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Il 2023 è l’anno del TikTok marketing e del TikTok advertising, ecco perché e come approcciarti alla piattaforma

Seppur molte persone, a torto, lo considerino ancora la piattaforma dei balletti per la Gen Z, TikTok ha registrato un 2022 da record ed è cresciuto così tanto da comprendere i contenuti più svariati, ma anche un pubblico decisamente più adulto.

I numeri di TikTok nel mondo

Secondo Digital 2022, il report annuale a cura di Hootsuite e We Are Social, lo scorso anno TikTok è stata la sesta app social più utilizzata al mondo, sotto di poco al colosso cinese WeChat.

Ancora non sono disponibili i numeri aggiornati, ma il fatto che su TikTok il pubblico si sia allargato così tanto da comprendere un’ampia fetta di utenti al di sopra dei 30 anni ci fa pensare che la sua posizione in classifica sia aumentata posizionandosi poco al di sotto del cosiddetto “altro social”, ovvero Instagram.

Altra statistica molto importante è quella relativa al numero di download. TikTok è la prima app al di fuori della proprietà di Meta che è stata scaricata oltre 3 miliardi di volte. Anche questo un dato che dovrebbe dare da pensare in merito alla sua diffusione nel mondo.

Inoltre, secondo ulteriori ricerche sappiamo che:

I contenuti su TikTok: non solo balletti

L’evoluzione in termini di utenza, intesa come numero di persone iscritte e distribuzione su nuove fasce di età inizialmente non coinvolte dall’app, ha portato ad un ampliamento dei contenuti disponibili e fruibili. Se fino a qualche anno fa TikTok era semplicemente un’app per il divertimento dedicata ai giovanissimi, con i suoi balletti e le sue challenge, oggi qualcosa è cambiato.

Secondo il What’s Next Report 2022, nel 2022 tutti gli argomenti finanziari, focalizzati per lo più su investimenti e criptovalute, hanno registrato un vero e proprio boom. Rispetto al 2020, le visualizzazioni per i video taggati #NFT sono cresciute del 93.000% e l’hashtag #crypto ha raccolto 1,9 miliardi di video.

La crescita di FinTok dimostra che qualsiasi settore può trovare la propria nicchia nell’app se realizza contenuti di qualità. Concetto ampiamente dimostrato anche da BookTok, ovvero i numerosi contenuti a tema “libresco” presenti sull’app trasportati poi sugli scaffali delle librerie, con risultati di vendita davvero pazzeschi.

Perché utilizzare TikTok nella tua strategia di digital marketing

TikTok è spesso etichettato come intrattenimento poco istruttivo, il che per certe tipologie di contenuti può essere vero, ma è anche una piattaforma che il pubblico, in particolare quello più giovane, utilizza per informarsi.

I video brevi e semplici, ovviamente se ben fatti, forniscono un punto di accesso entry level ad argomenti complessi. Da qui il successo di BookTok e FinTok.

I benchmark da tenere a mente per fare TikTok marketing

Che la user-base di TikTok si sia evoluta e con essa anche i contenuti è innegabile, ma ci sono dei dati ancora più concreti a supporto di tutte quelle aziende che desiderano approcciarsi al TikTok marketing. Per esempio, diverse ricerche hanno dimostrato che su TikTok il tasso di coinvolgimento medio per visualizzazioni di video supera il 6,72%: un dato molto più alto se lo paragoniamo all’engagement rate dei Reels di Instagram.

Al tasso di coinvolgimento medio molto più alto rispetto a quello di altre piattaforme bisogna aggiungere che TikTok ha un tasso di visualizzazione medio pari al 16,23%, dato dal fatto che all’interno del feed vengono mostrati video esclusivamente basati sugli interessi degli utenti.

I numeri di TikTok Advertising

In tutto questo contesto, anche i numeri del TikTok Advertising sono letteralmente esplosi. Negli ultimi mesi, infatti, TikTok è diventato un’opzione sempre più interessante per gli inserzionisti, in particolare a seguito del crollo delle prestazioni su altre piattaforme.

Molte aziende che hanno investito su TikTok hanno trovato i CPM molto più bassi rispetto a Facebook, Instagram e Google. Tuttavia, proprio perché sempre più inserzionisti si stanno riversando su TikTok è prevedibile che i CPM inizino a salire rispetto al passato.

Attualmente, il costo medio per mille impression degli annunci TikTok ottimizzati per le conversioni, con l’evento “Pagamento completato” su un sito web e-commerce, è pari a 9,50 $ per il mercato statunitense. Parliamo di un 30% in meno rispetto ad annunci simili ma pubblicati tramite Facebook ADS.

Per lo stesso tipo di inserzioni, invece, il CTR medio su TikTok è pari allo 0,58%. Un dato decisamente più competitivo rispetto a quella che oggi è considerata la piattaforma di social advertising più completa, ovvero quella offerta da Meta.

La parola d’ordine è omnicanalità: come utilizzare TikTok in una strategia digital

Come sempre, quando si parla di marketing, l’omnicanalità fa da padrona. Questo non significa essere presenti ovunque e con gli stessi contenuti, bensì cercare di capire le soluzioni migliori in base ai nostri obiettivi.

Non è solo una questione di “Quale social usare?” e di contenuti tutti uguali: proposti prima sull’altro social (ovvero Instagram), poi su YouTube e ancora Telegram e poi TikTok. La base di partenza deve essere la strategia, da quello poi si può capire meglio come sfruttare i canali anche in base al loro tone of voice e al loro target.

La prima cosa da fare quando si decide di inserire TikTok all’interno di una strategia è quindi quella di definire l’obiettivo. Voglio che la mia azienda sia presente su TikTok perché:

  • desidero migliorare la mia brand awareness, magari andando a coinvolgere un pubblico più giovane?
  • sto cercando di provare nuovi modi per la lead generation?
  • sto provando a seguire i miei utenti?
  • voglio migliorare la mia strategia di social commerce?
  • vorrei fare un rebranding “svecchiando” il mio marchio con contenuti più freschi?

In base all’obiettivo diventa poi necessario studiare un calendario editoriale su misura per la piattaforma. Ovviamente non esistono formule magiche per il successo, come migliori orari di pubblicazione o altro. L’unica cosa che puoi fare è tenere a mente il concetto “obiettivo -> contenuto”, creando video di qualità che siano realmente pensati per il tuo target e per il tuo scopo.

Per migliorare le tue visualizzazioni su TikTok esistono poi alcune indicazioni SEO di base che ti aiuteranno a entrare nel loop dell’algoritmo. Ricordati di incorporare le parole chiave nei sottotitoli e nella caption del video, includendo fino a cinque hashtag pertinenti. Anche qui vige la regola di creare frasi di senso compiuto per coinvolgere davvero gli utenti, e non semplici accozzaglie di keyword, con degli hashtag che realmente racchiudano il significato del contenuto.

Come anticipato in una strategia di marketing quello che guida tutto è l’obiettivo. La presenza su TikTok deve avere un obiettivo specifico, così da proporre contenuti pertinenti con i gusti degli utenti presenti sulla piattaforma. Perseguitare le persone con contenuti tutti uguali non ha senso: dobbiamo conoscere i nostri seguaci e avere un rapporto con loro ovunque essi siano, diversificando il modo di comunicare con loro. Ecco perché qualcosa di nuovo e succoso bolle in pentola qui negli uffici di Leevia. Non possiamo anticiparti nulla, solo continua a seguirci per ricevere qualche informazione in più nei prossimi mesi.


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Riassunto
TikTok marketing: i benchmark e gli insight da tenere a mente
Titolo Articolo
TikTok marketing: i benchmark e gli insight da tenere a mente
Descrizione
TikTok è così: o lo ami o lo odi, senza vie di mezzo. Qualunque sia il sentimento verso il "nuovo social", che poi tanto nuovo non è, se lavori nel marketing di un'azienda specifica o come freelance è giunto il momento di inizare a considerarlo per le tue strategie di social media marketing dedicate all'engagement e / o alla conversione.
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Editore
Leevia
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