In questi due mesi l’economia che conosciamo ha subito molti cambiamenti. Questo per il lockdown delle aziende, per il cambio delle abitudini delle persone, perché ognuno di noi affronta il problema corona virus in modo diverso.
La restrizione di dover rimanere a casa e non poter comprare nulla (oltre ai generi definiti essenziali) se non online ha portato gli e-commerce ad essere un fulcro importante per molti. C’è chi non aveva mai comprato su internet e lo ha dovuto fare per la prima volta, chi si è affidato al delivery per le uova di pasqua o mandare un mazzo di fiori a chi è lontano, chi aspetta la mezzanotte per prenotare la spesa online.
Il dato più immediato da leggere è che gli e-commerce hanno venduto di più. Ma esistono più rovesci della medaglia.
Sono stati premiati gli e-commerce che hanno lavorato bene nel periodo antecedente e lo continuano a fare. Ovvero chi:
- possiede un User Experience migliore, chiaro ed esplicativo;
- si affida a corrieri puntuali e precisi;
- ha recensioni migliori e una buona reputazione online.
Soffermiamoci su questo ultimo punto, sulle recensioni.
Aumenta il valore delle recensioni ai tempi del corona virus
Lavorando da anni nel mondo del web marketing ci siamo confrontati con colleghi di agenzie di comunicazione e web agency che hanno dovuto spiegare alle aziende il mondo degli e-commerce perché adesso ne sono tutti interessati e ne vogliono uno.
Ma sappiamo che per farlo funzionare non basta crearlo e mettere online i prodotti. Entrano in gioco moltissimi fattori tra cui la reputazione. Non a caso esistono diversi sistemi per chiedere Stelle e Recensioni a chi già ha fatto un acquisto, come quello di Trustpilot.
Le persone prima di comprare si informano non solo sul prodotto ma anche sull’affidabilità del negozio: le spedizioni arrivano puntuali? come funziona l’assistenza? effettuano cambi e rimborsi?
Il lockdown e lo smart working quindi ha donato più tempo per leggere le recensioni specialmente per i nuovi utenti che hanno molti timori sugli acquisti online, proprio perché non ne hanno mai effettuato uno.
Queste ipotesi sono confermate da un sondaggio creato da Trustpilot e pubblicato su dcommerce.com. Ecco le domande con i risultati:
L’impatto del coronavirus sulla tua vita quotidiana: in che maniera ha modificato il modo in cui utilizzi le recensioni? 1690 risposte
● Controllo le recensioni più spesso del solito – 34,20%
● Controllo le recensioni meno spesso del solito – 7,20%
● Non è cambiato nulla – 46,9%
● Non lo so -11,7%
Quando acquisti online, quanto è importante per te vedere come un’azienda sta gestendo l’emergenza coronavirus? 1370 risposte
● Molto importante – 36,1%
● Importante – 44,2%
● Non importante – 8,5%
● Non lo so – 11, 1%
Dall’inizio dell’emergenza coronavirus è cambiata la tua fiducia nei confronti delle aziende? 1322 risposte
● È aumentata – 7,7%
● È diminuita – 16,5%
● Non è cambiata – 60,4%
● Non lo so – 15,4%
Ti preoccupano maggiormente le frodi online dall’inizio dell’emergenza? 1292 risposte
● Sì, sono più preoccupato – 39,8%
● No, sono meno preoccupato – 4,8%
● La mia preoccupazione è rimasta invariata – 49,5%
● Non lo so – 6%
Smartworking e palestra in casa: cosa comprano gli italiani
Cambia come si compra ma anche il cosa. Chi si è dovuto adattare allo smart working ha comprato molti strumenti utili per costruire una postazione efficiente. Nello specifico: webcam (+96053,4%), altoparlanti per pc (+1137,8%), tavolette grafiche & accessori (+296,9%), notebook (+219,0%), mouse (+187,7%), tastiere pc (+183,6%), pennini capacitivi (+179,5%), tablet (+174,2%), ebook-reader (+164,6%), powerline (+109,6%), pc all-in-one (+102,4%), monitor (+89,0%), pc (+80,2%).
Non potersi muovere da casa ha fatto nascere l’esigenza di farlo almeno all’interno. Un angolo del soggiorno diventa una palestra con pesi, tapis roulant, step indoor e tutto l’occorrente per fare esercizi.
Ciò lo dimostra una ricerca di Idealo: tapis roulant (+10685,6%), indoor cycling (+9776,9%), tappeti elastici (+7350,0%), pesi (+6280,7%), ellittica (+3912,3%), panche fitness (+2656,3%), cyclette (+2095,2%), vogatori (+1879,2%), yoga & pilates (+1630,0%), allenamento funzionale (+1400,0%), stepper (+1254,5%), attrezzi da palestra (+850,4%), ginnastica e aerobica (+428,9%).
Questi dati concordano con quelli che abbiamo analizzato qualche settimana fa per le ricerche su Google paragonate alle attività ADV.