Tutte le novità della settimana dal mondo digital. Non perderti la nostra Weekly marketing recap
Dopo settimane di teasing ed anticipazioni, finalmente Instagram Reels è arrivato anche in Italia con il nuovo aggiornamento del 5 agosto. Ma non è tutto: diverse novità in arrivo anche per Facebook, WhatsApp e Google.
Continua a leggere la nostra Weekly marketing recap per non perderti il riassunto delle news della settimana appena passata.
Arriva Instagram Reels in tutto il mondo
Il 5 agosto, Instagram Reels è (finalmente) sbarcato in tutto il mondo e anche in Italia abbiamo notato la nuova feature nella sezione di creazione delle Stories.
In molti hanno già definito Reels come un clone di TikTok e, in effetti, possiamo dire che per molti versi lo è. La nuova funzione di Instagram consente di registrare e modificare video multi-clip della durata massima di 15 secondi, con audio, effetti, musica e nuovi strumenti creativi. Ma c’è una differenza: Reels è costruito proprio all’interno dell’app di Instagram e questo significa che puoi condividere i contenuti con i tuoi follower all’interno del Feed e nelle Stories, con la possibilità di rientrare nello spazio Esplora.
Questo è un enorme vantaggio, in quanto non sarà necessario scaricare ed utilizzare un’altra applicazione per creare video in stile TikTok, portando nuove tipologie di target ad esplorare le nuove funzionalità.
Come creare e condividere il tuo primo Reels
Utilizzano l’ultima versione dell’app Instagram, seleziona Reel nella parte inferiore della videocamera Instagram. Lì troverai una varietà di strumenti creativi per aiutarti a creare il tuo video:
- Audio: cerca un brano dalla libreria musicale di Instagram. Puoi anche utilizzare il tuo audio originale semplicemente registrando un Reel con esso. Quando condividi un contenuto con audio originale, questo verrà a te attribuito e, se hai un account pubblico, altri utenti possono utilizzarlo.
- Effetti AR: seleziona uno dei tanti effetti all’interno della galleria creata da Instagram, contenenti quelli dei creators di tutto il mondo.
- Timer e conto alla rovescia: imposta il timer per registrare qualsiasi clip a mani libere. Dopo aver premuto Record, vedrai un countdown prima dell’inizio della registrazione per il periodo di tempo selezionato.
- Allinea: allinea gli oggetti della clip precedente prima di registrare quella successiva, così da creare delle transizioni senza interruzioni.
- Velocità: scegli di accelerare o rallentare parte del video o dell’audio che hai selezionato. Questo può aiutarti a mantenere il ritmo o a realizzare clip rallentate.
Puoi creare Reels registrando una serie di clip (una alla volta), un video di 15 secondi o anche utilizzando contenuti dalla tua galleria.
WhatsApp annuncia la funzione di ricerca nel Web per combattere la disinformazione
Come parte della sua battaglia per combattere le fake news sulla sua piattaforma, WhatsApp ha recentemente iniziato a contrassegnare i messaggi nelle chat che sono stati inoltrati tramite catene o più di cinque volte.
L’inoltro, in questo caso, è messo in evidenza con una doppia freccia e questo dovrebbe aiutare le persone a riconoscere se un messaggio non è stato scritto loro direttamente da contatti stretti.
WhatsApp afferma che questo è un modo per mantenere intime e personali le conversazioni sulla piattaforma, ma anche una funzione per rallentare la diffusione di voci infondate, messaggi virali e notizie false.
Ora, la società sta sperimentando una funzione per cercare messaggi che sono stati inoltrati molte volte, così da effettuare un controllo. Gli utenti potranno toccare il pulsante della lente di ingrandimento all’interno della chat per caricare il messaggio tramite browser e verificarne la veridicità.
Nell’annuncio di questa nuova feature, l’azienda ha spiegato che questo può aiutare le persone a trovare risultati di notizie o altre fonti di informazione sui contenuti che hanno ricevuto.
La ricerca sul Web è simile a un altro test che WhatsApp ha condotto l’anno scorso, in cui gli utenti potevano effettuare ricerche di immagini ricevute tramite la piattaforma.
La nuova funzionalità è ora disponibile in Brasile, Italia, Irlanda, Messico, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti e sarà disponibile solo sulle ultime versioni di WhatsApp per Android, iOS e WhatsApp Web.
In roll out Messenger Rooms per WhatsApp
Facebook ha annunciato Messenger Rooms all’inizio del 2020 e, da allora, la funzione è già stata implementata sulla piattaforma (inclusi gruppi ed eventi), su Instagram e su Portal.
È stato anche reso possibile creare degli eventi Live direttamente da Messenger Rooms. Ora, come parte del suo piano di integrazione della funzione su tutte le app, Facebook sta finalmente implementando il supporto anche su WhatsApp.
Per ora, Messenger Rooms è disponibile solo per WhatsApp Web. Questo ci dice che presto sarà possibile utilizzare la funzionalità anche all’interno dell’app mobile, ma la società non ha ancora fornito alcuna conferma ufficiale.
Non ci resta che aspettare e vedere quando effettivamente arriverà.
Facebook aggiunge la funzione dei video musicali ufficiali (per ora negli Stati Uniti)
Facebook vuole vincere su YouTube e posizionarsi come piattaforma di destinazione anche per i video musicali, ecco perché di recente ha stretto degli interessanti accordi con le principali etichette ed editor musicali.
In un post sul suo blog, la società ha annunciato il lancio ufficiale per i video musicali sulla sua piattaforma, specificando che per il momento resterà una funzione attiva solo negli Stati Uniti. Con questa feature, gli utenti potranno scoprire, guardare e condividere video musicali ufficiali di artisti e band emergenti di tutti i generi… senza mai uscire da Facebook!
L’azienda spera che con questa nuova funzionalità si possano creare nuove esperienze sociali che vanno oltre il semplice guardare un video.
Come per qualsiasi contenuto su Facebook, gli utenti possono reagire ai video musicali, commentarli e condividerli attraverso il newsfeed, i Gruppi e Messenger. Naturalmente, sarà possibile anche scoprire nuovi artisti dai video musicali condivisi dagli amici e dalle personalizzazioni che si verranno via via a creare mediante l’Intelligenza Artificiale della stessa piattaforma.
Google lancia Nearby Share per Android
Per anni, gli utenti macOS e iOS si sono affidati ad AirDrop per condividere file tra i loro dispositivi. Mancava qualcosa del genere per Android e, finalmente, Google lo ha creato.
Dopo anni di sviluppo, Android sta finalmente lanciando Nearby Share: una piattaforma di condivisione file, collegamenti, immagini e molto altro su migliaia di smartphone, in modo affidabile e semplice.
La funzionalità è ora disponibile su telefoni Android 6.0+ ma arriverà presto su altre piattaforme.
Nearby Share è semplice da usare. Basta individuare il contenuto che si desidera inviare e selezionare il destinatario da un elenco di dispositivi nelle vicinanze.
Nearby Share sceglierà automaticamente la tecnologia migliore per condividere, tenendo conto di svariati fattori: Bluetooth, Bluetooth Low Energy, WebRTC o WiFi peer-to-peer. Questo consentirà agli utenti di condividere i contenuti anche offline.
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