- Cos’è Google Data Studio
- Accedere a Google Data Studio
- Come creare report su Google Data Studio
- Conclusioni
Tutto su Google Data Studio, il tool gratuito che ti consente di visualizzare i dati web in modo chiaro ed intuitivo
Di tool per visualizzare e analizzare i dati di campagne ADV, SEO e quant’altro ne esistono davvero tantissimi. Tra questi spicca Google Data Studio, uno strumento gratuito che consente di visionare tutte le informazioni da account Google ADS, Search Console, Google Analytics, YouTube e perfino Facebook ADS.
Come la maggior parte degli strumenti Google, Data Studio può essere difficile da padroneggiare all’inizio. Ecco perché abbiamo deciso di scrivere questa guida completa che ti aiuterà a muovere i primi passi con questo tool e comprendere così lo stato del tuo business.
Cos’è Google Data Studio
Google Data Studio è uno strumento di visualizzazione dati che permette di realizzare report completamente personalizzabili, intuitivi e condivisibili con altri.
Grazie a questo tool, potrai avere tutte le informazioni aggiornate in tempo reale relative agli analytics del tuo sito web e della Search Console, ma anche sull’andamento delle ADS.
Perché usarlo: i vantaggi
I vantaggi principali di Google Data Studio sono principalmente quattro:
- è completamente gratuito e per accedere avrai bisogno solo di un account Google;
- è personalizzabile, sia nei template già disponibili che nella creazione di report custom con importazione di dati Excel;
- è dinamico, poiché i template sono interattivi e permettono la gestione di intervalli di tempo e filtri personalizzati;
- è facilmente condivisibile, quindi può essere passato al proprio cliente o ai membri del team attraverso una semplice URL oppure come file PDF.
Quali dati si possono visualizzare
Oltre ai dati da applicazioni Google, è possibile creare origini dei dati anche da applicazioni partner come Facebook ADS, Bing / Microsoft ADS, LinkedIn, Amazon e davvero molto altro.
Insomma, uno strumento davvero fondamentale per capire l’andamento della propria strategia di digital marketing.
Come accedere ai report
Per accedere a Google Data Studio è sufficiente avere un account Gmail ed entrare nel sito web dedicato, ovvero datastudio.google.com.
La prima schermata che ti troverai davanti è una piccola panoramica con alcuni modelli già preimpostati che puoi utilizzare per analizzare lo stato dell’arte del tuo business.
Creare un report su Google Data Studio
Per creare un report su Google Data Studio puoi decidere di partire da un template già preimpostato e personalizzarlo, oppure cominciare da zero.
Template personalizzabili
Google mette a disposizione una serie di report che si possono facilmente personalizzare. Per farlo, ti basterà creare una copia di quello che reputi migliore per analizzare le metriche per te interessanti e cominciare a lavorarci.
Nell’immagine puoi vedere un template dedicato a Google Analytics.
Qui puoi cambiare l’intervallo di date, ma anche i testi, aggiungere o eliminare grafici, ma anche origini dei dati, metriche e molto altro.
Creare un report da zero
Per creare un rapporto da zero con Google Data Studio è necessario accedere, cliccare su Crea à Report. Il primo step è quello di collegare le origini dei dati ai quali si è interessati.
In questa fase te ne farà selezionare soltanto una. Per aggiungerne altre ti basterà cliccare su “Aggiungi dati” nella barra degli strumenti.
All’interno delle singole pagine potrai creare tabelle basate sui dati collegati, ma anche grafici e testi e molto altro importando direttamente le informazioni. Questo riduce a zero le possibilità di errore, poiché i dati vengono presi dallo stesso Data Studio e non devono essere inseriti a mano dall’utente.
Una volta realizzato il report personalizzato, questo sarà immediatamente disponibile all’interno della homepage di Data Studio. Da qui i rapporti possono essere copiati, scaricati e condivisi con un solo click.
Quali aspetti sono personalizzabili?
In realtà, su Google Data Studio è possibile customizzare davvero tutto. Gli elementi disponibili che si possono inserire nei report sono:
- grafici a barre, ma anche a torta, ad area, a dispersione, combinati e bullet;
- serie temporali;
- tabelle classiche e tabelle pivot;
- schede punteggi;
- mappe geografiche;
- immagini e testi;
- forme;
- elementi dinamici come controllo di dati, controllo filtri e controllo date.
Tali componenti possono essere facilmente aggiunti al template cliccando su “Inserisci” all’interno del menù. Inoltre, per un report che sia graficamente accattivante puoi anche scegliere un gruppo di colori da utilizzare e con i quali andare ad evidenziare i dati salienti, ma anche organizzare grafici e tabelle. Infine, puoi inserire origini dati aggiuntive, filtri di esclusione o inclusione di dati e i segmenti necessari al filtraggio delle informazioni.
In conclusione
Di fatto, Google Data Studio è uno strumento super completo che consente di monitorare lo stato dell’arte del proprio business grazie alla possibilità di integrare varie origini dei dati. Insomma, può fungere da raccoglitore di tutti i dati che non riguardano solo Google, ma molto altro. Per esempio, come abbiamo già detto, è possibile integrare gli insights delle ADS sui social, ma anche tabelle Excel / Sheet, Mailchimp, Amazon e così via dicendo.
Un vero e proprio collettore che permette di avere sempre ben chiara la situazione dell’azienda e dell’andamento della propria strategia di marketing online.
Vuoi ricevere i nostri aggiornamenti ogni lunedì?
