Ci sono strategie di content marketing per PMI che possono fare la differenza. Il motivo? Aziende con strutture decisionali più snelle, processi di vendita semplificati, stretti rapporti con il B2C che rendono tutto più semplice e immediato. Ecco perché il mio consiglio è semplice: chi opera in questo settore deve prendere in considerazione il content marketing.
Questo significa investire, prima di tutto, in una buona pianificazione. Altrimenti rischi di paragonare le strategie di content marketing per PMI al semplice blogging aziendale. Che funziona in molti casi, non c’è altro da aggiungere. Però puoi ottenere molto di più con una riflessione che ormai ha conquistato lo scenario attuale: devi essere al servizio del potenziale cliente.
Cosa significa questo? Lo riassumo in due parole: inbound marketing. Ovvero devi farti trovare nel momento in cui le persone hanno bisogno di te. Il blog scrive dei contenuti informazionali, capaci di rispondere a ricerche svolte sui motori di ricerca che possono essere soddisfatte con tutorial, pillar article e in qualche caso contenuti legati all’opinione dell’azienda stessa. Però spesso non basta questo: oltre al cosa rispondere devi considerare il come presentare il contenuto.
Non sempre l’articolo testuale è la soluzione migliore. Ecco perché è giusto prendere in considerazione le migliori strategie di content marketing per PMI. In questo modo imprese e aziende che possono sfruttare le dimensioni ridotte per velocizzare e snellire i processi della propria attività online. Vuoi scoprire quali sono i canali più importanti?
Lavora sui contenuti extra
Hai deciso di intraprendere la direzione del blog aziendale? Questa è la base di partenza per chi vuole contenuti scritti. Però spesso non basta, non è sufficiente per ottenere buoni risultati. Ecco perché tra le strategie di content marketing per PMI più usate c’è la creazione e la pubblicazione di contenuti extra. Come ebook, cataloghi, album di foto.
Chi può sfruttare una soluzione del genere? Un albergo può distribuire una guida gratuita del post, un ristorante può sviluppare ricette tipiche e via verso questa direzione. Non tutti possono muoversi in questa direzione, ma il contenuto extra è una strada interessante e versatile. Soprattutto è utile per la link earning (ottenere link in modo naturale) e la lead generation. Soprattutto se per effettuare il download del prodotto devi lasciare l’email.
Un consiglio importante: se hai creato un contenuto extra puoi e devi sponsorizzarlo nel miglior modo possibile. Basta l’advertising su Facebook? No, in questo caso direi di sfruttare un minimo di digital PR. Quindi con un lavoro di blogger outreach individui i profili adatti e li contatti sui social o via email per proporre la tua idea. Se ti muovi bene puoi ottenere diversi link in ingresso.
Prendi in considerazione i tutorial
Spesso le aziende devono informare il pubblico rispetto a un determinato argomento. Devono aiutare a risolvere un problema. In piena logica inbound marketing (farsi trovare nel momento in cui le persone hanno bisogno di te) puoi creare dei contenuti capaci di dare una risposta. Qui le tue capacità di analisi del pubblico devono dare una soluzione: in che modo rispondo? Attraverso un articolo o un video?
Molte aziende puntano solo su quest’ultima soluzione. Una strategia completa potrebbe abbracciare tutti i codici e spingere verso la creazione di una pagina completa, con testo e visual che rispondono a tutte le esigenze. Ma una PMI può anche sviluppare solo sul video e rispondere alle domande del pubblico. Facendo leva sulla forza delle piattaforme YouTube e Facebook che fanno da cassa di risonanza per i tuoi contenuti.
Prima di lavorare sul tuo tutorial prendi in considerazione la possibilità di precedere il tutto con una buona keyword research. In questo modo puoi scoprire cosa vogliono i contatti e articolare il tuo contenuto intorno a esigenze reali. Questo vale per la scrittura dei post da pubblicare sul blog, ma anche per i video.
Customer care e content marketing
Una grande strategia di content marketing per PMI che si declina alla perfezione ai contenuti video e testuali. Ci sono individui che acquistano il tuo prodotto e il tuo servizio, e che lasciano opinioni online. Dove? Su Twitter o su Facebook, luoghi pubblici che in qualche modo agevolano la conversazione. Qui possono nascere anche delle domande che il pubblico fa all’azienda o ad altri utenti. Tu cosa fai, rispondi in privato o ti dedichi al content marketing?
Io punto verso la seconda possibilità. Anche in questo caso puoi creare video e contenuti testuali (meglio ancora se entrambi) per dare le risposte che cercano nel tuo customer care service. Così la prossima volta puoi rispondere con qualcosa che hai già scritto e pubblicato.
Ti faccio un esempio concreto. Lavoro per un’azienda che vende orologi e il servizio clienti riceve minimo 2 telefonate al giorno da parte di chi cerca informazioni su come cambiare il cinturino. Rapida ricerca su Google: c’è un buon volume di ricerca sulla keyword “brand cambiare cinturino”. Arrivo alla conclusione: molta gente cerca su Google, non trova risposta e poi chiama. Quindi creo contenuto sul blog con video tutorial che spiega tutto. Così il peso sul servizio clienti si dimezza e aumenta il tempo da dedicare ad altro.
Punta sulla tua presenza online e sui video
C’è un settore che è ancora poco diffuso dalle aziende che non operano nel web marketing, ma che può dare grandi soddisfazioni. Sto parlando dei webinar, dirette video che permettono a una persona di raggiungere un pubblico indefinito. Potenzialmente enorme. Grazie alle moderne tecnologie puoi organizzare dirette video con strutture molto articolate. E con software che impostano i tuoi interventi come delle vere e proprie lezioni in aula.
D’altro canto tutto questo può diventare anche occasione per migliorare la propria presenza social. In che modo? Semplice, sfruttando piattaforme come le dirette di Facebook e Google Hangout. In questo modo puoi evidenziare la compresenza, la possibilità di unire appendice tecnologica (ovvero lo smartphone) con la possibilità di seguire un evento in qualsiasi situazione.
Ora però devi essere tu a gestire il tutto nel miglior modo possibile: crea format, individua degli argomenti che potrebbero interessare i tuoi clienti, acquista una strumentazione minima (microfono e webcam, magari qualche lightbox) e poi inizia a fare pratica. Un consiglio, prendi in considerazione anche un budget per sponsorizzare l’evento su Facebook.
Le tue strategie di content marketing per PMI
Queste soluzioni sono interessanti. Anzi, sono delle vere e proprie strategie di content marketing per PMI. Questo cosa vuol dire? Step uno: devi essere sistematico. Ovvero con una base solida fatta di analisi, pianificazione dei contenuti, studio dei risultati e riflessioni sul futuro. Non si improvvisa, ecco. Punto due: non esiste una strategia buona per ogni occasione.
Ogni realtà è diversa, ogni cliente ha bisogno di soluzioni differenti. Ecco perché elencare 5 strategie di content marketing può essere una buona idea. Ma è sicuramente un qualcosa da implementare. Ora lascio la parola a te: quali sono altre soluzioni da mettere in campo secondo la tua esperienza personale? Lascia la tua opinione nei commenti.