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In questi primi mesi del 2024 numerosi studi hanno evidenziato le nuove tendenze del Digital Marketing, offrendo una panoramica sulle sfide che il settore si trova ad affrontare. Tuttavia, da queste sfide emergono anche numerose opportunità. In questa nuova MMR analizziamo alcune delle notizie più significative per comprendere al meglio come orientare le strategie di marketing nei prossimi mesi

Nuove sfide per il potere d’acquisto: strategie di consumo e trend emergenti

Uno studio recente di NIQ dipinge un quadro difficile per il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Il 30% degli intervistati dichiara che, sebbene il 2023 fosse già stato un anno complesso rispetto alle tematiche finanziarie, il 2024 risulta essere addirittura più sfidante. Le difficoltà economiche si fanno sentire soprattutto per i millennials con figli. La stagnazione dei salari e l’aumento dei prezzi alimentano un clima di incertezza e spingono i consumatori a rivedere le proprie abitudini di acquisto.

Emergono quindi nuove strategie per gestire al meglio il budget familiare: viene posta maggiore attenzione agli sprechi, con un occhio di riguardo per offerte e promozioni. 

Nonostante le difficoltà, però, i consumatori italiani non rinunciano alla sostenibilità e al benessere, soprattutto in termini ambientali. Anzi, questi valori si confermano prioritari nelle scelte di acquisto. Cresce la domanda di prodotti con packaging riciclato (+20,2%), riciclabile (+17%) e con certificazione di sostenibilità sociale (+16,6%).

Tra le sfide, quindi, emergono le opportunità. Le aziende dovranno lavorare su due livelli:

  • costruire percorsi di coinvolgimento per il target famiglie: in particolare strategie che possano introdurre elementi di risparmio, magari connessi ad attività promozionali, contest e giochi, che tengano ingaggiato il consumatore e lo agevolino nella spesa quotidiana. In questo caso sarà quindi opportuno lavorare su obiettivi di brand awareness e retention collegando le opportunità premiali ad attività di sell-out e cross-selling.
  • coinvolgere differentemente le famiglie mono-nucleo, quindi single piuttosto che coppie senza figli, che quindi avranno un’attitudine differente al consumo ma non per questo non saranno propensi a relazionarsi differentemente col brand, anche attraverso azioni valoriali.

Differenziare la strategia e imparare a conoscere le persone e il modo in cui possono portare valore all’azienda da un punto di vista business piuttosto che di data enrichment, sarà sicuramente un’opportunità da cogliere in questo 2024. 

Nuove opportunità di investimenti nel mondo digital

Anche nel panorama del Digital Advertising si delineano sfide e opportunità dettate dalle nuove tendenze., Ne esploriamo tre che caratterizzeranno il 2024 e gli anni a seguire:

1. Retail Advertising:

  • Cresce il Retail Media e diventa una voce consistente nei budget marketing, tanto da coprire il 9% degli investimenti advertising in Italia.
  • Il retail su cui si pianifica di più è senz’altro Amazon , ma Temu e Swappie si stanno facendo spazio. I brand però hanno compreso le potenzialità di trasformarsi in un “media” e alcune aziende si stanno attrezzando costruendo i propri asset e trasformando il proprio go to market. Nei prossimi mesi vedremo le prime sperimentazioni.

2. In-Game Advertising:

  • Un terreno fertile per i brand anche rispetto alla propensione del pubblico: il 34% degli utenti a livello globale sono propensi a visualizzare annunci in-game.
  • L’adv in-game è anche un’opportunità di diversificazione degli investimenti per i brand nell’ottica di portare la propria offerta verso un pubblico più o giovane.

 3. Sostenibilità:

  • La Sfida è impellente e l’Agenda 2030 chiama tutti a raccolta! Oltre il 70% delle agenzie a livello global ha  già avviato un percorso di riduzione e compensazione della CO2… ma c’è ancora molto da fare
  • Guardandolo dal punto di vista dei brand, invece, non si tratta solo di trend ma anche di ESG rating con finalità finanziarie e bilanci di sostenibilità verso i quali le aziende devono necessariamente adeguarsi. In questa dimensione le attività di engagement, loyalty e community possono dare un supporto concreto ai brand nel raggiungimento di specifici purpose.

Digital 2024: il nostro punto di vista sui più recenti dati del mercato Italia

We Are Social ha pubblicato il suo report annuale “Digital 2024”. Riportiamo alcuni dati aggiungendo la nostra chiave di lettura rispetto al mondo loyalty ed engagement:

  • La spesa annuale per la pubblicità digitale registra un aumento del 9,6%, superando i 6 miliardi di dollari. L’aumento è guidato sicuramente da un incremento dei costi dell’advertising ma anche da una pianificazione più rilevante, soprattutto sui social. Dove è confermato che sia cresciuto il tempo di fruizione medio dei contenuti, sia per informarsi che per intrattenersi. I brand si trovano però ad un bivio: con l’imminente cookie apocalypse parte dei budget sono anche stati freezati per valutare nuove strategie di investimento soprattutto rispetto alla costruzione di asset proprietari affinché la generazione di lead non sia fine a sè stessa, ma porti anche al traghettamento delle persone coinvolte in ambienti in cui stimolare attività di relazione e retention. I primi walled garden in Italia sono già arrivati, ne vedremo gli sviluppi nei prossimi mesi
  • Mai come oggi la brand reputation gioca un ruolo chiave nelle intenzioni di acquisto degli utenti: il 56% delle persone ricerca informazioni online e sui social prima di effettuare un acquisto. Inoltre una recente ricerca Forrester rivela che i punti di contatto che portano una persona all’acquisto arrivano addirittura a 27! Le customer journey degli utenti stanno diventando sempre più lunghe con tutti i rischi connessi nel percorso. Diventa quindi rilevante costruire un posizionamento di brand coerente su tutti i touchpoint, ma soprattutto diventa fondamentale lavorare su processi di engagement, loyalty e trust.
  • WhatsApp si conferma la piattaforma social più utilizzata e preferita in Italia a livello cross-generazionale, con un tasso di utilizzo del 90,3%. Ma non è solo uno strumento di dialogo con il proprio network familiare/amicale, diventa anche uno strumento di interazione rapido tra brand e utenti, anche in occasione di attività di ingaggio e loyalty, grazie ad una reach potentissima che sfiora il 98%! 

Abbiamo analizzato tante sfide e visto tante opportunità, alcune ancora in una fase molto embrionale che verrà guidata dalle evoluzioni di mercato.

 La parola chiave che deve accompagnare i brand in questo panorama sfaccettato è sicuramente “diversificazione”. Diversificare strategie e investimenti in base al target, in base agli obiettivi ma anche rispetto agli strumenti da utilizzare. Costruire percorsi coerenti che posizionano il brand in modo univoco, ma allo stesso tempo gli diano l’opportunità di dialogare cross-canale con le persone, alimentando da un lato la lead generation, ma senza scordarsi di iniziare a lavorare seriamente su tematiche di continuous engagement e retention perché non scordiamoci che siamo entrati nell’era della TRUST REVOLUTION.


E tu, quali sfide e opportunità vedi per questo 2024?

Riassunto
Tra sfide e opportunità: cosa ci aspetta nel prossimo futuro? - Monthly Marketing Recap #12
Titolo Articolo
Tra sfide e opportunità: cosa ci aspetta nel prossimo futuro? - Monthly Marketing Recap #12
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In questa nuova MMR analizziamo alcune delle notizie più significative per comprendere al meglio come orientare le strategie di marketing
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Leevia
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