Come scrivere introduzioni accattivanti per le tue newsletter e migliorare il tasso di apertura
Il marketing è una materia in continua evoluzione che prevede cambiamenti quasi quotidiani; se anche stai utilizzando gli stessi canali di qualche anno fa, sicuramente la tua strategia si è evoluta per adattarsi al continuo cambiamento del mercato. Uno strumento che sicuramente è rimasto invariato nella sua utilità, rispetto a qualche anno fa, è l’email ed il suo utilizzo per la promozione di prodotti, servizi o articoli di blog.
L’uso sempre più frequente dei dispositivi mobili, infatti, ha contribuito alla diffusione delle newsletter, ed alcuni studi hanno dimostrato che fino al 75% delle persone apre le email dal proprio smartphone. Più si ha un target di riferimento di giovane età, più è probabile che utilizzino il proprio cellulare come dispositivo principale per la lettura di posta elettronica.
Ovviamente, l’email marketing è molto utilizzato proprio grazie alle sue grandi potenzialità, per questo diventa necessario distinguersi da tutti gli altri: maggiori sono i brand che inviano email agli stessi utenti, maggiori saranno le probabilità di un calo di attenzione da parte del pubblico di riferimento. Inviare newsletter agli utenti non significa solo promuovere prodotti o servizi in senso stretto, ma è necessario fornire valore, raccontare, nonostante uno spazio limitato di caratteri.
Oggi vi mostreremo alcuni esempi per scrivere introduzioni accattivanti e facilmente leggibili anche da smartphone.
Oggetto: attenzione al numero di caratteri
Da desktop non ha molto senso il conteggio dei caratteri inseriti nell’oggetto di una mail, in quanto bene o male è sempre visibile. Poiché, come anticipato poco fa, gli smartphone stanno diventando i dispositivi più utilizzati per la lettura delle email promozionali e non, è necessario saper scrivere un oggetto coinvolgente con poco spazio a disposizione.
Il numero esatto di caratteri utilizzabili nell’oggetto è variabile secondo la grandezza dei vari dispositivi e se la lettura avviene in verticale o in orizzontale, ma comunque è sempre meglio mantenersi su una variabile compresa tra i 33 ed i 35.
Non siete obbligati ad inserire tutto all’interno della linea oggetto, potete anche troncare al fine di incuriosire gli utenti. Ad esempio:
- Felice 2 giugno! Goditi la …
- Miss you! Sei pronto per …
- Spedizione gratuita oggi + sconto …
Lasciare una sospensione è fondamentale per ottenere interesse da parte del lettore e, nel testo di anteprima, potrete andare a specificare tutti i dettagli al fine di portare a termine la CTA richiesta.
Altre modalità per scrivere un oggetto interessante sono:
- Specificare una determinata offerta (es. “30% di sconto solo per questo venerdì!“);
- Lasciare un piccolo alone di mistero per poi sviluppare la soluzione nel testo email (es. “Perché lo storytelling è fondamentale nella comunicazione aziendale?“);
- Dare pensieri e spunti di riflessione al lettore (es. “Perché utilizzi il prodotto XYZ?“).
Infine, se disponete di buoni copy, potete utilizzare un tono scherzoso e inventare giochi di parole per incuriosire ed attirare gli utenti.
Puntate tutto sui lettori, così facendo, le probabilità di apertura della newsletter aumenteranno considerevolmente.
Testo anteprima
Una grande quantità di newsletter inizia con delle intestazioni standard che non hanno molto a che vedere con l’argomento trattato all’interno della mail. Questo significa che il testo di anteprima visualizzato su un dispositivo mobile non darà al lettore stimoli per l’apertura e la lettura del testo.
Se la tua newsletter inizia con un semplice “clicca qui per visualizzare sul sito”, “visualizza la versione in testo semplice” o un insieme di collegamenti ipertestuali per navigare nel vostro sito web aziendale, vengono a mancare tutte le possibilità (o quasi) per l’apertura dell’email da parte del ricevente.
Generalmente, avete a disposizione circa 90 caratteri per un testo di anteprima. Rendete irresistibili le prime di frasi e assicuratevi che il testo in anteprima sia stimolante per tutti i potenziali lettori.
Nello screenshot inserito, abbiamo esempi corretti e non corretti. Indovinate quali sono quelli giusti!
Conclusioni
Anche se sono diversi anni che utilizzate l’email marketing per avvicinarvi sempre di più ai vostri utenti, è giunto il momento di aggiornarsi e cambiare approccio. Ciò che funzionava 5 anni fa ora non funziona più e bisogna sempre più focalizzare l’attenzione sugli utenti mobile.
Scrivere un oggetto corto e pertinente, rendere il testo di anteprima accattivante e coinvolgente è necessario per dare un tocco in più al messaggio e per distinguersi da tutti gli altri, al fine di ottenere sempre più consensi da parte dei propri clienti o potenziali.
Provare per credere.
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