Cos’è successo nel mondo Web durante la settimana appena trascorsa? Non perderti le social media news di questi ultimi sette giorni nella nostra Weekly marketing recap del 12 ottobre.
News Facebook
Tutte le novità dal social più amato al mondo.
Facebook contro lo scraping dei dati personali
Dopo il mega scandalo Cambridge Analytica, Facebook ha cominciato a prestare molta più attenzione alle fughe di dati degli utenti verso siti Web e app di terze parti. Ecco perché, negli Stati Uniti, la società ha intrapreso un’azione legale nei confronti di due aziende che raccolgono dati da Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, LinkedIn e Amazon per offrirli come parte dei loro servizi di marketing intelligence.
Facebook spiega che lo scraping dei dati, una forma di raccolta che si basa su automazioni non autorizzate allo scopo di estrarre dati da un sito Web o da un’app, viola i suoi Termini di servizio. Le due società – BrandTotal Ltd. e Unimania Inc. – hanno eluso la prima linea di difesa di Facebook contro lo scraping sfruttando l’accesso degli utenti di Facebook alla piattaforma con estensioni del browser chiamate UpVoice e Ads Feed.
Alla luce di quanto accaduto, Facebook sta quindi lavorando ad altre misure per combattere lo scraping.
Facebook annuncia nuovi strumenti per i Gruppi
È difficile credere che i Gruppi Facebook siano stati lanciati già dieci anni fa, ma a conti fatti è proprio così. Nell’ultimo anno, però, hanno raggiunto la loro massima popolarità e sono diventati fondamentali nella costruzione di community che ruotano intorno ad interessi specifici.
Attualmente ci sono oltre 1,8 miliardi di persone che utilizzano la funzione ogni mese, prendendo parte a decine di milioni di comunità attive sulla piattaforma, dove le persone si riuniscono per parlare dei propri interessi, imparare cose nuove, divertirsi e stabilire connessioni.
Per questo motivo, Facebook ha annunciato nuovi strumenti e programmi dedicati agli amministratori di Gruppi sulla sua piattaforma, tra cui:
- Admin assist – gli amministratori possono impostare regole ben precise, così che Facebook possa aiutarli a moderare i post nei loro gruppi. Per esempio, possono rifiutare contenuti con determinate parole chiave o quelli che provengono da persone che non sono nel gruppo da molto tempo o i cui post sono stati segnalati in passato.
- Nuovi argomenti – gli amministratori possono organizzare i propri contenuti per argomento con hashtag e appuntarne uno in alto per metterlo in evidenza.
- Contenuti brandizzati per gruppi pubblici: gli amministratori possono ora utilizzare Brands Collabs Manager per monetizzare attraverso collaborazioni con aziende che desiderano promuovere i propri prodotti e / o servizi all’interno della community.
- Suggerimenti – la feature per avviare conversazioni di tipo collaborativo, in cui si possono condividere foto su argomenti specifici e scorrere le risposte di tutti.
- Q&A – gli amministratori possono ospitare sessioni di Q&A basate su contenuti a cui la community può partecipare più facilmente.
Facebook sta lanciando queste funzioni, per ora in fase di test, e non ha rilasciato dichiarazioni precise su quando verranno implementate a livello globale.
News Instagram
L’app di condivisione foto più amata al mondo ha appena compiuto dieci anni. Ecco le novità per l’occasione.
Instagram offre la possibilità di cambiare l’icona sul proprio smartphone
L’attuale logo di Instagram è stato rilasciato nel maggio 2016, quasi 6 anni dopo il lancio dell’app il 6 ottobre 2010. È difficile da credere, ma Instagram ha già 10 anni. E mentre l’app ha visto numerosi aggiornamenti e upgrade nel corso della sua breve storia, è sull’evoluzione del suo logo che si è concentrata l’azienda per celebrare il proprio compleanno con i propri utenti.
Per tutto il mese di ottobre, infatti, Instagram ha invitato i suoi utenti a rivisitare la propria storia grafica e a scegliere il logo da utilizzare sullo smartphone come icona dell’app. Un Easter Egg che puoi trovare direttamente all’interno delle Impostazioni della tua applicazione.
News Google
Arriva una nuova funzione per Google Shopping.
Arriva un nuovo markup Google per i dettagli di spedizione
Google ha annunciato che da qualche giorno non è più necessario utilizzare il Merchant Center per comunicare i dettagli di spedizione nei risultati di ricerca di prodotto. Ora puoi utilizzare il nuovo markup messo a disposizione dall’azienda.
In una sua comunicazione ufficiale, Google ha scritto che da qualche tempo è in grado di supportare il markup shippingDetails schema.org come modo alternativo per consentire ai rivenditori di mostrare i dettagli di spedizione all’interno della Ricerca.
Questo schema ha lo scopo di aiutare gli utenti a visualizzare i costi di spedizione e i tempi di consegna stimati, in base alla sua posizione e alle policy della tua azienda.
La funzione è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, in inglese e sui dispositivi mobili.
Google G Suite si trasforma in Google Workspace
In questi ultimi mesi, il mondo del lavoro è rapidamente cambiato a causa della pandemia mondiale scatenata dal virus COVID-19. I luoghi di lavoro non sono più solo spazi fisici ma si sono trasformati in virtuali, così come le interazioni con colleghi, clienti e fornitori.
Gli impiegati non hanno più discussioni improvvisate alla macchinetta del caffè o mentre si recano insieme alle riunioni, ma hanno invece trasformato le loro case in spazi di lavoro. I lavoratori in prima linea, dai costruttori in cantieri edili ai corrieri, che mantengono in movimento le catene di fornitura critiche, utilizzano sempre di più il telefono per svolgere alcuni compiti del proprio lavoro. Allo stesso tempo, anche i medici e altri settori stanno accelerando l’utilizzo della tecnologia per fornire i propri servizi.
Così ha spiegato Javier Soltero, VP e GM di Google Workspace.
Come risultato di questo enorme cambiamento, la società ha deciso di rinominare la sua G Suite come Google Workspace: l’unico luogo dove trovare tutte le app di produttività necessarie per lavorare, comunicare e collaborare.
Con il rebranding, Google introdurrà una nuova UX e diverse funzionalità. Secondo le dichiarazioni, infatti, nei prossimi mesi Workspace di Google si aprirà anche al mercato consumer. Questo consentirà agli utenti privati di impostare gruppi di quartiere, gestire budget familiari e pianificare feste ed eventi utilizzando Gmail, Chat, Meet, Docs e Attività.
Presto, gli utenti saranno anche in grado di creare e collaborare dinamicamente su documenti con altri ospiti all’interno di una chat room. Ciò semplifica notevolmente la condivisione dei contenuti con altri al di fuori dell’organizzazione.