L’analisi preliminare come premessa indispensabile di qualsiasi strategia di content marketing
Oggi vogliamo parlarvi delle risorse indispensabili per la creazione di una perfetta strategia di content marketing. I tool messi a disposizione dalla rete sono molteplici ed ognuno serve al raggiungimento di uno specifico obiettivo.
Una strategia di content marketing, si divide in quattro step ben definiti:
- Analisi e ricerca;
- Organizzazione dei contenuti;
- Creazione;
- Distribuzione.
Per effettuare un buon lavoro di creazione di contenuti, bisogna sempre partire da una ricerca e da un’analisi approfondite.
Il primo post del nostro carosello sul Content Marketing si incentra proprio sui tool indispensabili per l’analisi e la ricerca dei trend sia sul web, che sui social media.
Ecco i tool indispensabili per la vostra analisi dei contenuti:
1. Buzzsumo
Tool molto potente, utilissimo in fase di ricerca informazioni, analisi di dati ed identificazione degli argomenti sui quali sviluppare contenuti.
Le funzioni più importanti per il lavoro di ricerca, fornite da Buzzsumo, sono:
- Ricerca di influencers nei vari settori
- Ricerca degli argomenti di maggior tendenza al momento della ricerca
- Analisi di contenuti che hanno generato maggiori condivisioni sui canali social
Date le numerose funzioni offerte da Buzzsumo, l’iscrizione è a pagamento (profilo base 99 dollari mensili), se avete grandi progetti in mente, è un investimento assolutamente da non sottovalutare.
2. Socialbearing
SocialBearing permette di monitorare le informazioni che circolano su Twitter. Ho fatto una prova digitando #WebMarketing nella stringa “search”.
Ecco il risultato nella giornata odierna:
Oltre alla panoramica riguardante il numero di tweets, retweets e la copertura, nella colonna di sinistra appaiono anche i maggiori influencers che trattano l’argomento #WebMarketing.
Insomma, una bella risorsa da non sottovalutare.
Altro punto a favore per SocialBearing: tool completamente gratuito.
3. Google Trends
Attraverso Google Trends, si ha la possibilità di ricercare gli argomenti più cercati su Google e maggiormente di tendenza su Youtube. Google Trends permette di paragonare varie keywords, generando dei grafici che mostrano l’andamento nel tempo di una determinata parola chiave. Grazie a questa funzione, è quindi possibile creare delle comparazioni e potrete comprendere su quale keyword sviluppare il vostro post.
Con Google Trends, si può effettuare la ricerca in base allo Stato. L‘immagine riportata poco sopra, tiene conto degli argomenti più ricercati in data odierna, sul territorio
italiano.
4. Google Alerts
Google Alerts è un altro strumento interessantissimo offerto da Google. Potete inserire una o più parole chiave di vostro interesse da tenere costantemente monitorate. Cliccando sul tasto “crea alert”, vi si attiverà una newsletter che vi terrà costantemente aggiornati.
Si possono determinare la frequenza, le fonti, la lingua ed altro. Lasciando il campo “fonti” in modalità automatica, vi verranno segnalate tutte le news sul web in generale. Se desiderate concentrarvi su fonti specifiche, non dovrete fare altro che selezionare news, blog, video ecc. Google Alerts, è una manna dal cielo, in quanto è uno strumento fruibile da tutti e permette di rimanere sempre aggiornati sugli argomenti di proprio interesse.
5. Brandmention
Brandmention è un motore di ricerca atto a cercare contenuti generati dagli utenti. Digitando una determinata parola chiave, nel nostro caso Content Marketing, Brandmention effettuerà una ricerca su blog, microblog, news, immagini, valutandone anche il sentiment.
Anche per Brandmention, è possibile inserire la propria mail per avere gli alerts relativi alla parola chiave di interesse.
6. Quicksprout
Per l’utilizzo di Quicksprout è indispensabile possedere un account Google Analytics. Quicksprout è molto utile per il monitoraggio di competitor, per analizzarne i contenuti e comprendere quali sono quelli più apprezzati. La tab social media, vi indicherà i contenuti che hanno riscosso maggior successo sui canali social.
Non solo competitor: attraverso Quicksprout potrete effettuare un’analisi del vostro stesso sito, per individuarne punti di forza e punti di debolezza riguardo SEO, social, backlinks ed altro.
7. The Needs
The Needs è uno strumento che suggerisce articoli, post, video e altro, in base alle preferenze selezionate. The Needs suggerisce solo i contenuti migliori che circolano sul web, in base ad una tecnologia di rating di contenuti.
Per attivare The Needs, è necessario un account Facebook, Twitter o Google+. Insomma, nulla di più semplice.
8. Portent
Portent non è esattamente un tool di analisi di contenuti, ma più che altro un aiuto nello sviluppo dell’argomento che si vuole trattare. Nel prossimo post vorreste parlare del Social Media Marketing, ma pensate di cadere troppo nel banale? Non sapete esattamente cosa scrivere? Collegatevi a Portent e scrivete la keyword Social Media Marketing:
Portent suggerisce dei titoli da sviluppare, o semplicemente dai quali prendere spunto. Non siete soddisfatti del risultato? Cliccate su aggiorna accanto alla barra di ricerca, fino a che non trovate uno sviluppo di vostro interesse.
Termina qui il nostro primo post dedicato agli 8 tool indispensabili per l’analisi e ricerca di contenuti.
Ad eccezione di Buzzsumo, tutti i tool da noi segnalati sono totalmente free e quindi fruibili da tutti i content marketer ed aspiranti.
La prossima puntata sui tool indispensabili in una strategia di content marketing, sarà dedicata all’organizzazione di contenuti, non vi sveliamo troppo per non rovinarvi la sorpresa!