Parliamo di Conversion Rate:
Nel web marketing viene definito Conversion Rate la percentuale di visitatori unici che hanno effettuato una data operazione stabilita visitando il vostro sito internet.
Come data operazione, intendiamo azioni misurabili come l’iscrizione alla vostra newsletter, la compilazione di un form, l’acquisto sul vostro ecommerce e molto altro.
E’ possibile calcolare il Conversion Rate?
Nel web marketing tutto è calcolabile e misurabile, quindi anche il Conversion Rate.
Per calcolarlo è sufficiente avere il numero di persone che compiono una data azione e dividerlo per il numero totale di click ottenuti. Moltiplicando lo stesso risultato per 100, si ottiene la percentuale corretta di Conversion Rate.
Facebook e il Conversion Rate
Ottenere conversioni dal social network per eccellenza è davvero possibile.
La regola fondamentale per ottenere reali conversioni ed interazioni con la vostra azienda è quella di investire in un account pubblicitario.
Stare su Facebook tanto per esserci, non aiuta assolutamente ad ottenere risultati.
Investire in Facebook Adv è il metodo migliore per ottenere risultati: vengono offerte circa 1300 opzioni di targeting ed una copertura potenziale di oltre 1,59 miliardi di persone (ovvero gli utenti attivi giornalieri).
Questo tipo di numeri sono sicuramente da brividi, e sono il sogno di qualunque web marketer che si rispetti: nessun media tradizionale ha una portata così ampia in termini di bacino di utenti.
Come migliorare il conversion rate di una campagna Facebook
La generazione di traffico tramite Facebook Adv è abbastanza semplice, ma lo scoglio più difficile è proprio quello di migliorare le proprie conversioni.
Ogni social media marketer che si rispetti non deve portare semplici visitatori su una landing page, bensì clienti reali ed interessati al prodotto/servizio offerto da una data azienda.
Per portare clienti reali, e non semplici visitatori, vi sono differenti strategie.
Andiamo a vederle nel dettaglio.
Profilazione del cliente potenziale
Le possibilità di profilazione del potenziale cliente offerte dallo strumento Facebook, non hanno alcun rivale.
Gli annunci sponsorizzati possono essere targhetizzati in base a età, sesso, interessi, educazione, tipo di relazioni e molto altro.
All’inizio di una creazione di una campagna Facebook Adv potrete notare un notevole incremento di fan ma non è questo lo scopo di una campagna: in questo modo state convertendo utenti e non clienti.
Non si può creare una campagna Facebook prima di aver definito l’obiettivo della stessa.
Dopo aver definito un obiettivo e lanciato la campagna, per migliorare il conversion rate è necessario selezionare l’audience di riferimento profilando gli utenti in modo quanto più puntuale possibile.
La profilazione del pubblico per le campagne è in effetti il punto forte di Facebook, ed è possibile profilare il pubblico attraverso due modalità principali:
- Custom Audience;
- Profilazione per interessi.
Sulla profilazione per interessi non ci soffermiamo, ma vi promettiamo un post più approfondito a breve (se volete essere sicuri di non perdervelo iscrivetevi alla nostra newsletter dal form alla fine di questo articolo).
Una delle funzionalità più interessanti di cui vogliamo parlarvi oggi è invece quella che consente di creare un Audience partendo dalla vostra lista (o dalle vostre liste) di contatti. Facendo un upload di un foglio di calcolo contenente tutti i vostri contatti, Facebook potrà incrociare gli indirizzi email presenti nel vostro database con quelli dei suoi utenti e mostrerà gli annunci solo a quelli che combaciano. Se utilizzate Mailchimp per spedire le vostre newsletter è possibile anche sincronizzare direttamente le liste, per mantenere tutto sempre aggiornato.
Oltre a questo, vi è la possibilità di creare un Audience Lookalike, ovvero composto da utenti “molto simili” a quelli presenti nella vostra lista di clienti: se il vostro business è B2B, o se lavorate in nicchie molto specifiche questa funzionalità potrebbe essere molto utile.
Un’altra funzionalità interessante per il targeting specifico è quella del Remarketing, che consente di mostrare gli annunci ai visitatori del vostro sito web: questo aiuta ad aumentare notevolmente il Conversion Rate, perché gli utenti che hanno già visitato il vostro sito (o blog, o e-commerce) sicuramente vi conoscono già e quindi sarà più facile convincerli a compiere l’azione.
Naturalmente queste possibilità possono essere combinate, per aumentare il bacino di potenziali clienti ed abbassare il costo per conversione, come abbiamo fatto per questa campagna Leevia, che promuove i nostri prodotti per creare fotocontest e concorsi online.
Sfruttando questi strumenti di targeting il costo/conversione della nostra campagna è passato da una media di circa 7.40€ con il targeting per interessi ad una media di 2,40€, utilizzando le stesse creatività e gli stessi copy. Non male, vero?
L’importanza della Call to Action
Oltre al targeting, per raccogliere lead reali ed aumentare il conversion rate della campagna Facebook Adv è importante anche inserire una CTA molto chiara.
Vi portiamo in esempio un annuncio sponsorizzato della scuola di formazione Ninja Academy.
Una CTA molto chiara ed efficace aiuta a migliorare notevolmente il conversion rate.
La richiesta di compilazione del form per il contatto con una Career Consultant è un’ottima modalità per massimizzare i contatti, quindi una corretta strategia di Lead Generation.
Creazione di contenuti premium
Si intendono contenuti premium tutti quei contenuti o servizi di valore offerti in cambio dell’indirizzo mail del vostro cliente potenziale.
Il contenuto premium può essere espresso anche con la parola lead magnet, ovvero attrazione per potenziali clienti.
Possono essere definiti lead magnet gli ebook gratuiti, template, video corsi di tipo free, codici sconto e particolari offerte.
Una volta in possesso degli indirizzi mail dei vostri potenziali clienti, potrete utilizzarli per attuare una strategia di lead generation con canali differenti da Facebook.
L’azienda Insem Spa sta effettuando una campagna di sponsorizzazione offrendo un servizio gratuito e richiedendo la compilazione di un apposito form.
Compliando il loro form, avverrà la targettizzazione atta ad attuare una strategia di lead generation.
Di lead generation abbiamo parlato nel nostro precedente post “Lead generation: significato di lead e suggerimenti per l’acquisizione“, al quale vi rimandiamo.
Costruire una landing page efficace
Una landing page efficace deve essere ottimizzata per essere visibile al meglio in tutti i dispositivi e deve essere strutturata in maniera molto chiara, di modo da permettere all’utente di comprendere al meglio di cosa si tratta.
Lo scopo di una landing page è quello di vendere.
Una landing page può essere costruita per il lancio di un nuovo prodotto, un nuovo servizio, una campagna promozionale o, nel caso di Fendi, per promuovere la sfilata che si terrà a Fontana di Trevi.
La volontà di Fendi è quella puramente di promozione di un evento e dei contenuti premium che ne deriveranno, quindi basato sulla fidelizzazione del cliente già acquisito.