Come presentarsi e interagire, un trucco per sbloccare alcune feature e altri consigli pratici per utilizzare al meglio LinkedIn
LinkedIn è cresciuto molto negli ultimi anni in Italia, raggiungendo i 9 milioni di iscritti nel 2016, con più di 42.000 aziende che lo utilizzano per la ricerca di nuovi talenti e una lenta espansione in tutti i settori oltre a quello classico dei “colletti bianchi”. Ma come possiamo utilizzare al meglio LinkedIn per migliorare la nostra carriera e il nostro lavoro quotidiano?
In questo articolo abbiamo raccolto alcuni utili suggerimenti che potranno aiutarvi a trovare più facilmente nuove opportunità lavorative, ma anche ad acquisire nuovi Prospect, grazie alla rete di professionisti più grande del web, e a fare quel minimo di personal branding che ormai è diventato quasi indispensabile.
Ecco quindi i nostri consigli per utilizzare al meglio LinkedIn:
1. Presentatevi bene
Su come compilare correttamente un profilo su LinkedIn sono stati scritti centinaia di articoli, molto più esaustivi di quanto potremmo essere noi in questa sede, ve ne segnaliamo quindi un paio:
Il primo è di Riccardo Scandellari: Come creare un profilo LinkedIn impressionante;
Il secondo è di Mirko Saini: 5 ingredienti per scrivere un profilo LinkedIn che lasci il segno.
Se volete, potete anche dare un occhio al mio profilo e scrivermi nei commenti qui sotto cosa ne pensate!
2. Interagite
Cosa significa interagire su LinkedIn?
Anzitutto, tenete sempre a mente McLuhan: il mezzo è il messaggio. Non siamo su Facebook, quindi le gif animate, i video dei gattini e i selfie sono fuori luogo.
Quando qualcuno vi invia una richiesta di collegamento, rispondete con un messaggio: presentatevi e spiegate chi siete e cosa fate, senza dimenticare naturalmente di spiegare cosa potreste fare per loro, quali sono i servizi che offrite o i prodotti che vendete.
Ecco un esempio:
Utilizzate la finestra “keep in touch” che vi appare nella home in alto a destra: questa semplice finestra vi consentirà in pochi secondi di interagire con il vostro network, aumentare le visualizzazioni del vostro profilo e ottenere più endorsement.
Inviate degli “endorse” ai vostri collegamenti, potrebbero essere ben disposti a ricambiare il favore:
Infine, seguite gli influencer nel vostro settore, commentate i loro post, mettete mi piace ai loro articoli di Pulse, date loro degli endorsement.
3. Aggiungete le feature riservate agli States
Come tanti altri Social Network, anche LinkedIn è nato negli States e mantiene delle funzioni specifiche esclusive per gli utenti americani (non chiedeteci perché, ma è così).
In particolare questa funzione molto utile che consente di trasformare il vostro back-end in qualcosa di molto simile ad un CRM, aggiungendo funzioni avanzate di messaggistica, call recall e lead nurturing degne di Salesforce o altri CRM, con la differenza che qui i vostri lead sono già tutti all’interno della piattaforma:
Questo riquadro (che compare solo agli utenti USA) consente di aggiungere delle note ad ogni profilo utente, per ricordarvi ad esempio come vi siete conosciuti o perché l’avete aggiunto su LinkedIn, consente anche di visualizzare lo storico di tutti i messaggi che vi siete inviati, inserire tag (ad esempio per i contatti raccolti ad una fiera) e dei remainder (per ricordarvi ad esempio di inviare un messaggio o un follow up).
Voi direte: “ma io non sono residente negli USA, che me ne faccio?”. Semplice, è sufficiente andare nelle vostre impostazioni, registrarvi come residenti a New York (o Los Angeles se preferite la West Coast), attendere un paio di giorni al massimo, verificare che il riquadro sia comparso e poi reimpostare la vostra residenza in Italia.
Vi assicuro che ne varrà la pena!
4. Iscrivetevi ai gruppi
Non voglio incensare i gruppi su LinkedIn, per la maggior parte sono degli agglomerati di spam e condivisioni di blog post più o meno inutili, con scarsa interattività e quasi nessuna reale utilità intrinseca.
Il vantaggio vero, però, è che ci consentono di aggiungere gli altri appartenenti al gruppo ed espandere notevolmente la nostra rete in modo semplice e rapido, collegandoci con professionisti nel nostro settore e soprattutto con potenziali clienti.
Il consiglio quindi è di iscriversi ai gruppi ai quali potrebbero essere iscritti i vostri prospect e aggiungerli (senza esagerare però), per poter successivamente interagire con loro come detto al punto 2.
5. Pubblicate post e aggiornamenti
Pubblicate almeno un aggiornamento al giorno, dal lunedì al venerdì, linkando articoli che parlano del vostro business, oppure approfondimenti su tematiche specifiche, notizie sulla vostra azienda, news relative al settore in cui operate, infografiche, etc.
Usate Pulse per pubblicare articoli di approfondimento relativi al vostro business, possibilmente originali e quanto più verticali possibile: serviranno a mettere in luce le vostre conoscenze specifiche.
Aggiungete alla fine di ogni post su Pulse una Call to Action che porti ad una landing page integrata in una strategia più ampia.
Pulse è uno strumento incredibilmente potente, perché vi connette direttamente ad una rete di professionisti, sfruttatelo al meglio!
Se proprio non avete tempo (come nel mio caso) per scrivere degli articoli originali dedicati a Pulse, non otterrete gli stessi risultati, ma potete usare la tecnica del copia-incolla con Call to Action finale.
Incollate la prima parte degli articoli che scrivete per il vostro blog (o per altri blog) e invitate il lettore a “leggere l’articolo completo” cliccando sul link che incollerete alla fine. Certo, i risultati non saranno stupefacenti, ma è comunque meglio di niente!
Attenzione però ad assicurarvi che il bot di Google abbia già scansionato la pagina del vostro blog, per evitare spiacevoli penalizzazioni: potete farlo semplicemente incollando una frase del vostro articolo tra virgolette nel box del motore di ricerca, se non vi restituisce il risultato potete avviare manualmente la scansione tramite Search Console.