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Il riassunto di tutte le ultime novità dal mondo digital di questi ultimi giorni. Ecco le social media news da non perdere nella nostra Weekly marketing recap del 21 febbraio.

News Meta del 21 febbraio

Meta rischia grosso per il riconoscimento facciale

Il procuratore generale del Texas, Ken Paxton, ha deciso di fare causa a Meta con l’accusa di aver violato le leggi dello Stato statunitense in materia di protezione dei dati personali, problema che a quanto pare non riguarda più solo l’Europa.

Sotto accusa troviamo la tecnologia di riconoscimento facciale, utilizzata dalla società fino allo scorso anno, che sembra proprio violare il CUBI Act (Capture or Use of Biometric Identifier) in vigore in Texas dal 2009.

L’accusa ha quantificato un risarcimento economico pari a 25.000 dollari per ogni violazione del CUBI Act e di altri 10.000 dollari per ogni violazione del Texas Deceptive Trade Practices Act, normativa che regola eventuali comportamenti commerciali ingannevoli da parte delle aziende.

Poiché le cifre sono relative ad ogni singola violazione e in gioco ci sono i dati di milioni di cittadini texani, stando ad una stima del Wall Street Journal, la società Meta potrebbe dover pagare una multa diverse centinaia di MILIARDI di dollari.

Nuovi valori per Meta, li annuncia Mark Zuckerberg

I nuovi valori di Meta?

Li riassume Mark Zuckerberg con un post sulla piattaforma creata da lui stesso nel lontano 2004:

  • Move fast, agire con urgenza rimuovendo gli ostacoli che si frappongono alle iniziative ad alta priorità;
  • Focus on long-term impact, mantenere la concentrazione su obiettivi che richiedono tempo per essere raggiunti e non farsi distrarre dai guadagni sul breve periodo;
  • Build awesome things, creare prodotti stimolanti quanto utili;
  • Live in the future, Zuckerberg immagina un futuro fluido, dove le opportunità non sono limitate dalla propria posizione fisica nel mondo
  • Be direct and respect your colleagues, ovvero creare squadre coese che sappiano comunicare tra di loro con rispetto;
  • Meta, metamates, me, il founder di Facebook desidera che coloro che lavorano in azienda vengano riconosciuti nella definizione globale di Metamates, per esprimere a pieno questo ultimo valore.

Qui il post completo.

Facebook cambia la sua strategia e il News feed diventa semplicemente Feed

Bye bye News feed e benvenuto al Feed.

Poiché il nome News feed poteva risultare fuorviante, dato che non si leggono solo notizie all’interno della schermata principale di Facebook, la società ha deciso di cambiare il suo nome semplicemente in Feed.

Questa decisione è stata presa allo scopo di fare più chiarezza per gli utenti, portandoli a comprendere che nella main page è possibile vedere sì le notizie, ma anche i post degli amici, dei gruppi e molto altro.

Ne sentivamo davvero il bisogno?

Anche no, ma a quanto pare Facebook non è della stessa opinione.

Arrivano le callout su Facebook ADS

Su Facebook ADS pare siano in arrivo delle nuove funzioni di callout, ovvero delle apposite estensioni che consentiranno agli inserzionisti di evidenziare alcune informazioni utili agli utenti, come per esempio la spedizione gratuita, le opzioni di pagamento e la normativa sui resi.

Già attive per alcuni account business, tali estensioni potranno essere applicate alle campagne con obiettivo Traffico o Conversione e si potranno attivare a livello di inserzione.

Non sarà obbligatorio attivarle e il reale impatto di queste estensioni è ancora tutto da verificare. Certo è che questa sembra proprio una mossa, da parte di Meta, per migliorare le prestazioni delle campagne di traffico e conversione che, a seguito dell’aggiornamento iOS 14, hanno subito un duro colpo.

Facebook ADS diminuisce gli obiettivi per le campagne

A proposito di Facebook ADS, in questi giorni è possibile vedere un’importante novità all’interno della Gestione Inserzioni: gli obiettivi di campagna sono diminuiti da 11 a 6.

Facebook, come altre piattaforme per la gestione delle ADS, sta andando sempre più verso una semplificazione della creazione degli annunci, molto probabilmente per aiutare tutte quelle piccole e medie imprese che desiderano gestire autonomamente la propria strategia di advertising.

Instagram aggiunge i like privati per le Stories

Instagram ha aggiunto la possibilità di mettere un Mi piace alle Stories, senza avviare una conversazione DM.

Come si evince chiaramente dal tweet di Adam Mosseri, Head of Instagram, nella parte inferiore della visualizzazione delle Stories apparirà una nuova icona a forma di cuore che, se toccata, invierà un Mi piace a chi ha pubblicato quella Story.

I like nelle Stories non sono visibili all’esterno, ma solo il creator potrà visualizzare questa metrica.

News Google del 21 febbraio

Google ADS migliora le sue estensioni per consentire un aumento delle performance

Le estensioni per gli annunci offrono agli utenti maggiori informazioni facilitano il coinvolgimento da parte degli utenti. Secondo le statistiche, gli inserzionisti possono vedere un aumento del 20% della percentuale di clic quando vengono visualizzati 4 sitelink negli annunci della rete di ricerca.

Ecco perché, Google ADS ha deciso di introdurre le estensioni automatiche. Attivando tale funzione, la piattaforma creerà estensioni per tuo conto e li mostrerà nell’annuncio se si prevede che porteranno ad un miglioramento del rendimento.

A partire da metà marzo, queste estensioni automatiche potranno essere mostrate insieme alle controparti create manualmente. Ad esempio, se per il tuo annuncio hai creato solo due sitelink, Google ADS potrà mostrarne altri due dinamici.

Chiaramente, qualora non performasse in modo corretto, potrai decidere di mettere in pausa la funzione.

News TikTok del 21 febbraio

TikTok lancia il suo nuovo Brand Safety Center

Nei giorni scorsi, TikTok ha annunciato il lancio del suo nuovo Brand Safety Center, che fungerà da raccoglitore per tutte le sue risorse in tema di sicurezza del brand e guide di varia natura. Al suo interno sarà possibile visionare gli aggiornamenti sulla trasparenza, le regole della piattaforma e una panoramica dei suoi pilastri chiave per la sicurezza del marchio.

Inoltre, contiene link ai vari casi studio e agli ultimi post sul blog di TikTok.

Poiché la piattaforma spinge per aumentare le sue opzioni di monetizzazione per i creator e punta sulla costruzione di un modello di business più equo e sostenibile, allo scopo di sfruttare al meglio la sua enorme base di utenti, la creazione del Brand Safety Center potrebbe essere un ottimo modo per le aziende di restare aggiornate sugli ultimi strumenti e per meglio comprendere come TikTok stia rivoluzionando il panorama dei social media.

Altre news del 21 febbraio

Twitter rilascia il suo Safety Mode su nuovi mercati

Twitter ha deciso di espandere significativamente la versione beta del suo Safety Mode. Lanciata a settembre del 2021, questa funzione consente agli utenti di bloccare temporaneamente gli account che inviano tweet dannosi o offensivi.

Fino a pochi giorni fa, il Safety Mode era disponibile solo per 750 utenti beta, ma la società ha annunciato che si espanderà a circa il 50% degli utenti negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Irlanda e Nuova Zelanda.

Al momento non è dato sapere quando questa funzione verrà implementata a livello globale.

Su Snapchat arrivano gli annunci nelle Stories per i creator

Snapchat aggiunge un’altra nuova opportunità di monetizzazione per i suoi creator, con annunci mid-roll per le Snap Star Stories. Come spiegato dalla società, presto i creator potranno attivare gli annunci all’interno delle loro Stories e una parte dell’investimento da parte degli inserzionisti verrà a loro destinato.

Al momento Snap non è stata molto chiara in merito alla quota di compartecipazione alle entrate di questi annunci. Essa, infatti, dipenderà da una serie di fattori quali la frequenza di pubblicazione e il coinvolgimento dell’audience.


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Riassunto
Weekly marketing recap: news del 21 febbraio
Titolo Articolo
Weekly marketing recap: news del 21 febbraio
Descrizione
Lo stato del Texas fa causa a Meta per il riconoscimento facciale. Le digital e social media news della settimana nella WMR del 21 febbraio.
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Leevia
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