Instagram sta testando una nuova feature che consentirà l’inserimento di link nelle Stories anche per profili al di sotto dei 10.000 follower.
Intanto, Facebook è entrata nel club esclusivo delle aziende valutate 1 trilione di dollari e annuncia un nuovo servizio chiamato Bulletin, per ora aperto solo ad un numero ristretto di content creator negli Stati Uniti.
Queste e altre digital news nella nostra Weekly marketing recap del 5 luglio.
News Instagram
Presto in arrivo i link nelle Stories anche per chi ha meno di 10k follower
Che Instagram abbia sempre avuto uno strano rapporto con i link è risaputo. Non è ancora possibile aggiungere dei collegamenti cliccabili ai post sulla piattaforma (e probabilmente non lo sarà mai) e solo gli account con 10.000 follower possono inserire lo swipe-up nelle Stories.
Ma tutto ciò potrebbe cambiare molto presto grazie all’introduzione degli stickers link per Instagram Stories.
Secondo The Verge, Instagram sta testando una nuova feature che consentirà agli utenti di aggiungere adesivi di collegamento all’interno delle Stories. Questi funzioneranno in maniera molto simile allo swipe-up, ma semplicemente ti porteranno sul sito web solo con un tap (e non scorrendo verso l’alto).
La parte più bella? Beh, che gli stickers con i link potrebbero essere disponibili per tutti gli utenti, anche per coloro che non hanno raggiunto la fatidica soglia dei 10.000 seguaci.
Nell’articolo su The Verge, Vishal Shah, Head of Product in Instagram, ha spiegato che questa nuova funzione verrà introdotta principalmente per imparare come le persone potrebbero trarre vantaggio dai link e la società terrà d’occhio che tipo di contenuti pubblicheranno gli utenti, prestando una particolare attenzione a fake news e spam.
News Facebook
Facebook vale ora 1 trilione di dollari
Facebook è il social media di tutti i social media. La società, che possiede anche Instagram e WhatsApp, è ora entrata nel club delle aziende valutate 1 trilione di dollari.
Qui troviamo, ovviamente, aziende come Google e Apple. La particolarità è che Facebook è l’unica azienda tecnologica statunitense del club ad essere stata fondata negli anni 2000. Tutte le altre sono antecedenti.
Le azioni di Facebook sono aumentate in modo significativo dopo l’annuncio e nei giorni scorsi la società ha ricevuto un’altra buona notizia: il caso della FTC (Federal Trade Commission) per sciogliere le acquisizioni di Instagram e WhatsApp è stato respinto da un giudice federale che ha stabilito l’assenza di prove sul fatto che quello di Facebook sia un monopolio.
Facebook annuncia Bulletin: il nuovo strumento per le newsletter
Facebook sta cominciando a muovere i suoi primi passi nel mondo delle newsletter con un nuovo servizio chiamato Bulletin, il quale consente ai publisher di condividere i loro scritti e far sì che le persone si iscrivano a newsletter gratuite o a pagamento.
Come spiegato da Zuckerberg, Bulletin è concentrato sugli scrittori indipendenti e ha l’obiettivo di aiutarli a raggiungere un nuovo pubblico e potenziare così la loro attività.
Al momento, questo nuovo strumento è aperto solo ad un selezionato elenco di creator statunitensi, ma Facebook afferma che presto potrebbe allargarsi a nuovi mercati.
Con Bulletin, tutti gli utenti publisher otterranno un proprio mini-sito brandizzato, al di fuori di Facebook, che potranno personalizzare con nome, logo, colori e molto altro. I contenuti verranno distribuiti all’interno di Facebook News e altri posizionamenti che la società non ha ancora divulgato.
News altre piattaforme
Telegram aggiunge una nuova funzione per le videochiamate di gruppo
Con l’ultimo aggiornamento, Telegram ha aggiunto delle nuove funzionalità molto interessanti come le videochiamate di gruppo e la condivisione dello schermo.
Sembra proprio che l’app sia entrata ufficialmente in competizione con le più note per creare videoconferenze, come per esempio Zoom, Meet o Skype.
Non a caso, proprio allo scopo, Telegram ha anche inserito delle opzioni per la soppressione del rumore (valide anche nelle chat vocali) e per l’accesso alla videocamera e condivisione schermo anche su tablet e desktop.
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