Per la nostra prima MMR abbiamo fatto un’analisi rispetto ai nuovi trend che impatteranno sulle nostre vite e sui metodi di lavoro. Ed ecco per voi i più rilevanti:
Contenuti
Content is king e continua ad esserlo anche nel 2024 ma è un argomento che si intreccia a quello dell’attenzione degli utenti che, come sappiamo, è sempre più volatile e soggetta a distrazioni continue.
La sfida, quindi, non è solo creare più contenuti, ma soprattutto coinvolgere le persone con contenuti interessanti e soprattutto utili per la loro quotidianità.
Ma come riuscire ad emergere in un contesto sempre più indifferenziato, dove i contenuti sono spesso copia-incolla di altri contenuti?
Senza dubbio la discussione oggi gira anche intorno all’utilizzo dell’AI, che può essere un alleato ma anche un pericolo. Da un lato può permetterci di fare di più in meno tempo, ma può sicuramente impattare negativamente rispetto alla qualità prodotta.
Un aspetto sempre più rilevante nella mente delle persone e dei consumatori – e soprattutto per le nuove generazioni – è l’autenticità. Ma per essere autentici è necessario rimanere aggiornati coi trend di mercato e costruire dei contenuti che portino vantaggi nella vita di tutti i giorni.
Quindi intelligenza artificiale per la creazione contenuti… sì o no? Se necessario, facciamoci dare delle idee, ma poi sarà importante declinare i contenuti sulla base del contesto e soprattutto del target di riferimento. Conoscere il nostro pubblico sarà quindi fondamentale per personalizzare la comunicazione.
Personalizzazione
In correlazione con la content creation c’è un altro tema importante che è quello della personalizzazione. Ne abbiamo già parlato in altri articoli, ma, considerando anche l’hype dell’intelligenza artificiale, la personalizzazione diventa sempre più centrale nel 2024.
Gli utenti cercano personalizzazioni nelle comunicazioni, nelle raccomandazioni, nei prodotti, nelle offerte e nelle campagne di advertising. Non solo le cercano ma se le aspettano. A chi interessa oggi ricevere comunicazioni massive da un certo brand?
In questo contesto il tempo gioca un ruolo fondamentale: abbiamo meno tempo. Vogliamo ricevere solo le comunicazioni utili e pertinenti rispetto ai nostri gusti e preferenze. E ci aspettiamo che i brand ci conoscano abbastanza per non tradire la nostra fiducia – trust.
Dati e Privacy
E per generare TRUST non possiamo non parlare di data privacy. dati oggi sono un valore capitale.
Gli utenti che sono sempre più attenti a cosa condividono e con chi, ma non solo. Da un punto di vista legislativo cresce l’impegno verso tutela dei cittadini: la privacy è ormai intesa come diritto basilare delle persone.
Questo ha impattato come sappiamo anche in scelte importanti da parte dei grandi player tecnologici che hanno scelto di portarci verso un mondo cookieless verso il quale le aziende stanno ancora prendendo le misure.
Se Firefox e Safari infatti hanno già bloccato i cookies di terze parti da un po’, la grande rivoluzione è attesa proprio per il 2024, quanto anche Chrome dovrebbe formalizzare lo stesso percorso, si pensa entro tarda primavera.
Un’altra grande novità in casa Google, sempre nell’ambito della raccolta dei dati, è l’introduzione del Consent Mode versione 2.
Consent Mode-2 è una versione aggiornata di Consent Mode, una soluzione di Google che consente ai siti web di raccogliere il consenso degli utenti per l’utilizzo dei cookie e di altri strumenti di tracciamento. Questo permette a Google di adattare il comportamento dei propri prodotti e servizi in base alle preferenze espresse dagli utenti.
Consent Mode-2 è disponibile in due modalità, Basic ed Advanced, ma in generale dà pieno controllo all’utente sui suoi dati
Inoltre Consent Mode-2 risponde completamente alle direttive del GDPR, perché richiede agli utenti di fornire il consenso esplicito per il tracciamento degli annunci e consente di revocare tale consenso in qualsiasi momento.
Abbiamo raccolto in breve gli aggiornamenti in questa tabella
| Feature | Consent Mode | Consent Mode Ver 2 |
| Modalità di funzionamento | Una sola modalità | Due modalità: Basic e Advanced |
| Supporto per i cookie | Cookie di analisi e cookie di remarketing | Cookie di analisi, cookie di remarketing, cookie di pubblicità e cookie di social media |
| Supporto per il GDPR | Limitato | Completo |
La deadline per l’implementazione di Consent Mode-2 è Marzo 2024. Non adeguarsi significa che i siti web che utilizzano i servizi di Google Ads, Google Analytics e Google Marketing Platform non potranno più pubblicare annunci personalizzati nell’area UE/SEE e nel Regno Unito. Ciò significa che gli annunci non saranno più in grado di essere personalizzati in base agli interessi e al comportamento degli utenti, questo da un lato impatterà sulle performance delle campagne advertising, dall’altro potrà essere oggetto di sanzioni da parte delle autorità competenti in materia di protezione dei dati personali.
Sembra chiaro quindi che il minimo comune denominatore dei trend e delle sfide del 2024 sarà conoscere in modo approfondito il nostro pubblico per poter costruire un dialogo personalizzato nel tempo e risultare quindi “interessanti” ai loro occhi. Questo ci mette di fronte a nuove sfide, perché non è solo il blocco dei cookie che cambia i paradigmi e i metodi di lavoro a cui ci eravamo abituati, ma anche una generale stanchezza degli utenti verso i messaggi pubblicitari e i social media. Secondo una recente ricerca di Ainem, Ipsos e Nielsen è stimato che ogni giorno una persona sia potenzialmente esposta a circa 33.000 messaggi pubblicitari, che impattano sull’attention generando comportamenti di avoidance.
Quale può essere allora la chiave per affrontare questo 2024?
Secondo noi i Walled Garden giocheranno un ruolo chiave in questo nuovo mondo cookieless. Si tratta di ambienti digitali protetti di proprietà del brand, all’interno dei quali costruire una relazione genuina con gli utenti basata sullo scambio di reciproco valore e soprattutto sui principi della trust economy. Se vuoi approfondire cosa siano i Walled Garden ti consigliamo di scaricare l’infografica creata da Advice Group, di cui Leevia è parte, che spiega l’importanza di questi nuovi strumenti nelle nuove modalità di relazione brand-utente.
E per concludere, quindi, anche i walled garden saranno un importante trend del 2024!
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