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Oggi abbiamo trovato la chiave per avere successo. Non è segreta, per molti è scontata e per altri è un fastidio. Chi invece attinge a piene mani da essa è sicuro di vincere. Stiamo parlando della collaborazione.

Per fortuna in Leevia non è mai mancata. Ogni anno stringiamo nuove relazioni in cui il fine ultimo non è la vendita ma più uno scambio di conoscenze ed esperienze. Tempo fa abbiamo avuto il piacere di conoscere Novella Rosania, Marketing Manager che ha affrontato moltissime sfide e che ci ha inviato come ospiti all’interno di “Brand Move – Storie di Brand in movimento”.

In questa intervista ci sono ottimi spunti per superare le sfide di un e-commerce e gestire un evento online come un webinar.

novella marketing manager

Lasciamo la parola a Novella:

Quali sono le tue esperienze come Marketing manager?

N: Ho sperimentato il marketing in diversi contesti: in grandi agenzie, in startup appena nate, in aziende da milioni di fatturato. Questo mi ha permesso di “allenarmi” in contesti molto diversi, con progetti di entità differente. Ho iniziato la mia carriera in Marketing Arena, l’agenzia resa da Giorgio Soffiato una delle realtà di spicco del marketing italiano. Lì ho imparato il metodo di lavoro, che tutt’oggi applico, cosa significa gestire persone e risorse, come parlare con manager e fornitori.
Marketing Arena rappresenta il mio standard di riferimento, nella qualità dei progetti e nella visione che sta portando avanti: la realtà di ispirazione che un giorno vorrei creare nella mia terra.

Un’altra esperienza che mi ha segnato è stato un percorso di incubazione in H-farm con Cisco. Ero marketing manager di Biorfarm, una startup, oggi molto nota, che si occupa di adozione di alberi da frutta. Lì ho imparato a confrontarmi con startupper da tutto il mondo; a presentare un’idea di business in un’altra lingua a investitori americani, israeliani, cinesi; a far apprezzare, anche economicamente, il mio lavoro.

L’ultima esperienza che ho affrontato è stata la sfida più grande della mia vita: quella con Slidinglife – la community per separati e divorziati. Nel 2018 mi è stato affidato l’incarico di marketing e project manager di questa startup appena nata, con un MVP ancora da affinare per il lancio sul mercato. Avevo, inoltre, il compito di costituire un team composto da 3 persone per realizzare la strategia digitale della quale ero responsabile. Lì ho imparato a capire e farmi capire, ascoltare prima di parlare, a gestire i conflitti e a comprendere i limiti e le risorse di ciascuno, incluso le mie. Ogni esperienza professionale mi ha fatto capire che non bastano solo le competenze, base imprescindibile, ma che tutto parte della persone, dal loro scopo e motivazione.

Qual è un metodo per stringere collaborazioni vincenti?


N:
Stephen Covey nel suo libro The 7 Habits of Highly Effective People sostiene: “Crea rapporti e sinergie con l’altro secondo un sistema vinco – vinco; Prima cerca di capire poi di farti capire; “Affila la lama” per essere un umano migliore.” A mio parere, questo è un ottimo punto di partenza per creare dei rapporti umani, non solo professionali, dove tutti ne escono pari modo vincenti.
Ho la fortuna di aver già sperimentato una partnership davvero vincente: quella con The Brand Identity di Luca Pagliara. La nostra collaborazione si basa su due pilastri fondamentali: la fiducia e la condivisione di valori. Senza queste, non si può né programmare né crescere insieme: al contrario, se c’è reciproca stima, ognuno fa l’interesse dell’altro, ne prende le difese quando è nel giusto, lo aiuta a migliorare quando è nello sbagliato, lo supporta nelle decisioni importanti. Questa è la ricetta per una lunga e costruttiva collaborazione. 

Da dove si parte per organizzare un webinar online?


N: Inizierei col dire che, prima di realizzare un webinar, devi avere ben chiaro il tuo personal branding e la strategia di marketing che hai deciso di seguire. Il webinar è uno dei  “touch point” che crei con i tuoi potenziali clienti: un modo per dimostrare competenze a chi ti ascolta. Inoltre stai fornendo un contenuto di valore alla tua community, costruito attorno ai suoi interessi. I webinar sono un modo straordinario per fare networking, conoscere e farsi conoscere da realtà già consolidate o da far emergere. Dati per presupposti i punti di cui sopra, il primo step è sicuramente quello di cercare degli ospiti che siano in linea con il concept e che possano arricchire la discussione sui temi di tuo interesse. Il secondo passo è quello di preparare delle domande stimolanti e prendere la mano con la conduzione. Fatto, questo, sei pronto per andare live!

Qual è l’errore più comune nel gestire un e-commerce?


N: L’errore più comune è considerare l’e-commerce come slegato dall’azienda nel suo complesso.
L’e-commerce è una complessa macchina che coinvolge l’intera realtà aziendale: attorno ad esso ruotano il management, la logistica, il customer care, il magazzino, gli analisti, i Seo, gli advertiser, gli IT.

A volte si fa l’errore di pensare che basta uno specialista di facebook advertising per far decollare una negozio online: ma non è così.

Ho lavorato su progetti dove le vendite andavano molto bene, il sito era perfettamente ottimizzato lato UX, l’assistenza al cliente era perfetta ma i margini erano molto bassi: lì c’è un tema di business che coinvolge non i tecnici ma la parte alta del management. Per la buona riuscita del progetto è fondamentale che si consideri l’e-commerce come una unit aziendale: come se si aprisse un’altra sede del negozio, non fisica, ma online. In questo modo, il consulente che opera in uno specifico campo, sa che il suo lavoro impatta su tutti gli altri operatori. L’altro punto a cui prestare particolarmente attenzione quando si gestisce un e-commerce è la comunicazione interna.

Pensa ad esempio se, a seguito di una offerta lancio andata particolarmente bene, il magazzino si trovasse sprovvisto proprio dei prodotti più venduti o la logistica non fosse in grado di gestire le spedizioni. Allineare tutti sugli obiettivi aziendali, e le conseguenti attività messe in campo, diventa fondamentale per lavorare bene e non far pesare i propri errori sui clienti finali. 

Raccontaci un tuo case study di successo

N: Un progetto di cui vado particolarmente fiera è l’e-commerce Officine Fabbri, specializzato in materiali da cantiere, che sto gestendo con la mia azienda partner Know K. Per loro ho curato l’ottimizzazione Seo, l’analisi UX, la parte di campagne di advertising con facebook e Google. In un anno abbiamo aumentato le vendite del + 93%. Facebook, in particolare, ha rappresentato un canale fondamentale nella crescita del business. Grazie ad un’iniziale fase di test, ho potuto poi scalare le campagne e consolidare la loro redditività sul lungo periodo.  Ad oggi, hanno un ritorno che varia da 10 al 18 volte l’investimento iniziale. Un bel risultato raggiunto con un ottimo gioco di squadra.

Chi è Novella Rosania

Nata con una penna e un foglio in mano, poi diventati un Mac. Laureata in giurisprudenza a Bologna, con una formazione in grafica pubblicitaria e un master in Digital Economics & Entrepreneurship in H-Farm, il campus tecnologico più grande d’Italia. Da 4 anni è consulente di marketing strategico, e-commerce manager e advertising specialist per le imprese della sua terra: il Sud. Ama: camminare per i sentieri inesplorati del Gargano e partire con il suo kite surf. Sogna di fondare il più grande hub di formazione su imprenditorialità e startup.

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Riassunto
Sinergie, e-commerce e collaborazione: la storia di Novella Rosania
Titolo Articolo
Sinergie, e-commerce e collaborazione: la storia di Novella Rosania
Descrizione
Novella Rosania è una marketing manager che collabora con start-up e agenzie di marketing. Il suo percorso è un esempio di collaborazione
Autore
Editore
Leevia
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