Quali sono le SEO Best Practice e i fattori di Ranking più importanti secondo i SEO italiani? Ce lo dice questa nuova ricerca di Digital Coach
Che la SEO non sia una scienza esatta è ormai universalmente risaputo. Certo, dall’epoca in cui gli “stregoni” alteravano le SERP con incantesimi e trucchetti più o meno laboriosi, di acqua sotto ai ponti ne è passata davvero tanta.
Google ha conquistato una posizione quasi monopolistica nel mercato e si è evoluto, tanto che ormai i trucchetti non funzionano più e in molti hanno cantato il Requiem della SEO, che invece è ancora viva e vegeta (e lotta assieme a noi).
Eppure oggi si fa SEO in un modo diverso. Proprio grazie a questa evoluzione di Google, infatti, in campo è entrata una complessità che richiede sempre più professionalità e soprattutto una preparazione più olistica, che spazia in molti ambiti, dal copywriting all’ottimizzazione della User Experience, fino alla programmazione.
Il dibattito online, quindi, resta molto acceso e ogni SEO Specialist possiede (o ritiene di possedere) la sua formula brevettata per il successo: chi punta maggiormente sul contenuto e sulla semantica, chi sulla link building, chi sull’ottimizzazione del codice.
Ma quali sono i fattori di Ranking più importanti secondo i professionisti del web italiani?
Ce lo dice una ricerca svolta da Digital Coach su oltre 150 professionisti del Digital italiani, che hanno risposto ad un questionario online.
La ricerca ha suddiviso in diverse “categorie” i principali fattori di ranking, assegnando ad ognuna una “classe di rilevanza”, dove A è molto rilevante, B abbastanza rilevante e C poco rilevante, in base alle risposte degli intervistati e ad un “trend di importanza” che gli intervistati hanno segnalato come in crescita o in discesa.
Una ricerca particolarmente interessante perché per la prima volta fotografa la situazione italiana e non quella americana o internazionale, con un panel di intervistati piuttosto ampio, che ci restituisce quindi un’immagine più che dettagliata.
Vediamo quindi i fattori di ranking in ordine di importanza:
Il fattore di Ranking più importante per i SEO italiani è la Mobile Experience, compreso l’utilizzo di AMP, alla quale oltre la metà dei SEO intervistati ha assegnato il punteggio massimo come rilevanza, segnalando un trend in crescita sulla scala di importanza dei fattori di Ranking.
Il secondo fattore è il Search Intent, ovvero la capacità di capire le reali intenzioni di ricerca degli utenti, al quale è stata assegnata classe di rilevanza A, con trend in crescita.
Il terzo fattore è la User Experience, ovvero tutti quei fattori che in maniera indiretta danno a Google un’indicazione sull’utilizzo del sito (CTR in SERP, Bounce Rate, Time on Site, etc.), anche in questo caso la classe di rilevanza attribuita sulla base del punteggio acquisito è A, con trend in crescita.
Al quarto posto troviamo la Site Speed, la velocità di caricamento delle pagine, con una classe di rilevanza A e un trend in crescita.
Il quinto posto è occupato dall’Architettura del sito web (categorie, menu, tag), anch’essa con classe di rilevanza A e trend in crescita.
Interessante notare che i Backlink sono solo al sesto posto, con classe di rilevanza A e trend in contrazione. Parliamo di link in ingresso di qualità, con corretto bilanciamento di anchor text, quindi non di Black Hat (della quale non parla ormai più nessuno), ma di link building di qualità. Insomma questo tema, che per molti anni ha dominato la SEO, secondo gli intervistati rimane ancora importante, ma sta perdendo terreno.
Al settimo posto invece i SEO Title, con classe di rilevanza B e trend in contrazione, seguiti dalla “ricchezza del contenuto”, intesa come lunghezza e grado di approfondimento, che ha classe di rilevanza B e trend in crescita.
Al decimo posto troviamo la Semantica, intesa come “inquadramento del campo semantico grazie ad un ottimale utilizzo di termini collerati, sinonimi, abbreviazioni, etc.”, con classe di rilevanza B e trend in crescita.
L’ottimizzazione on page (H1, H2, etc.) arriva solo all’undicesimo posto, con classe di rilevanza B e trend in contrazione.
Gli altri fattori di ranking:
- Geolocalizzazione del dominio/azienda in rapporto a chi cerca: classe B, trend in crescita;
- Presenza di immagini/video all’interno della pagina: classe C, trend in crescita;
- Frequenza di pubblicazione di nuove risorse: classe C, trend in contrazione;
- HTTPS (protocollo di sicurezza): classe di rilevanza C, trend in contrazione;
- Notorietà del Brand in rete (brand searches, citazioni, direct traffic): classe C, trend in contrazione;
- Social signals (like, share, commenti, etc.): classe C, trend in contrazione.
Il report completo della ricerca è disponibile a questo link.
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