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I giveaway in America sono molto diversi rispetto ai nostri. Ecco cosa dice la normativa statunitense e le principali differenze con l’Italia

I giveaway, il cui termine significa letteralmente “regalare qualcosa”, nascono negli Stati Uniti diversi anni fa, quando YouTuber e blogger usavano offrire degli omaggi per ringraziare i propri fan fedeli e intercettarne di nuovi. Con il boom di Instagram, i giveaway in America si sono diffusi a macchia d’olio, arrivando in tutto il resto del mondo e in Italia.

In questo tipo di concorsi, perché di questo si tratta, vengono spesso messi in palio dei prodotti che fanno gola agli utenti, spesso anche costosi, portando alla diffusione virale del giveaway.

In Italia, gli Instagram Giveaway sono considerati al pari di qualsiasi altro concorso a premio, con conseguente rabbia degli influencer che notano le palesi differenze tra la nostra normativa e quella statunitense. Ma è davvero così semplice lanciare un giveaway in America o, come al solito, non è tutto oro quello che luccica?

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Giveaway in America: cosa dice la normativa

La normativa statunitense divide i concorsi in sweepstakes, contest e lotteries. Ecco le differenze:

  • Sweeptakes: simili ai Giveaway. In questo caso vengono messi in palio dei premi e il vincitore viene scelto tramite estrazione casuale.
  • Contest: come in Italia, anche in America il vincitore viene scelto in base al merito. Ad esempio per aver pubblicato la foto più bella, il video più emozionante e così via dicendo.
  • Lotteries: estrazioni a premi in cui le persone devono pagare una fee per accedere e ottenere la possibilità di vincere un premio in denaro. Le lotterie sono altamente regolamentate e difficilmente vengono gestite senza l’ausilio di un consulente legale.

I giveaway in America rientrano quindi nella categoria degli sweeptakes, dato che nella maggior parte dei casi viene utilizzato un software di estrazione casuale.

Questo tipo di concorsi sono regolati da numerose leggi federali e statali e vengono supervisionati da varie agenzie federali quali, ad esempio, la Federal Trade Commission (“FTC”), la Federal Communications Commission (“FCC”), il servizio postale degli Stati Uniti (“USPS”) e il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti (“DOJ “).

Ad ogni modo, se uno sweeptakes o un contest aprono la partecipazione a livello nazionale, sarà necessario rispettare le normative di ciascuno stato.

Per esempio, in California, il Business and Professions Code disciplina la promozione di sweeptakes, mentre il Penal Code si occupa delle lotteries. A New York, invece, se il valore dei premi messi in palio risulta superiore a 5.000 dollari, la normativa richiede che lo sweeptake venga registrato e vincolato almeno 30 giorni prima del lancio.

Chi può partecipare ad un giveaway negli Stati Uniti?

I contest e gli sweeptakes sui social media, in genere, sono aperti solo ad utenti maggiorenni, poiché le rigide leggi sui minori renderebbero l’organizzazione più complessa.

Anche sui giveway organizzati in America è possibile accettare partecipanti da tutto il mondo. L’importante è essere disposti a rispettare le normative di ogni giurisdizione. Per esempio, se si desidera arrivare ai potenziali follower in Canada è importante sapere che il vincitore non può essere scelto da una selezione casuale, ma dev’essere sempre coinvolta l’abilità. Inoltre, poiché il Quebec ha ulteriori regole, è necessario escludere la provincia o adattarsi.

Implicazioni fiscali

Qualsiasi contest o giveaway in cui il vincitore ottiene un premio di valore pari o superiore ai 600 dollari deve essere segnalato all’Internal Revenue Service. Alla luce di questo, i partecipanti devono sempre essere informati del valore del premio. Dovranno completare una convalida dello stesso e che sono responsabili di eventuali tasse derivate dalla vincita.

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Influencer e giveaway: differenza tra Italia e America

I giveaway in America possono essere lanciati da influencer, aziende, imprenditori digitali, YouTuber e altri. Non vi sono particolari limitazioni sul soggetto promotore, purché lo stesso rispetti le leggi federali e statali, oltre a garantire la conformità del concorso alle agenzie federali.

Al contrario, in Italia, solo le aziende regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese, e non i soggetti privati, seppur in possesso di Partita IVA, possono lanciare un contest online o un giveaway.

Un influencer può lanciare un giveaway legale in Italia solo se lo stesso rientra nelle eccezioni previste dalla normativa, nello specifico in quella del premio di minimo valore.

Di fatto, se il premio promesso ha un valore di pochi euro, assimilabile a quello di un lapis, calendario e o bandierina, si rientra nelle esclusioni dei concorsi a premi, quindi anche blogger e influencer possono lanciare il proprio giveaway.

Anche in America non è così semplice

Come abbiamo visto oggi, in America è forse più complesso lanciare un giveaway legale, in quanto le leggi da rispettare sono di tipo statale e federale, rendendo l’organizzazione certo non semplice.

Di contro, gli States si sono evoluti e hanno reso più semplice l’organizzazione di Instagram giveaway anche per gli influencer, mentre in Italia siamo fermi ad una normativa obsoleta che, ancora oggi, vieta a queste figure di mettere in palio degli omaggi.


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Riassunto
Giveaway in America: come funzionano e cosa cambia rispetto a noi
Titolo Articolo
Giveaway in America: come funzionano e cosa cambia rispetto a noi
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I giveaway, il cui termine significa letteralmente "regalare qualcosa", nascono negli Stati Uniti diversi anni fa, quando YouTuber e blogger usavano offrire degli omaggi per ringraziare i propri fan fedeli e intercettarne di nuovi. Con il boom di Instagram, i giveaway in America si sono diffusi a macchia d'olio, arrivando in tutto il resto del mondo e in Italia. Le principali differenze tra giveaway negli Stati Uniti e in Italia.
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