in Internet a costi esorbitanti. Poi sono arrivati i primi veri smartphone e, con il passare del tempo, Internet in mobilità è diventato un servizio accessibile grazie ai pacchetti dati a prezzo fisso offerto dai vari operatori del mercato.
In questo contesto, nel 2009, nasce WhatsApp: il servizio nato per facilitare la comunicazione tra familiari e amici, anche quando ci si trova a distanza. Oggi, a distanza di poco meno di 15 anni dalla sua nascita, WhatsApp consente di scambiarsi messaggi di testo, ma anche file multimediali ed è possibile utilizzare l’applicazione anche per chiamare e videochiamare le persone care.
Cinque anni dopo la sua nascita, WhatsApp si fa notare da Mark Zuckerberg, il creatore di Facebook, che decide di acquistarlo per 19 miliardi di dollari. Oggi l’app fa parte del gruppo Meta, insieme a Facebook e Instagram.
WhatsApp oggi: alcune statistiche
Oggi WhatsApp è disponibile in 180 paesi e in più di 40 lingue differenti. L’applicazione è utilizzata da più di 2 miliardi di utenti e ogni giorno vengono spediti circa 100 miliardi di messaggi che comprendono testi, audio, video, foto e anche GIF. Questa sua versatilità ha reso WhatsApp molto amato in diverse fasce d’età, conquistando anche gli over 65 in genere poco avvezzi all’utilizzo della tecnologia.
Su WhatsApp vengono trascorsi circa 38 minuti al giorno, una statistica sicuramente sbalorditiva se pensiamo che su Facebook si trascorrono in media 33 minuti al giorno.
Anche in Italia WhatsApp è la prima app di messaggistica istantanea. Sono 38 milioni gli utenti in Italia, con un tempo medio trascorso sull’applicazione di 10 ore e 50 minuti mensili.
WhatsApp come strumento di business
Proprio grazie alla sua popolarità tra gli utenti, WhatsApp è diventato oggi uno strumento fondamentale per il business. WhatsApp ha un tasso di apertura medio del 98%, anche grazie al fatto che gli utenti che si collegano più volte al giorno per controllare i nuovi messaggi. Se pensiamo che il tasso di apertura medio di un’e-mail è del 20%, è facile comprendere che la lead generation oggi dovrebbe spostarsi, almeno in parte, su WhatsApp.
L’app, infatti, consente una comunicazione one to one con i consumatori, con messaggi personalizzati in base alle esigenze e le necessità del singolo cluster. Certo, è possibile raggiungere questo obiettivo anche con l’e-mail marketing, ma con tassi di apertura e di conversione sicuramente inferiori.
Attraverso WhatsApp è quindi possibile fare lead nurturing in maniera efficace, ma anche upselling e cross-selling su clienti già acquisiti. Ma non solo, avere una chat WhatsApp consente di ispirare più fiducia al potenziale cliente, con l’idea di un customer care efficace e attento, migliorando così le possibilità di conversione a seguito di una risposta soddisfacente da parte dell’operatore.
Dal dialogo all’engagement: come utilizzare WhatsApp per coinvolgere e interagire con clienti e prospect?
