Tutte le novità degli ultimi sette giorni dal mondo digital. Il nostro riassunto delle digital e social media news più rilevanti di questa ultima settimana nella Weekly marketing recap del 20 giugno.
- Nuove opzioni per i Reels su Facebook e Instagram
- Instagram per la protezione dei suoi utenti più giovani
- Arrivano i link shopping su AdSense
- YouTube Shorts continua la sua crescita
- Su Twitter arrivano i promemoria per i lanci di prodotto
- Addio Internet Explorer: la fine di un’era
- Arriva Telegram Premium
News Meta
Nuove opzioni per i Reels su Facebook e Instagram
Grandi novità in arrivo per i Reels su Facebook e Instagram. La prima, che cambierà in positivo la vita dei social media manager alle prese con il “nuovo” formato di video brevi è che molto presto sarà possibile creare, programmare e modificare i Reels direttamente da Creator Studio. L’opzione non è ancora attiva per tutti, ma sul Web è già possibile trovare qualche esempio di come la funzione verrà visualizzata.
Fonte: Social Media Today
Inoltre, la durata massima passerà da 60 secondi attuali a 90 secondi. Questo ulteriore passo per diventare più simile a TikTok aprirà ai Reels nuove porte, ma sarà sicuramente interessante capirne l’efficacia.
Tra le altre novità troviamo inoltre:
- possibilità di creare un remix a partire da una foto,
- importazione di file audio con durata superiore a 5 secondi,
- nuovi effetti e sintesi vocale che trasforma il testo scritto in audio.
Infine, si vocifera che presto i Reels potrebbero diventare ancora più interattivi, con la possibilità di inserire sondaggi e quiz come già accade oggi nelle Stories.
Instagram per la protezione dei suoi utenti più giovani
Instagram ha deciso di aggiungere nuove opzioni per ridurre al minimo l’impatto dannoso sugli utenti più giovani, al fine di rispondere alle preoccupazioni da parte dei genitori. Oggetto della bufera sono l’utilizzo eccessivo dell’app da parte delle generazioni più giovani e la costante ricerca di approvazione, di confronto attraverso like, commenti e altro.
Che Instagram abbia creato una dimensione virtuale e patinata accessibile a tutti non è certo una novità, ma l’impatto sui più giovani inizia a farsi sentire e porta con sé una preoccupazione significativa. Da qui nasce “Take a break”: dei promemoria promossi dai creator più famosi, che si spera possano aiutare i soggetti più fragili ad allontanarsi da un uso eccessivo ed ossessivo dell’app.
In realtà, la funzionalità era già stata lanciata lo scorso anno, ma la sua adozione è stata scarsa. Instagram spera che attraverso la promozione di influencer molto seguiti dai giovani, questa possa prendere piede ed evitare così un utilizzo tossico del social media.
News Google
Arrivano i link shopping su AdSense
Google AdSense ha lanciato una nuova funzione di link dedicati allo shopping. In pratica, AdSense aggiungerà dei link prodotto, nelle pagine giudicate idonee, al fine di mostrare agli utenti delle opzioni pertinenti di acquisto rispetto a quanto stanno cercando.
I publisher AdSense possono vedere l’opzione all’interno del Lab, dove apparirà una sezione dedicata che li aiuterà ad aumentare le loro entrate. Ecco uno screenshot:
Fonte: Search Engine Roundtable
I link shopping AdSense verranno inseriti nel contenuto principale delle pagine in cui Google individuerà delle menzioni a prodotti acquistabili. Facendo clic sul collegamento, gli utenti potranno vedere alcuni annunci shopping per il prodotto.
La società ha affermato che la quantità di traffico abilitata per i link di acquisto sarà del 10% massimo, così da non infastidire gli utenti. Qui la guida Google ufficiale dedicata a questa nuova funzione.
YouTube Shorts continua la sua crescita
TikTok ha rivoluzionato il panorama dei social media e le abitudini di consumo dei contenuti, non solo all’interno dell’app, ma anche al di fuori. YouTube ha infatti rivelato alcune nuove statistiche sulla crescente popolarità del formato Shorts, il suo clone di TikTok, progettato per impedire agli utenti di allontanarsi dalla piattaforma.
Secondo YouTube, oggi gli Shorts vengono guardati ogni mese da oltre 1,5 miliardi di utenti registrati. Si tratta di un numero importante, soprattutto se consideriamo che il pubblico mensile di YouTube, con regolare login, è pari a 2 miliardi di utenti totali. A queste vanno aggiunte tutte le persone che guardano video YouTube e Shorts senza essere loggati alla piattaforma, numero di cui non è possibile tenere traccia.
News Twitter
Su Twitter arrivano i promemoria per i lanci di prodotti
Twitter ha annunciato l’arrivo di una funzionalità chiamata Product Drops. Si tratta di un’opzione che consentirà agli utenti di restare aggiornati sui lanci di prodotto di loro interesse, ma anche di un modo per le aziende di coinvolgere i propri potenziali acquirenti.
Con questa nuova funzione, quando un’azienda posta un tweet dedicato ad un lancio imminente, l’utente vedrà un pulsante di promemoria. Con un semplice tap è possibile attivare una notifica il giorno del lancio, così da poter compiere l’acquisto online in modo diretto sul sito web.
Fonte: Twitter Blog
Per ora solo gli utenti negli Stati Uniti che utilizzano Twitter su dispositivi iOS potranno vedere e interagire con i Product Drop. L’opzione è disponibile, in fase di test, solo per alcuni brand tra cui @Dior, @Fossil.ì, @HomeDepot e @LEGO_Group.
Altre news
Addio Internet Explorer: la fine di un’era
Internet Explorer è stato ritirato dopo oltre 26 anni di onorato servizio, nel bene e nel male. Annunciato lo scorso anno, il ritiro ufficiale di Internet Explorer arriva 9.801 giorni dopo il suo rilascio: il 15 agosto 1995, quando internet aperto al pubblico era ai suoi albori.
Fin dall’inizio, il browser ha suscitato grandi polemiche. Dopo il lancio di Windows 95 (e se sei nato negli anni Ottanta sappiamo che qui ti sta scendendo la lacrimuccia), Microsoft iniziò ad incorporare Explorer con le versioni OEM del sistema operativo. Questo significava che se si acquistava un nuovo computer, quasi sicuramente lo si avviava con una copia del browser Web di Microsoft già installata e impostata come programma predefinito per navigare in internet. Ciò ha portato Microsoft ad avere qualche guaio con il governo degli Stati Uniti, che ha presentato con successo un’azione antitrust contro la società che ha poi costretto Microsoft a consentire agli OEM di installare altri browser a scelta.
Ad ogni modo, nonostante i vari Chrome, Firefox, Edge, DuckDuck Go… Beh, il ritiro di Internet Explorer segna la fine di un’era: quella scandita dal suono del modem 56k che ancora oggi è impossibile da dimenticare.
Arriva Telegram Premium: è ufficiale
Pavel Durov ha annunciato l’arrivo di Telegram Premium, una versione a pagamento che consentirà agli utenti di accedere a funzionalità speciali come:
- limiti raddoppiati: fino a 1.000 canali, 20 cartelle di chat, 10 pin, 4 account (in un’unica app), 200 pin all’interno di una cartella, 20 collegamenti pubblici per canali e gruppi, 10 pacchetti sticker preferiti e 400 GIF;
- caricamento di singoli file fino a 4 GB;
- fino a 140 caratteri disponibili nella descrizione personale (nella biografia);
- estensione del limite di caratteri a disposizione nella didascalie di foto e video;
- velocità di download illimitata;
- trascrizione automatica dei messaggi vocali in testo;
- nessuna pubblicità nei canali pubblici;
- reaction esclusive ai messaggi;
- sticker pack Premium esclusivi;
- maggiore personalizzazione;
- badge accanto al profilo che segnalerà la sottoscrizione alla versione Premium;
- immagini del profilo animate;
- icona dell’app con il badge premium.
Pare che il suo costo sarà di circa 5 euro mensili, ma ancora non si hanno conferme ufficiali da parte della società. Il rilascio è previsto per la fine di giugno 2022.