Instagram espande il suo test per Reel ADS in nuovi paesi, mentre Facebook ha preso la decisione di penalizzare tutti quei profili che continuano a diffondere fake news. Intanto LinkedIn introduce nuovi formati pubblicitari.
Queste e altre social media news nella nostra Weekly marketing recap del 7 giugno.
News Instagram e Facebook
Instagram allarga il test su Reel ADS
Per monetizzare la funzione Reels, il mese scorso Instagram ha lanciato un test sulle ADS in Australia, Brasile, Germania e India. Ora la feature si sta espandendo anche in Canada, Francia, Regno Unito e Stati Uniti.
Sarà solo un piccolo gruppo di brand a far parte dell’ultimo gruppo di test, tra cui Knix Wear, Louis Vuitton, Nespresso e Netflix.
Gli annunci Reels appariranno tra una visione e l’altra e potranno durare fino a 30 secondi. Gli utenti possono interagire commentando, mettendo mi piace, salvandoli, condividendoli, oppure semplicemente saltandoli. Infine vi sarà un pieno controllo degli annunci visualizzati, con la possibilità di segnalare quelli non pertinenti.
Facebook penalizza chi diffonde (ripetutamente) fake news
Nel 2016, Facebook ha lanciato un programma di fact-checker per pagine e gruppi al fine di ridurre la viralità di disinformazione sulla sua piattaforma e ora sta testando una funzione simile ai singoli account.
Questa azione, che introdurrà “sanzioni severe”, come la riduzione della distribuzione di tutti i post nel newsfeed, è un passo ulteriore da parte della società per limitare l’analfabetismo funzionale.
Parallelamente, Facebook sta testando anche una nuova funzionalità che incoraggia gli utenti a leggere un articolo prima di condividerlo.
News LinkedIn
Annunci per gli eventi e boost sui post: le novità pubblicitarie di LinkedIn
LinkedIn ha di recente introdotto la possibilità di mettere in evidenza i singoli post organici all’interno di una pagina e gli annunci dedicati agli eventi.
Come già accade per Facebook, Instagram e altre piattaforme, il “boost” del post può essere utile per mani meno esperte al fine di aumentare la portata del contenuto.
Per mettere in evidenza il post è sufficiente cliccare sul pulsante dedicato, selezionare un obiettivo (es. visite al sito, engagement e così via dicendo), targetizzare l’audience, impostare un budget e pubblicare l’annuncio.
Ma non è tutto. Con il nuovo formato di annunci dedicato agli eventi, LinkedIn aiuterà le aziende a mettere in evidenza importanti dettagli come data, ora e modalità di partecipazione, e sono in arrivo degli strumenti di analisi che forniranno agli organizzazioni delle importanti metriche per determinare il successo di un evento.
Come si suol dire… Meglio tardi che mai!
News Twitter
Twitter stoppa (nuovamente) la verifica dei profili
La scorsa settimana, Twitter ha annunciato la possibilità di richiedere il badge di verifica sui profili: una funzione stoppata nel 2017. Ora, a causa delle intense richieste, la società ha di nuovo messo in pausa questa opportunità.
Com’è facile comprendere, una volta smaltito l’importante numero di richieste, verrà riaperto il processo di verifica a chiunque rispetti i requisiti.
Twitter testa le Fleet ADS
Dopo l’annuncio di Instagram dell’espansione dei test su Reel ADS, anche Twitter ha annunciato il suo dedicato a Fleet ADS. Il test verrà condotto su un gruppo limitato di utenti Android e iOS negli Stati Uniti, solo per alcuni marchi.
Ma, poiché la società non ha mai condiviso dati sul numero di utenti unici di Fleets e nemmeno altri dati come views o coinvolgimento, ad oggi non è chiaro che portata potrebbero avere gli annunci.
Quello che sappiamo è che i Fleet ADS supporteranno sia immagini che video, con un rapporto 9:16. La durata massima sarà di 30 secondi e gli annunci possono avere uno swipe up come invito all’azione. Gli inserzionisti saranno in grado di analizzare metriche quali clic, impression, visite al profilo, visite al sito Web, conversioni e visualizzazioni video.