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Facebook aggiunge gli annunci di lavoro, Google presenta un nuovo tool per creare report, Amazon lancia un’applicazione per le videoconferenze di lavoro

Come ogni lunedì bentrovati all’appuntamento con le news più interessanti su Social Media Marketing e Digital Marketing. Questa settimana abbiamo qualche novità sul feed di Facebook di cui forse vi siete accorti, ma soprattutto la grande sfida del social network di Zuckerberg a LinkedIn, poi vediamo un nuovo strumento per migliore i propri report da Google, il lancio di una nuova app di Amazon, i dati comScore sui trend per il 2017 del mercato online in Italia, e altro ancora.

Facebook vs LinkedIn

Durante la scorsa settimana Facebook ha introdotto una nuova feature, già anticipata nei mesi scorsi, relativa alla possibilità per le Pagine di poter pubblicare annunci di lavoro. Gli utenti potranno “applicare” all’inserzione direttamente da Facebook, attraverso una scheda pre-compilata con le informazioni prese dal proprio profilo e mandando il tutto poi attraverso Messenger.

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Come si nota dall’immagine qui sopra, tutte gli annunci di lavoro saranno poi raccolti all’interno di uno specifico tab presente sulla Pagina. La funzione per il momento è attiva solo in USA e Canada, ma sappiamo che è solo questione di tempo.

Forse è il caso che iniziate a togliere quelle immagini imbarazzanti dai vostri profili!

I contenuti personali su Facebook continuano a diminuire, ma aumenta l’engagement

Secondo una nuova ricerca di Mavrck i vari cambiamenti all’algoritmo di Facebook avvenuti nel 2016, volti ad incentivare la condivisione di aggiornamenti personali, non hanno per ora sortito gli effetti sperati. Infatti dai dati raccolti (25 milioni di post esaminati) sembra che le condivisioni di contenuti personali siano calate ancora, del 29% durante il 2016.

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Non tutto però è perduto (per Facebook), infatti, secondo gli stessi dati, l’engagement dei post è invece aumentato del 26%.

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Mavrck ha anche inserito i dati su una sequenza temporale indicando i momenti in cui le varie versioni dell’algoritmo sono entrate in azione:

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Come si nota gli ultimi aggiornamenti sembrano aver invertito la tendenza della diminuzione che erano in essere almeno fino a marzo del 2016, da lì le condivisioni, se non aumentate, sembrano perlomeno essersi stabilizzate.

Facebook stories anche in Italia

Giungono segnalazioni che le “Facebook Storie”, in pratica il clone delle “Instagram Storie”, siano in fase di roll out anche in Italia. Nella pratica l’utente potrà utilizzare la fotocamera dall’applicazione sul proprio smartphone insieme ad una serie di filtri e stickers per poi condividere il risultato con i propri amici.

Siete pronti?

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Cresce l’audience italiana su Internet, ma  se la prendono quasi tutta Facebook e Whatsapp

Secondo una ricerca comScore sui trend per il 2017 del mercato online in Italia, nel 2016 la popolazione italiana connessa in rete è arrivata al 65%. Due italiani su tre sono dunque connessi ad internet. In particolare il fenomeno è trainato dalla crescita della navigazione da mobile (+12%).

Il traffico via smatphone è però concentrato su azioni molto specifiche, ovvero in gran parte messaggistica e social network. Basti come dato che su 10 minuti di navigazione ben 6 sono spesi o su Facebook o su WhatsApp. Tutti gli altri dati sono consultabili da qui.

Google lancia nuovi strumenti per creare rapporti efficaci del proprio sito

Google ha implementato, all’interno degli strumenti per webmaster, una nuova funzione chiamata “Data Studio”. La funzione permette ai webmaster di inserire tutti i dati per la creazione di report mirati rispetto a tutti i possibili dati messi a disposizione dai diversi servizi di Google.

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La nuova feature è accessibile da datastudio.google.com e, una volta effettuato l’accesso tramite il proprio account Google, si potrà iniziare a creare report con i dati a disposizione, compresi i dati della Search Analytics Console, che fino ad ora erano separati dagli altri dati di Analytics.

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Anche Amazon entra nel settore delle chat business

L’azienda, sempre più polivalente, ha presentato la settimana scorsa una nuova applicazione, pensata per scontrarsi direttamente con Skype e GoToMeeting. Amazon Chime permette videocall fino a 16 partecipanti e 8 da mobile, la condivisione di file, una crittografia a 256 bit e perfino la possibilità di partecipare ad una call direttamente tramite la “classica” chiamata telefonica.

Medium lancerà la sottoscrizione per la lettura di contenuti premium

Dopo aver ridotto di un terzo la propria forza lavoro lo scorso dicembre, licenziando 50 persone del proprio staff e aver dichiarato che Medium era alla ricerca di una nuova strada per aumentare le proprie entrate, il CEO Ev Williams ha detto in settimana, durante un incontro pubblico, che la compagnia lancerà presto un piano di sottoscrizione a pagamento per la lettura di determinati contenuti. Il piano sarà disponibile entro la fine del trimestre fiscale (quindi entro marzo).

Gli articoli da leggere

Maria Pia De Marzo su WebInFermento spiega come anche un Epic Fail può essere utile per imparare qualcosa. Nel mondo connesso dei social, dove le notizie viaggiano a velocità incontrollate, è bene imparare dagli errori altrui!

Riccardo Esposito per Studio Samo fa un elenco di plugin per WordPress utili ad implementare al meglio l’email marketing, andate e scaricatene tutti!

Da qualche anno a questa parte il Festival di Sanremo, paradossalmente, è diventato l’evento Social dell’anno per eccellenza. Numeri da capogiro, interazioni incredibili, utenti che si iscrivono a Twitter solo per far parte di un evento che include tutti. Su Blogmeter l’analisi di questi numeri!

Su Search Engine Journal un’analisi dei 4 più importanti fattori per la SEO, identificati in base all’unione di tutti i più recenti studi.

Brand Finance ha rilasciato il proprio rapporto sui Brand “più potenti” del 2017, una classifica che si basa anche su quanto spendono in marketing. Da guardare e analizzare con attenzione (Lego è il brand più potente, seguito da Google, Nike e Ferrari)!


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