Cosa è successo nell’ultima settimana nel mondo social & digital? Da Instagram che ha deciso di portare la durata dei Reel a 60 secondi fino ad arrivare a Twitter e al suo test di una nuova sezione shopping.
Tutte le novità nella nostra Weekly marketing recap del 2 agosto.
News Instagram
Instagram porta la durata dei Reels a 60 secondi
Da quando TikTok ha deciso di estendere la durata dei video a 1 minuto, la piattaforma è esplosa ancora di più ottenendo grande successo tra i suoi utenti. Sulla base di questo, anche Instagram ha deciso di andargli dietro e da pochi giorni è possibile creare Reels che arrivano fino a 60 secondi.
Il fatto è che i video di 1 minuto consentono di fare molto di più. Permettono una miglior narrazione mantenendo un ritmo interessante, che rende difficile smettere di scorrere tra i diversi contenuti.
Quindi, anche se TikTok ha recentemente esteso il suo limite a tre minuti per tutti i creator, Instagram per ora potrebbe restare fedele ai suoi 60 secondi.
Instagram rende privati tutti i profili di utenti sotto i 16 anni
A partire dalla scorsa settimana, Instagram ha introdotto alcune modifiche per proteggere gli utenti più giovani sulla sua piattaforma.
La più importante è che, d’ora in avanti, tutti gli account appartenenti ad utenti di età inferiore ai 16 anni saranno resi privati per impostazione predefinita. In alcuni paesi, la restrizione verrà estesa ai minori di 18 anni.
Sarà però ancora possibile l’opzione per effettuare lo switch ad un account pubblico.
I titolari di account con età inferiore ai 16 anni che hanno attivato il proprio profilo prima di questa modifica nella policy riceveranno una notifica di incoraggiamento per cambiare le impostazioni di privacy.
Tra le novità per la protezione dei giovani utenti troviamo anche la limitazione della visibilità dei loro profili ad account già segnalati da minori. Ciò significa che se viene identificato un account che mostra comportamenti potenzialmente sospetti, Instagram gli impedirà di visualizzare e interagire con qualsiasi altro account di proprietà di un minorenne sulle pagine Esplora, Reels o Account suggeriti per te.
Instagram offre la possibilità di salvare le Stories in bozze
In un tweet di marzo, Instagram aveva parlato di una nuova funzione che avrebbe consentito di salvare le Stories in bozze, così da offrire più tempo agli utenti per crearle.
Ora, dopo mesi, la società ha finalmente confermato il lancio globale di questa funzionalità.
Ma come si salveranno le bozze?
La risposta è molto semplice: all’uscita da una storia che non è ancora stata pubblicata, Instagram ti chiederà se vuoi salvarla come bozza per un massimo di 7 giorni.
News Twitter
Twitter sta testando una nuova sezione Shopping
La nuova sezione Shopping di Twitter è stata lanciata nei giorni scorsi negi Stati Uniti, al momento solo per alcuni brand selezionati e solo su dispositivi iOS.
Le aziende parte del test potranno inserire i propri prodotti in un carosello posizionato in alto al proprio profilo. Facendo tap su una scheda prodotto si potrà acquistare l’articolo direttamente da Twitter stesso.
Tra i brand con accesso al pilot troviamo GameStop e Arden Cove. Al momento, Twitter non ha svelato una tempistica di rilascio a livello globale.
News Pinterest
Pinterest renderà più semplici le partnership tra creator e brand
Pinterest ha annunciato il lancio di una nuova serie di strumenti che consentiranno ai creator di guadagnare con gli articoli suggeriti nei loro post.
Come spiegato in un recente annuncio, i creator saranno in grado di utilizzare un tag “Idea Pins” per creare bacheche ispirazionali e taggare i prodotti disponibili nell’enorme catalogo caricato su Pinterest dai rivenditori. In questo modo gli influencer saranno in grado di generare delle commissioni sugli acquisti, con vantaggio anche per i brand.
Oltre questo, la società sta introducendo un nuovo strumento di partnership a pagamento, per ora in versione beta, che consente ai creator di marchiare i contenuti #adv con un’etichetta specifica.
Il tagging dei prodotti Idea Pins è disponibile per tutti gli account aziendali negli Stati Uniti e Regno Unito, mentre lo strumento per le partnership a pagamento è ora attivo anche in Canada, Australia, Irlanda, Nuova Zelanda, Francia, Spagna, Italia, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Brasile, Argentina, Messico, Cile, Colombia e Perù.
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