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Ultimamente Tik Tok è entrato nella vita di tutti, magari non come fruitori diretti ma l’attenzione su questo social è cresciuta molto dopo l’iscrizione di alcuni personaggi famosi come Will Smith. Anche alcuni opinion leader della scena italiana del marketing hanno intrapreso una pubblicazione più costante, basti vedere il profilo di Luca Mastella di Marketers in cui spesso pubblica stories realizzate proprio con Tik Tok. Inoltre si sente parlare di Tik Tok anche alla radio, sulle testate giornalistiche che parlano di come i ragazzini mettono in mostra le loro capacità di… fare i mimi?
 
In un podcast di Marketing Ignorante, Raffaele Gaito fa una riflessione molto interessante: i social ciclicamente subiscono attacchi dove vengono declassati come strumenti di puro intrattenimento per persone che hanno poco da fare. È stato così per Facebook, per Instagram dopo e l’unico che si è salvato da tutto questo è stato LinkedIn, che per sua natura è già uno strumento professionale. Però nel tempo quando aziende, brand e “influencer” si sono accorti che la loro audience era presente in maniera consistente su questi social la visione è cambiata: ora sono un’opportunità di business. Tik Tok avrà la stessa sorte?
 
Ci risponde Marco Valentinsig, uno dei primi “Tik Toker italiani” a parlare delle potenzialità di questo social tanto amato dai ragazzi, fondatore di BeLiked ed ex Marketing Manager di Moroso. Sa quanto è importante il visual marketing, basta guardare il suo profilo Instagram da quasi 18mila follower. Nelle sue stories ci racconta di come usare Tik Tok nell’ambito marketing.
 

Per chi non conosce questa App… Come funziona Tik Tok?

M: Tik Tok ha un funzionamento nuovo per chi non la conosce, è come se fosse un social media incentrato sulle stories di Instagram solo che non scompaiono dopo 24 ore ma rimangono presenti all’interno della piattaforma. Il contenuto principale è il video e lo scopo è intrattenere. Infatti sono presenti molte tipologie diverse di content quali balletti, comedy, short speech, travel, tutorial make up, show cooking e molti altri. Il funzionamento dell’app è molto articolato ma
consente la realizzazione di brevi video personalizzabili con maschere di realtà aumentata, sticker, animazioni e transizioni.
Praticamente un social media di nuova generazione e adatto alla nuova generazione che è sempre più predisposta ad utilizzare sistemi digitali complessi in modo semplice e veloce.
 

Perché i marketers dovrebbero prenderla in considerazione? E qual è il target che usa l’app?

M: Il target è molto giovane, parliamo di una fascia d’età che va dai 12 anni ai 20 però si nota una crescita della fascia che va dai 40 ai 50, sono gli stessi genitori che consentono ai figli di utilizzare la nuova app, ad iscriversi e a generare contenuti su di essa. Ecco perché questa è una nuova opportunità per i marketer e per tutte le aziende alle quali interessa espandere il proprio business. I marketer e le aziende stanno arrivando, la piattaforma si sta popolando di professionisti e di contenuti di qualità, un social nuovo porta strategie nuove e tipologie di monetizzazione nuove.

Sono già arrivati Calvin Klein, Ralph Lauren, Guess, Gucci è recentemente entrata Red Bull, Coca Cola, Starbucks;

con il passare dei giorni aumentano le aziende che si iscrivono sulla piattaforma seguite a ruota dagli utenti che si spostano da social come Instagram e Facebook dando vita ad una nuova forma di comunicazione.

tik tok marketing

Puoi farci qualche esempio di case study interessante? Magari qualche tua esperienza diretta

M: Ci sono molti case study differenti, il mio come quello di molti altri si può riassumere con una parola “intrattenere”. Io parlo di Marketing solitamente ma su Tik Tok ho dovuto fare un passo indietro e partire da una tipologia comunicativa più in linea con il target giovane presente sulla piattaforma, realizzando dei contenuti più semplici e fruibili. Come me molti altri brand hanno fatto lo stesso, Ralph Lauren ha cominciato a creare dei video dinamici con l’attrice Diana Silvers in cui lei gioca a tennis sfidando se stessa o come Sephora che ha basato la strategia sull’implementazione di tutorial make up rapidi e facili da imitare. Se venissero analizzate le tipologie di contenuto presenti nelle numerose pagine aziendali o dei content creator presenti ad oggi su Tik Tok ci si renderebbe immediatamente conto che i contenuti sono diversi e mantengono una chiave ironica-informatica. Da questo quindi possiamo dedurre che questi video hanno qualcosa di nuovo e di difficilmente imitabile in un altro social media.
 

Tik Tok può essere un canale che genera Lead Generation?


M: 
Al momento non lo è ma lo sarà, l’advertising è già stato lanciato in versione beta e molto presto sarà disponibile a tutti, consentendo non solo di fare campagne di lead generation ma di attuare delle vere e proprie strategie basate sull’acquisizione dei lead. I pochi che hanno già la possibilità di fare ADV su Tik Tok sono infatti partiti con delle lead generation campaign e, visti i dati di organico messi a disposizione della piattaforma, sono convinto che stiano performando molto bene. Le aziende desiderose di espandere il proprio business necessiteranno indiscutibilmente di una strategia lead su una piattaforma come Tik Tok anche perchè il target è perfetto per la generazione di contatti e clienti potenziali a target.
 

Contest su Tik Tok: sono fattibili?  

 
M: Tutto è fattibile, le normative nazionali parlano chiaro, Tik Tok non è escluso essendo un social network quindi anch’esso è soggetto alla legge italiana. Qualsiasi azienda che presenterà un contest sulla piattaforma dovrà pagare le tasse assieme a tutta la burocrazia richiesta per realizzarlo. Questa piattaforma è molto forte per i trend ovvero le challenge, un format poco presente sugli altri social, a mio parere i contest si sposano molto bene con le challenge e sono convinto che a breve le due cose si legheranno.
 

Come vedi il futuro del Tik Tok marketing?

 
M: Non posso conoscere chiaramente la risposta, posso però avanzare un pensiero. Nessun sa se questa nuova piattaforma diventerà il nuovo Instagram o il nuovo Youtube, ma una cosa è certa, Tik Tok ha tutte le carte in regola per ottenere degli ottimi risultati in ambito marketing. Attualmente sta attirando molta attenzione su di se, è valutata come interessante dagli utenti, ha raggiunto un numero di download pazzesco e continua ad ottenere iscritti alla velocità della luce. Il mio consiglio è quello di iscriversi e di tenerla d’occhio dall’interno, il miglior modo per comprendere una cosa e conseguentemente valutarla è viverla.

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Riassunto
Tik Tok Marketing, analisi dell'audience e prospettive future con Marco Valentinsig
Titolo Articolo
Tik Tok Marketing, analisi dell'audience e prospettive future con Marco Valentinsig
Descrizione
Tik Tok Marketing: come integrarlo nelle strategie di marketing e quale target raggiunge. Analisi dei Case study aziendali
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Leevia
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