Tutti i modi per fare retargeting utilizzando gli indirizzi e-mail degli utenti
La creazione di un database e-mail di qualità è fondamentale in una strategia di marketing digitale efficace. Sebbene avere un seguito coinvolto sui canali social sia importante, per raggiungerli davvero e migliorare il tasso di conversione devi giocare di sinergia tra piattaforme. E qui entrano in gioco gli indirizzi e-mail dei tuoi utenti.
Una mailing list è qualcosa che possiedi ed è tua. Non ci saranno mai modifiche di algoritmo o user-base che migrano in massa verso altre piattaforme.
Gli indirizzi e-mail sono diventati degli identificatori personali online. Non a caso, le maggiori piattaforme di advertising online stanno permettendo agli inserzionisti di fare retargeting sugli utenti basandosi esclusivamente sui loro indirizzi di posta elettronica, con feature in costante rilascio per migliorare le procedure. Ed ecco quindi che l’importanza di creare una mailing list, tramite campagne specifiche di lead acquisition, è aumentata sempre di più in questi ultimi anni.
Di seguito, troverai una breve guida che ti spiegherà tutti i modi per fare retargeting dal database delle email dei tuoi utenti.
Facebook Custom Audiences
In linea di massima, essendo Facebook un social network molto generalista, è probabile che parte del tuo target possa essere lì. La più grande rete digitale al mondo consente ai propri inserzionisti di indirizzare gli annunci non solo targetizzando in base agli interessi e dati socio-demografici, ma anche tramite i singoli indirizzi e-mail.
Ti basterà andare sullo strumento “Pubblico” e creare un nuovo pubblico personalizzato da Elenco di clienti. È possibile effettuare il collegamento a MailChimp, per un’importazione diretta, oppure caricare un file CSV o TXT secondo un modello fornito da Facebook stesso.
Una volta importanti i contatti, uno speciale algoritmo abbinerà l’elenco degli indirizzi e-mail ai profili degli utenti e mostrerà gli annunci solo ai membri della tua mailing list.
Essendo Facebook pioniere nel mondo delle Custom Audiences permette molta flessibilità. Se il tuo elenco è molto ampio, per esempio, puoi restringere il tuo pubblico per età ed interessi specifici all’interno dello stesso. Inoltre, se hai almeno 1.000 utenti nella tua mailing list, puoi anche decidere di creare un pubblico lookalike. Il gruppo target includerà quindi i membri dell’elenco caricato, insieme ad altri utenti Facebook che presentano le stesse caratteristiche.
Instagram Video & Image ADS
La piattaforma pubblicitaria di Facebook è la medesima di Instagram, il che significa che puoi utilizzare tutte le funzionalità di pubblico personalizzato anche sul social network fotografico per eccellenza.
Instagram consente di pubblicare annunci che includono video, immagini o caroselli. Se il tuo elenco e-mail contiene un target molto presente su Instagram e la tua attività comunica bene con le immagini, questa è un’opportunità che vale la pena di esplorare, soprattutto perché la piattaforma ha recentemente superato 1 miliardo di utenti attivi e sta continuando la sua crescita.
Targeting personalizzato LinkedIn
Molto dopo rispetto a Facebook, anche LinkedIn ha lanciato la sua opzione per il targeting personalizzato da contatti esistenti. È possibile caricare un elenco di aziende, almeno 1.000, oppure di contatti, almeno 10.000.
Come nel caso di Facebook, anche su LinkedIn è possibile destinare i propri annunci a gruppi specifici di target e creare un pubblico lookalike, ovvero con caratteristiche simili agli utenti caricati.
C’è da sottolineare che i costi pubblicitari di LinkedIn sono notoriamente più elevati rispetto a Facebook e / o Instagram, per questo ti consigliamo di investire su questa piattaforma solo ed esclusivamente se hai la certezza che il tuo target sia presente ed attivo.
Google Customer Match
Anche Google ha inserito la possibilità di fare retargeting dal database delle email, offrendo la possibilità agli inserzionisti di partire con il proprio pubblico da elenco.
Il servizio, chiamato Google Customer Match, funziona solo con gli utenti che hanno eseguito l’accesso. Se gli utenti inclusi nella tua mailing list eseguono ricerche o controllano la propria Gmail mentre sono connessi al proprio account, allora sarà possibile targetizzarli per far sì che vedano gli annunci.
Customer Match al momento è disponibile solo per la rete di ricerca, Shopping, YouTube, Gmail e la Rete Display.
Approfondisci Google ADS e il mondo del retargeting con il nostro podcast.
Annunci TrueView di YouTube
Grazie a Customer Match puoi promuovere video su YouTube a specifici gruppi di pubblico personalizzato. Se la tua content strategy include i video, pubblicizzarli sulla piattaforma dedicata più grande al mondo può essere interessante per aumentare la consapevolezza del marchio.
Puoi inserire annunci TrueView sia prima che durante i normali video di YouTube e l’addebito avverrà solo quando un utente guarda più di 5 secondi.
Retargeting CRM
In ultimo, ma non certo per importanza, parliamo di retargeting da CRM: ovvero estrarre dinamicamente un elenco di contatti e indirizzare loro gli annunci tramite tool specifici.
AdRoll, per esempio, consente di programmare annunci sulle principali piattaforme tramite segmenti di pubblico personalizzati e su misura direttamente dalla loro piattaforma.
In effetti, il retargeting CRM ci insegna che esistono molteplici modi per utilizzare gli indirizzi e-mail del proprio pubblico, senza limitarsi alla promozione su un solo canale.
In conclusione
Quando si parla di retargeting dal database delle email, molto spesso, non sono chiare le potenzialità di questa funzionalità. Alla luce di questo è molto importante fare lead acquisition, così da intercettare contatti realmente qualificati ed in target, al fine di mostrare loro i nostri annunci e procedere così con la conversione.