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Business plan: cos’è e quali sono gli step per crearne uno

Il business plan altro non è che una guida, o una roadmap, in grado di delineare chiaramente gli obiettivi di un’azienda e che dettaglia le azioni necessarie a raggiungerli.

Perché il business plan è fondamentale per un’azienda?

Forse ti starai chiedendo perché hai bisogno di un business plan. Dopotutto hai un’idea chiara di ciò che vuoi ottenere, conosci il mercato e hai le competenze necessarie. Allora a cosa serve?

Ci sono molte buone ragioni per redigere un business plan. Eccone alcune di seguito.

  • Per chiarire le tue idee:
    Scrivere qualcosa gli conferisce struttura e sostanza. Le tue idee saranno più chiare sulla carta.
  • Per scoprire e risolvere eventuali criticità:
    L’idea imprenditoriale che hai in mente potrebbe presentare dei vuoti. Questo diventerà più evidente quando tutto verrà messo nero su bianco.
  • Per ottenere feedback da altre persone:
    Un business plan scritto correttamente può essere condiviso con persone fidate per ottenere consigli in merito all’attività che si desidera intraprendere.
  • Per creare un documento formale:
    Banche, business angel, commercialisti ed avvocati vorranno la prova che prendi sul serio la tua attività. Un business plan può essere fondamentale quando è necessario coinvolgere altre figure professionali.
  • Per guidarti mentre la tua attività cresce:
    Un buon business plan ti manterrà sulla buona strada e concentrato sui tuoi obiettivi, anche se il lavoro quotidiano diventerà una distrazione da tutto questo.
  • Per mostrarlo a probabili investitori

Come strutturare un business plan: i 10 step da seguire

Se non hai mai redatto un business plan prima d’ora, può essere che tu non sappia da dove cominciare. Ecco perché abbiamo deciso di elencarti i dieci passaggi che ti aiuteranno a creare un perfetto piano aziendale.

Il sommario esecutivo

In questo spazio dovrai descrivere la tua azienda e i prodotti / servizi che venderà. Deve essere breve, così da catturare l’attenzione delle persone che lo leggeranno.

Metti nero su bianco l’obiettivo e la mission della tua attività in poche parole e di effetto. Lavoraci il tempo necessario, così da renderlo memorabile.

Considera questa sezione come un documento di presentazione. A tal proposito dovrebbe essere conciso e facile da ricordare.

esempi di business plan da compilare

Chi sono i tuoi clienti?

Hai un’idea chiara del tipo di persone (o attività, nel caso di B2B) che acquisteranno il tuo prodotto o servizio? In caso contrario, concentrati al fine di delineare le caratteristiche delle tue buyer personas.

Questa è una delle prime domande che qualsiasi investitore ti farà sul tuo piano aziendale, motivo per cui dovrai essere preparato.

Scopri se i tuoi potenziali clienti saranno consumatori finali o aziende. Se la risposta è la seconda, chi sceglierai come target all’interno della società? Il venditore o il CEO?

Determina se avrai clienti regolari e fidelizzati o acquirenti occasionali. Inoltre, assicurati di aver effettivamente parlato con alcuni dei tuoi potenziali clienti per comprendere a pieno i loro bisogni ed esigenze.

Valuta il tuo target

In questo step è assolutamente vietato buttarsi e tirare ad indovinare. Devi identificare correttamente le persone che acquisteranno da te. Perciò, concentrati su quanto segue:

  • dati demografici, ovvero età, sesso e stato sociale;
  • firmografia: questo vale per il B2B. I dati aziendali includono la dimensione della società tipo, i ricavi e i servizi / prodotti venduti;
  • posizione, quindi l’area specifica di lavorazione;
  • professione, se ti rivolgi a particolari categorie di lavoratori;
  • interessi ed abitudini condivise.

Migliore sarà la valutazione del tuo target e più completo sarà il tuo business plan.

Quali sono le tue opportunità?

Le aziende di successo pensano in grande. Potresti iniziare dal basso, ma devi sempre prevedere una crescita step by step. Quindi segna tutte le possibili opportunità per la tua attività man mano che cresce.

Per esempio, se hai intenzione di iniziare con la vendita online dovrai comprendere come ottenere traffico sul tuo sito Web e pensare ad una strategia di comunicazione utile alla brand awareness e alla lead generation.

Se i risultati sperati arriveranno nei tempi previsti, quali altre opportunità potresti avere? Valutale in fase di business plan per rispettare completamente il tuo piano di crescita.

Studia la concorrenza

Ogni azienda ha i suoi competitor. Se non studi i tuoi, gli investitori penseranno che sei poco professionale o semplicemente ingenuo. Inoltre, conoscere la concorrenza ti aiuterà a comprendere in che modo posizionarti sul mercato e come comunicare al tuo target.

In questa fase sii accurato ed elenca tutti i tuoi concorrenti esistenti e potenziali. Rispondi alle seguenti domande, ovviamente per iscritto:

  • chi sono i tuoi competitor diretti, ovvero quelli che vendono i tuoi stessi prodotti?
  • chi, invece, i concorrenti indiretti, ovvero quelli il cui mercato si sovrappone al tuo?
  • cosa impedirà ad altre società di competere con te?
  • qual è la tua USP (Unique Selling Proposition)? In altre parole, qual è l’elemento differenziale che ti rende unico?

Quest’ultimo punto, in particolare, è molto importante. Devi spiegare come la tua attività si differenzierà da tutte le altre. Puoi basarti sul prezzo, sul servizio, sulla qualità o sul valore. Non importa quale sarà la tua USP, ma assicurati di precisarla.

Crea un piano finanziario

Qualsiasi business plan dovrebbe contenere anche le informazioni finanziarie relative all’azienda. Ciò dovrebbe includere i costi complessivi di costituzione della tua attività, come per esempio:

  • costo per realizzare o acquistare i prodotti;
  • costi per manodopera e produzione, comprese le materie prime;
  • costi del personale, soprattutto per le imprese di servizi;
  • costi di distribuzione e marketing;
  • spese generale fisse e variabili.

Un buon software di contabilità ti aiuterà a creare una modello finanziario. All’inzio, però, potrai semplicemente chiedere aiuto e consiglio ad un buon commercialista.

Includere un piano di marketing generale

Per questa sezione del tuo business plan devi pensare alle cinque P del marketing.

  • Prezzo: come valuterai il prodotto finale?
  • Posizionamento: come si inserisce il tuo prodotto / servizio nel mercato?
  • Promozione: quali canali utilizzerai per attirare e comunicare con i clienti?
  • Profitto: quanto ti aspetti di guadagnare per articolo venduto?
  • Posizione: quali sono i tuoi punti vendita o il tuo raggio di azione?

Pianifica le tue operations

Per un momento, metti da parte la tua vision.

Quali sono le attività quotidiane che devono essere svolte per una corretta gestione dell’azienda? Includi tutti i processi aziendali, come la produzione e l’imballaggio. Cerca di coprire tutti i reparti, comprese l’area vendite e il customer care.

Trova le persone giuste

Questo è uno dei fattori più importanti. In primo luogo dovrai comprendere se partire da solo o assumere del personale.

Nel secondo caso è necessario concentrarsi su come trovare le persone le cui competenze vadano a completare le tue e su come convincerli a lavorare con / per te (ricorda la tua USP).

Pensa anche a quali caratteristiche dovranno avere i tuoi consulenti aziendali. Avrai bisogno di persone di cui ti puoi fidare, che ti guidino e ti facciano da mentore nel momento del bisogno.

La semplicità è la chiave

Punta alla semplicità. Documenti complessi e lunghi non verranno letti né da te e nemmeno dai potenziali investitori.

Un business plan deve essere breve, pertinente e mirato.

Se ti accorgi di un eccessivo trasporto mentre stai scrivendo, fermati e prenditi una pausa. Quindi torna indietro e modifica ciò che hai scritto.

Il fulcro di un buon piano aziendale si racchiude in poche pagine e ben scritte.

Pianifica la tua attività in base ai tuoi punti di forza

Mentre redigi il tuo piano aziendale, tieni presente i tuoi punti di forza e le aree di miglioramento. Questo ti aiuterà a costruire un piano che sfrutti al massimo le tue capacità, pur rimanendo realistico.

Inoltre, ricordati che il business plan è una tabella di marcia per la tua attività, ma non è scolpito nella pietra. Rivedilo almeno una volta all’anno e apporta modifiche se necessario.

Soprattutto, continua a richiedere feedback ai tuoi consulenti, ufficiali e non ufficiali. Con il loro aiuto, creerai il business plan perfetto che ti porterà esattamente dove vuoi andare.


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Riassunto
Business plan: cos'è, perché è utile e come si struttura
Titolo Articolo
Business plan: cos'è, perché è utile e come si struttura
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Il business plan altro non è che una guida, o una roadmap, in grado di delineare chiaramente gli obiettivi di un'azienda e che dettaglia le azioni necessarie a raggiungerli. Tutte le aziende dovrebbero averne uno, ma se non sai da che parte incominciare non perderti la nostra guida per creare il business plan perfetto in 10 passaggi.
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