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Questi mesi, dal punto di vista di advertising, è stato un delirio. Facebook ha subito due duri colpi per via delle nuove politiche adottate in Europa e da Apple scombinando delle feature importantissime per molti business.

Come possiamo affrontare questi cambiamenti senza farci travolgere? Abbiamo chiesto a un Facebook Expert, Matteo Mangili, che oltre ad avere una storia personale molto interessante ha anche seguito professionalmente realtà Local riadattando gli obiettivi precedenti con dei nuovi.

Ciao Matteo, raccontaci di te

Ciao a tutti, sono Matteo Mangili, ho 23 anni e sono un Facebook Advertiser Freelance.

Prima di arrivare ad essere Freelance però ho avuto una storia particolare.

Subito dopo il Diploma, inizio infatti a lavorare come operaio in un’officina metalmeccanica.

Capisco che non è la mia strada così, dopo 3 anni di lavoro in Officina e diverse nottate passate a studiare Marketing Online, decido di licenziarmi dal mio lavoro da operaio, aprire partita IVA e iniziare a lavorare come Facebook Advertiser. 

Ad oggi gestisco decine di migliaia di Euro ogni mese per conto dei miei clienti aiutandoli a guadagnare di più grazie alla pubblicità su Facebook e Instagram. 

Su Instagram, Youtube e Telegram porto ogni giorno la mia esperienza nel settore e aiuto gratuitamente le persone che vogliono percorrere la mia stessa strada.

Guida ai cambiamenti del Business Manager la parola del Facebook Expert Matteo Mangili

Hai visto dei cambiamenti nelle conversioni nel mese di febbraio/marzo? Se sì, secondo te sono dovute all’update di iOS14?

Sicuramente dei cambiamenti li ho notati. Alcune campagne sono diventate molto più instabili nell’ultimo periodo e alcuni pubblici come le Lookalike hanno avuto degli alti e bassi.

L’Update di iOS14 ha sicuramente influito anche se non dobbiamo dimenticarci degli aggiornamenti sulla privacy a livello Europeo che ci hanno portato via le campagne messaggi tanto utili per le attività locali.

Tutto ciò porta ad un minore tracciamento che si traduce in una minore ottimizzazione e stabilità delle campagne.

Notizia recente: è stata annunciato per il 30 Giugno 2021 la chiusura di Facebook Analytics, strumento utilissimo nell’analisi dati Post Click. Un vero peccato.

Ad ogni modo non c’è da preoccuparsi.

Facebook sta già provando a porre rimedio a questi problemi soprattutto in vista del Q3 e Q4 quando tutti i Business spingono e investono molto nell’Advertising Online.

Per questo motivo ora l’algoritmo è sotto stress perché Facebook stesso sta modificando e testando diverse soluzioni per migliorare l’algoritmo in vista di quel periodo.

Facebook come ogni piattaforma cresce e si evolve: diamogli fiducia e cerchiamo di tenere botta a tutti questi cambiamenti. Come sempre ne usciremo più forti di prima.

Campagne con obiettivi messaggi: che consiglio daresti a chi si è trovato a non poter utilizzare questo obiettivo?

Come accennato poco fa le campagne messaggi hanno smesso di funzionare proprio per i problemi relativi alla Privacy Policy Europea.

Anche qui sono certo che Facebook sta già lavorando alla soluzione, basterà pazientare un po’.

Nel frattempo bisogna ridefnire i propri obiettivi e cercare soluzioni alternative.

Con alcune attività Local mi sto trovando molto bene ad utilizzare un obiettivo traffico su Messenger oppure una campagna traffico (o Conversione) direttamente su Whatsapp.

In questo modo riusciamo a creare un contatto diretto con i nostri potenziali clienti offrendo un ulteriore canale di comunicazione.

Altra soluzione, soprattutto per le attività local, è quella di alzare la frequenza con campagne Interazione per apparire nel Feed con i nostri prodotti/servizi il più possibile.

Piccolo Tips: nel copy del nostro annuncio scriviamo il nostro recapito telefonico invitando i clienti a contattarci li oppure via Messenger.

Qual è il metodo corretto per incrementare il budget all’interno di una campagna?

Come dico sempre, purtroppo (o per fortuna) formule segrete non esistono.

Ci sono però delle linee guida interessanti da seguire sulla base della mia esperienza.

Partiamo da un presupposto: l’obiettivo principale delle nostre campagne è quello di stabilizzarle.

Capito questo possiamo dedurre facilmente che aumentare di colpo il Budget è una mossa azzardata e con poco senso.

Ciò che invece funziona è la prudenza nell’aumentare il budget manualmente (o impostando delle regole automatiche) del 10/20% ogni giorno.

Non sempre si ha il tempo per farlo.

Per questo motivo, se invece dobbiamo aumentarlo velocemente, è meglio creare una nuova campagna con il budget prestabilito o duplicare una campagna esistente con un nuovo budget.

Ricordiamoci sempre anche perché stiamo aumentando il Budget.

Di solito lo si fa per scalare ma se non ci sono i giusti presupposti non sempre ha senso farlo, quindi attenzione!

Quali sono le KPI più importanti in una campagna Facebook da tenere in considerazione?

Facebook ce ne mostra tantissime nell’Ads Manager, oltre a quelle che personalizzate che possiamo creare a nostro piacimento.

Sicuramente ce ne sono alcune che meritano più attenzione di altre come spiegato anche in questo mio Video Youtube: https://youtu.be/EY7ob_HWJ1w

Vediamole insieme velocemente.

Costo per Risultato: Metrica madre per capire ciò che stiamo facendo su Facebook. Se sto chiedendo Acquisti la prima cosa che devo capire è: “Quanto mi sta costando ottenerli?”

Stesso discorso per le aggiunte al carrello o per i Lead. Tutto varia in base all’obiettivo scelto, ma il costo per risultato resta la nostra stella polare da guardare con attenzione.

ROAS: Il ritorno sull’investimento pubblicitario ci indica quanto stiamo guadagnando in relazione alla nostra spesa pubblicitaria. Se stiamo spendendo 100€ e incassando 200€ il nostro ROAS sarà positivo e uguale a 2. 

Attenzione: questa metrica non tiene conto delle spese prodotto, delle spese di spedizione e di tanti altri costi aziendali nascosti!

Un ROAS positivo non sempre è sinonimo di Profitto!

CPM (Costo per 1000 Impression): ci indica quanto stiamo spendendo per mostrare le nostre inserzioni 1000 volte. Questo indica quanta competizione c’è sul pubblico che stiamo colpendo.

Maggiore è il CPM, maggiore è la competizione per quel target.

CTR (Click Through Rate): Rappresenta la % di click sulle nostre inserzioni delle persone che le vedono. Se ogni 100 impression riceviamo 1 click, il nostro CTR sarà dell’1%. È una metrica fondamentale per capire se le nostre creatività attirano l’attenzione e sono in target con il nostro pubblico.

Frequenza: Indica quante volte una persona ha visto in media le nostre Ads. È utile tenerla alta soprattutto in Remarketing ma senza esagerare altrimenti le persone si stancheranno di te e ti segnaleranno le Inserzioni. 

In conclusione

Ringraziamo Matteo per averci fornito delle risposte molto pratiche con consigli che possiamo mettere subito in atto per migliorare le nostre campagne su Facebook.

Rimaniamo in attesa delle nuove feature all’interno del Business Manager sperando che siano migliorative e atte a migliorare l’ottimizzazione degli obiettivi che negli anni abbiamo imparato a conoscere.

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Riassunto
Guida ai cambiamenti del Business Manager: la parola del Facebook Expert Matteo Mangili
Titolo Articolo
Guida ai cambiamenti del Business Manager: la parola del Facebook Expert Matteo Mangili
Descrizione
Il business manager è in cambiamento da mesi: se anche tu hai notato differenze di performance ecco come sistemarle.
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Leevia
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