Black Friday, mondiali, inizio della stagione dei regali: la stagionalità e il real time marketing spopolano a novembre
Affidarsi alla stagionalità e al real time marketing possono essere, ad avviso di chi scrive, la peggior abitudine che un Social Media Manager possa avere. Il calendario editoriale, infatti, viene riempito sempre più spesso dai SMM con appunti e annotazioni sugli eventi da non lasciarsi sfuggire: feste, giornate del gatto nero e quant’altro, mentre cercare a tutti i costi di “buttarsi” sull’evento di richiamo dall’altro lato, se non viene fatto in modo accorto, può essere molto controproducente.
Certo, le ricorrenze fisse aiutano, soprattutto se vengono utilizzate dall’azienda per acquisire nuovi clienti, ma molto spesso non sono altro che un riempitivo e un modo per cercare “engagement facile”.
Fra i WIN e i FAIL di novembre troveremo alcuni di questi post. Noi li abbiamo classificati così:
McDonald’s FAIL, ma poi WIN
Partiamo con il Black Friday, tradizionale appuntamento made in USA e da qualche anno trapiantato anche in Italia, che fa partire la stagione dello shopping natalizio attraverso una giornata di sconti eccezionali. Ovviamente qualunque brand, che abbia (come Amazon) o non abbia una lunga tradizione legata a questa giornata DEVE per forza in qualche modo “esserci”. I tweet e i post sono solitamente preparati in anticipo, con i copy e le promozioni che verranno attuate quel giorno. Ma se le promozioni ancora non ci sono? Si lascia un placeholder nella coda di Tweet per ricordarselo, solo che poi bisogna anche ricordarsi di cambiarlo, come NON ha fatto McDonald’s:
Insomma l’azienda è uscita con un bel tweet che doveva essere ancora scritto…ora questo potrebbe essere considerato un bel FAIL (e anche una bella causa di licenziamento per il povero SMM che doveva gestire questa cosa), tuttavia bisogna dire che il tweet è il contenuto con più like e share della storia (almeno recente) dell’account Twitter di McDonald’s e che l’azienda ne ha immediatamente approfittato per rivoltare la cosa a proprio favore con un secondo tweet autoironico:
WIN finale, SMM salvo (speriamo) e magari qualche sospetto che fosse tutta una cosa programmata.
Italia (e Salvini) FAIL ma IKEA WIN
A novembre si giocavano anche alcune partite importanti per la qualificazione ai mondiali di calcio che si terranno l’anno prossimo in Russia. La squadra dell’Italia si giocava l’accesso alla manifestazione tramite uno spareggio con la Svezia, e ha…perso. Tutto ciò ha generato, a parte una delusione collettiva, anche un reflusso sui Social che è durato giorni e giorni. La parte da leoni però l’ha fatta IKEA, che ha risposto benissimo alla ironica minaccia di raid dei tifosi italiani contro il marchio svedese, che avevano lanciato la proposta di andare a “prendere in prestito” le matite dell’IKEA (che come sappiamo sono uno dei “ricordi” più gettonati dai clienti)
Cori da stadio dai Social e amore incondizionato per il brand, anche se rappresenta la nazione che non ci ha fatto andare ai mondiali. Ben giocata!
Invece chi non l’ha giocata per nulla bene, restando sull’argomento eliminazione Italia, è stato Matteo Salvini:
Il politico della Lega Nord non riesce a trattenersi nel tornare sulle sue tematiche anche in questa occasione. Tuttavia il risultato è veramente fiacco, un real marketing decisamente non riuscito.
Santal e Gomorra
E a proposito di real time marketing, fra gli eventi di questo novembre su cui tutti gli SMM del Paese si sono sbizzarriti (con risultati per la gran parte imbarazzanti) quello principale è stato il lancio della terza stagione di Gomorra.
Quasi tutti i brand hanno cercato di cavalcare l’onda riprendendo le frasi famose della serie e implementandole all’interno della propria comunicazione. Quello che non ci aspettavamo è lo scivolone di Santal:
Anche voi lettori, tramite il nostro sondaggio su Instagram, l’avete chiaramente etichettato come FAIL. Anche perché chi conosce QUELLA scena rischia di non voler mai più bere un succo Santal dopo aver visto questa immagine.
Gli SMM di Santal hanno cercato di tamponare la situazione quando l’immagine ha iniziato a circolare su Facebook come un chiaro FAIL, ma la reazione a noi è sembrata più un disperato tentativo di salvarsi. Giudicate voi (immagine dalla magnifica pagina Facebook Social Media Epic Fails)
Eprice…resta al buio
Ritorniamo a parlare di Black Friday perché ePrice, il famoso sito italiano di ecommerce, specializzato soprattutto in tecnologia ed elettrodomestici, ha fatto partire una campagna denominata “Black Hour”: in un’ora casuale del giorno c’erano dei prodotti che potevano essere acquistati a soli 0,99 euro.
Ovviamente gli utenti non se lo sono fatti ripetere due volte e si sono fiondati a verificare sul sito, facendolo cadere più e più volte. Sembra inoltre che oltre ai problemi tecnici i prodotti in offerta fossero talmente pochi che quasi nessuno sia riuscito a completare l’acquisto. Il tutto ha generato un altrettanto ovvia reazione sui social. Migliaia di recensioni negative. Migliaia di commenti negativi sulla pagina Facebook. E soprattutto un brand la cui affidabilità è stata molto compromessa.
Ancora dopo diversi giorni è evidente che molti clienti siano ormai sfiduciati verso il portale di ecommerce. Questo pregiudicherà anche le sue vendite? Staremo a vedere.
Video per le feste: Apple e l’aeroporto di Heathrow
Concludiamo con dei WIN che ci avvicinano piacevolmente al clima delle feste natalizie che ritroveremo poi a dicembre (brace yourself).
Apple presenta il video natalizio puntando su Airpod, le proprie cuffie bluetooth, e ne evidenzia soprattutto il poterle usare per qualunque evoluzione si abbia voglia di fare una volta indossate.
Clima natalizio, neve, romanticismo. Bello. Infatti è già stato visto più di un milione di volte.
L’aeroporto di Heathrow ha pubblicato un bellissimo video, realizzato con dei peluche, che racconta una storia d’amore lunga 50 anni. Provate a non piangere alla fine.
Bonus: quando i soldi possono far avverare i tuoi desideri
Premio WTF del mese al video in cui Mister Alibaba Jack Ma ha speso decisamente molti soldi solo per risultare, in un corto di 20 minuti, come se fosse un maestro di arti marziali. Nel corto sono presenti alcune delle star di arti marziali del grande schermo più famose al mondo (tipo Jet Li). Ma le batte tutte. Se avete 20 minuti da perdere ve lo consigliamo (e comunque una bell’esempio di brand awareness, un po’ costoso forse.)
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