Fare sondaggi di mercato è fondamentale per conoscere i propri clienti e per migliorare le strategie di marketing aziendale
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: una strategia di marketing per avere successo oggi deve necessariamente basarsi su un approccio data-driven. I tempi del marketing “a sensazione” sono finiti. La tecnologia si è evoluta e così anche i consumatori, motivo per cui è necessaria una conoscenza sempre più profonda del proprio target al fine di evitare sprechi di budget in attività pubblicitarie e promozionali poco redditizie.
Una buona strategia di marketing deve sempre basarsi su obiettivi misurabili e le attività devono sempre procedere per step.
Certo, il fine ultimo di tutte le aziende è sempre quello di aumentare le vendite e guadagnare di più, ma non si tratta di un traguardo raggiungibile nell’immediato. È necessario lavorare per obiettivi intermedi, come per esempio sulla brand awareness tramite canali web, social e offline, sulla fidelizzazione dei clienti acquisiti, sul customer engagement, sull’up-selling e sul crosselling: tutte attività che consentiranno a qualsiasi marchio di restare impresso nella mente dei suoi consumatori e / o utenti. Ed è proprio qui che entra in gioco la strategia di marketing, la quale dovrà necessariamente evolversi e modificarsi nel tempo sulla base dell’analisi dei KPI, ovvero dei risultati ottenuti, ma anche tenendo conto delle esigenze sempre più dinamiche del target di destinazione.
L’importanza dei first-party data e della conoscenza dei consumatori
Come anticipato nel paragrafo precedente, oggi fare marketing non può più basarsi su semplici sensazioni ed emozioni.
Nel momento in cui si decide di aprire un’attività è necessario conoscere il mercato in cui si intende operare, studiare il target di destinazione e fare indagini e sondaggi per disegnare al meglio il progetto con la relativa strategia. Ovviamente, più l’attività va avanti e più è necessario approfondire la conoscenza, lavorare per obiettivi e collezionare quanti più dati possibile per migliorare il posizionamento del marchio per il target di destinazione. Il tutto in un contesto in cui la privacy ha assunto un’importanza sempre maggiore agli occhi degli utenti, tanto che i big del mondo digital e le autorità competenti stanno già prendendo i loro provvedimenti.
Tutto è cominciato con l’aggiornamento iOS 14, che ha visto Apple vietare il tracciamento delle attività online degli utenti, salvo specifico consenso, e che ha causato non pochi problemi agli inserzionisti, soprattutto per Meta. Anche Google ha successivamente annunciato il blocco dei cookies di terze parti su Chrome entro la fine del 2023, il che ci sta portando verso una vera e propria cookie apocalypse. A questo dobbiamo poi aggiungere il pensionamento anticipato di Google Universal Analytics in favore di GA4, passaggio accelerato dallo storico ammonimento da parte del Garante della Privacy nei confronti di Caffeina Media.
In questo scenario, quindi, diventa fondamentale raccogliere i dati dei propri utenti in modo autonomo e con soluzioni alternative di proprietà, come per esempio i walled garden, che possiamo tradurre letteralmente dall’inglese in “giardini recintati”.
I walled garden sono piattaforme protette e controllate da una singola azienda, molto utili ai fini di data ownership. Per esempio, rientrano nei walled garden app come Snai4fun o EdisonVille, le quali raccolgono dati personali dei propri utenti grazie a iniziative di customer engagement come Sondaggi, Instant Poll e molto altro.
I sondaggi a premio per fare indagini di mercato
Prima di capire in che modo i sondaggi a premio possono aiutare la tua azienda a impostare vere e proprie indagini di mercato utili a migliorare la strategia di marketing è necessario fare un piccolo passo indietro.
Indagini di mercato: significato e tipologie
Le indagini di mercato sono fondamentali per comprendere il contesto in cui un’azienda opera, fornendo informazioni utili e solide sulle quali attivare processi decisionali. Attraverso un’analisi di mercato è possibile conoscere meglio la concorrenza, il settore di riferimento e, soprattutto, il comportamento dei consumatori.
Esistono diversi modi per fare ricerche di mercato al fine di analizzare il comportamento dei clienti acquisiti o potenziali. Le più comuni sono i focus group, le interviste telefoniche o di persona, i sondaggi di opinione, le osservazioni dirette e gli A/B test pubblicitari.
Fatto salvo per gli A/B test, però, in tutti gli altri casi è richiesta la partecipazione del cliente, il quale dovrà essere motivato a partecipare attraverso un vantaggio concreto, come per esempio la partecipazione a un’estrazione di un premio, un buono sconto, un coupon o altro.
Sondaggi con premio e Instant Poll per le ricerche di mercato
I Sondaggi con premio in palio, così come gli Instant Poll, consentono di raccogliere numerosi dati relativi agli utenti partecipanti. Dobbiamo partire dal presupposto che i nostri clienti non sono solo un nome, un cognome e un indirizzo e-mail, bensì hanno interessi, preferenze e comportamenti di acquisto che in qualità di azienda bisognerebbe conoscere per migliorare la propria strategia di marketing.
Una conoscenza più approfondita, infatti, consente di personalizzare le proposte di acquisto e le comunicazioni, lavorando su una relazione one-to-one che mette il cliente al centro. In base alle domande effettuate, quindi, potrai segmentare il tuo pubblico in base alle preferenze e inviare messaggi personalizzati percepiti in modo positivo, proprio perché visti come utili, e non come SPAM per vendere e basta.
Per aiutare le aziende a lanciare indagini di mercato in modo divertente, ma comunque funzionale, in Leevia abbiamo ideato due prodotti: i Sondaggi e gli Instant Poll. Entrambi consentono di acquisire nuovi contatti e profilare i clienti scoprendo abitudini di acquisto, interessi e preferenze, presentando le domande in maniera interattiva e mettendo in palio uno o più premi.
A cambiare è la meccanica di gioco: nei Sondaggi, in genere, tutti gli utenti partecipano a un’estrazione finale, mentre negli Instant Poll i partecipanti scopriranno subito se hanno vinto o meno il premio messo in palio. In un’ottica di promozione e fidelizzazione non è necessario scegliere come premio un bene materiale, bensì è possibile mettere in palio dei coupon sconto che gli utenti possono spendere in un arco predefinito di tempo, online o offline.
L’idea di poter ottenere un vantaggio concreto aumenterà la partecipazione dei tuoi clienti, consentendoti così di ricavare numerose informazioni utili al miglioramento della tua strategia di marketing.
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